sabato 18 ottobre 2014

Bologna-Varese 3-0: le pagelle rossoblù [2014/15]

Bologna Vs. Varese
Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Varese, disputata sabato 18/10/2014 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la nona giornata del campionato di serie B 2014/2015.



Coppola 6,5: in avvio una bella parata di piede su un tiro a botta sicura di Neto Pereira contribuisce far sì che la giornata sia una festa dal primo all'ultimo minuto.

Ceccarelli 6+: diligente in copertura, offre una buona spinta offensiva e cross finalmente degni di questo nome.

Oikonomou 6,5: sempre sicuro, sta diventando il leader della difesa. Baluardo.

Maietta 6: svolge senza affanno l'ordinaria amministrazione.

Abero 6,5: un gran bel gol di esterno sinistro su assist di Acquafresca che sblocca l'incontro, ma ancora troppe disattenzioni in copertura.

Matuzalem 6,5: inizio così così, poi si riprende, anche se il passo è ancora troppo lento. Ma coi piedi ci sa fare e oggi lo ha dimostrato.

Zuculini 6+: si dà da fare in entrambe le fasi con grinta, anche se la sua tecnica non è eccelsa. Ammonito, salterà la trasferta al Braglia di Modena.

Buchel 6: meglio nella ripresa che nel primo tempo; qualche imprecisione di troppo nei passaggi, a conferma di un periodo non molto brillante. Ammonito nei primi minuti di gioco, salterà il derby col Modena: magari un turno di riposo ce lo restituirà ai livelli di inizio stagione.

Laribi 5/6: due gravi errori sotto porta e qualche imprecisione di troppo in appoggio lo candidano per il ruolo di peggiore in campo.

Acquafresca 7: l'assist per il gol di Abero, il gol di rapina scavalcando il diretto marcatore, tanto lavoro sporco e una grinta che non sembrava appartenergli. Continua così Robert: anche se siamo partiti col piede sbagliato, sono certo che riconquisterai l'affetto del pubblico di Bologna.

Cacia 6/7: un gol al volo dalla trequarti a porta vuota che fa esplodere il Dall'Ara e chiude la partita. Per il resto tanto lavoro, un paio di conclusioni respinte dall'estremo difensore avversario e buone iniziative anche con la palla tra i piedi.


Bessa 6: prende il posto di Zuculini al 59°, entra bene in partita.

Giannone 6: entra al 75° al posto di Buchel, si mostra propositivo ed offre a Pasi un'ottima palla gol nel finale.

Pasi s.v.: entra all'86° al posto di Acquafresca, fallisce nel finale il possibile 4-0 con una conclusione alta.



Allenatore Lopez 7: partita non semplice da preparare dopo una settimana caotica, l'entusiasmo della piazza rischiava di distrarre la squadra. Mette in campo un Bologna quadrato ed offensivo che mostra subito la volontà di fare suoi i tre punti. Dietro ancora qualche amnesia di troppo, ma dopo una vittoria netta ottenuta davanti ad un pubblico così (20200 spettatori al Dall'Ara) ci sarà la serenità e la carica giusta per lavorarci in settimana. La sua mano sarà molto importante in vista della prossima partita, il derby col Modena: dovrà fare a meno di Zuculini e Buchel, entrambi squalificati. Avanti così.


Arbitro Ghersini 5/6: non sono gobbo, quindi ammetto che il fuorigioco segnalato a Neto Pereira poco prima che Coppola atterrasse il centravanti del Varese era molto dubbio.


TIFOSI VOTO 8,5: curva esaurita, un tifo assordante per tutti i 90 minuti. Mi aspettavo più presenze negli altri settori, soprattutto nei distinti che presentavano larghi vuoti. D'altronde il sabato è un giorno lavorativo per molti, me compreso, e nemmeno io ho potuto presenziare per cause di forza maggiore a questa giornata storica per i nostri colori...e lo rimpiangerò per l'eternità.
Per questo tutti coloro che oggi non avevano impedimenti lavorativi, fisici o altri gravi motivi che giustificassero la loro assenza e hanno preferito fare un giro in piazzola o all'Ikea piuttosto che recarsi allo stadio, non saranno mai considerati dal sottoscritto dei veri tifosi del Bologna.


Tacopina VOTO 9,5: in pochi giorni con una serie di mosse di marketing azzeccate e di accorgimenti minimi (uno su tutti, transennare lo stemma sul pavimento della terrazza Bernardini) è riuscito a riaccendere l'entusiasmo in una piazza anestetizzata da anni di gestione approssimativa e mai finalizzata ad esaltare l'orgoglio che si prova ad essere un tifoso del BFC. Abbiamo sentito parlare fino allo sfinimento di bilanci, plusvalenze ed irpef e sono state ripetute come una cantilena frasi fatte ogniqualvolta si criticava la vecchia gestione aspirando ad ottenere qualcosa di più di una sofferta salvezza: "col calcio ci si rimette", "non ci sono i soldi", "chi lo paga l'ingaggio?", "compralo tu il Bologna". Adesso basta, noi siamo tifosi e il nostro ruolo è commentare il calciomercato e le prestazioni dei giocatori sul campo: da oggi i bilanci non ci riguardano più. Se finalmente si può sognare un futuro degno del glorioso passato del Bologna Football Club, il merito è di Tacopina e della sua cordata: ora aspettiamo fiduciosi che alle bellissime parole seguano i fatti.


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