lunedì 31 gennaio 2011

Bologna FC: punto sul mercato invernale 2011

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Il mercato invernale 2011 del Bologna si è chiuso senza nessuna novità né in ingresso né in uscita.
Fino alle ore 19 i tifosi rossoblù avevano covato la speranza che Carmine Longo riuscisse nell'impresa di portare alla corte di Alberto Malesani una punta in grado di sopperire ad un eventuale assenza del bomber Marco Di Vaio: tutto il peso dell'attacco resterà dunque sulle spalle del capitano, nella speranza che Meggiorini, Gimenez e Paponi riescano a dare un contributo realizzativo maggiore di quello fornito fino ad oggi.

In questi giorni erano circolati i nomi del laziale Kozak, del clivense Granoche e dei genoani Destro e Federico Rodriguez (quest'ultimo pallino di Carmine Longo, che lo aveva avuto tra le mani prima che l'ex AD Baraldi bocciasse l'operazione): tutti giocatori non di primissima fascia che avrebbero potuto far comodo alla causa rossoblù senza pretendere da subito un posto da titolare.
L'unico movimento in entrata di questo mercato resta dunque l'ingaggio dell'esterno difensivo Bruno Montelongo in prestito dal Milan, mentre in uscita sono falliti i tentativi in extremis di piazzare i giocatori che non stanno trovando spazio in prima squadra, su tutti Paponi e Krhin.
L'unica buona notizia è data dal fatto che nessuno dei big è stato ceduto nonostante le numerose offerte pervenute: il meccanismo perfetto creato da Malesani non è stato smantellato e, considerando la cronica anemia che affligge le casse della società, non è poco.
In ogni caso, nonostante le difficoltà economiche, un minimo sforzo sarebbe stato doveroso: lo stesso Malesani non ha mai negato l'esigenza di rimpolpare il reparto avanzato con una punta di peso in grado di creare soluzioni di gioco alternative e di far rifiatare Di Vaio qualora ne avesse bisogno.
Non ci resta che sperare che il capitano goda sempre di ottima salute fino a fine stagione: gli scongiuri sono d'obbligo...
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Bologna FC: video dei 50 gol di Marco Di Vaio in rossoblù

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Ecco un bellissimo video che mostra tutti i 50 gol realizzati da Marco Di Vaio con la maglia del Bologna.
Il capitano ha tagliato questo prestigioso traguardo domenica 23/01/2011 grazie alla splendida doppietta realizzata ai danni della Lazio, posizionandosi al 22° posto solitario nella graduatoria dei marcatori rossoblù di tutti i tempi.

Cinquanta volte grazie, capitano!


Fonte del video: You Tube, SiamoBolognaTV


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domenica 30 gennaio 2011

Zepa Marostica-Conad SG Fortitudo 72-60

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Nella diciannovesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo Bologna è uscita sconfitta dal campo della Zepa Marostica col punteggio di 72-60.
Questi i parziali: 20-23, 41-31, 51-47.

La Effe non è riuscita nell'impresa di sconfiggere la capolista Marostica a domicilio ed ha incassato l'ottava sconfitta stagionale: ora la vetta è lontana ben 8 punti.
Dopo un buon avvio che li aveva portati sul +11, gli uomini di coach Giuliani hanno subito un pesante parziale (22-2) tra la fine del primo quarto e l'inizio del secondo quarto andando al riposo sotto di 10 lunghezze. Nel terzo quarto la Fortitudo ha rialzato la testa, riuscendo a ricucire lo strappo e a risalire fino al -2, ma nell'ultimo periodo gli avversari hanno preso il largo grazie ad una serie di tiri liberi a bersaglio, chiudendo l'incontro sul +12.
Miglior realizzatore tra le fila biancoblù Nicola Nieri con 17 punti.
Da segnalare il ritorno sul parquet del capitano Davide Lamma dopo un lungo stop per infortunio.
Ora la Fortitudo è attesa dal turno di riposo: coach Giuliani dovrà approfittarne per preparare il gruppo al rush finale e conquistare quanto meno un buon piazzamento in vista dei playoff.
Il prossimo incontro è in programma mercoledì 9 febbraio alle ore 21 sul campo della Coopsette Castelnovo: all'andata i biancoblù sconfissero i reggiani col punteggio di 59-58.
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Bologna-Roma sospesa per neve dopo 16' di gioco

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Il match in programma allo stadio Renato Dall'Ara tra Bologna e Roma, valido per la ventiduesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, è stato sospeso dopo 16 minuti di gioco a causa di una fitta nevicata che ha reso il terreno di gioco impraticabile. La decisione è stata presa dall'arbitro Banti di comune accordo con i giocatori e gli allenatori delle due squadre.

Per quello che vale, in quei pochi minuti il pallino del gioco era stato quasi esclusivamente nelle mani degli uomini di Malesani: la sospensione dell'incontro lascia dunque un po' di amaro in bocca a tutti quei tifosi che tra mille difficoltà avevano raggiunto lo stadio sfidando il maltempo e che dopo le prime battute di gioco avevano cominciato a credere nella possibilità di portare a casa l'intera posta in palio nonostante i rossoblù affrontassero il match con una formazione rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche.
La data del recupero sarà fissata nei prossimi giorni, compatibilmente con gli impegni di coppa dei giallorossi: il primo giorno utile dovrebbe essere mercoledì 23 febbraio.
Il match riprenderà esattamente dal minuto di sospensione e i giocatori che dovevano scontare una giornata di squalifica in questo turno non potranno essere schierati: Moras, Portanova e Perez torneranno quindi disponibili per l'insidiosa trasferta di Udine, in programma mercoledì.
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lunedì 24 gennaio 2011

Conad SG Fortitudo-CGN Pordenone 72-66 (d.t.s.)

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Al PalaDozza, in un match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo Bologna ha ottenuto una preziosa vittoria dopo un tempo supplementare ai danni della CGN Pordenone col punteggio di 72-66.
Questi i parziali: 15-22, 26-44, 46-54, 63-63.

La Fortitudo, dopo essere andata al riposo sotto di 18 punti, è riuscita nell'impresa di ricucire lo strappo, portando gli avversari all'overtime e chiudendo poi la pratica in scioltezza.
Sembrava un altro match stregato per la Effe, con Politi costretto ad abbandonare il campo per un infortunio muscolare e gli avversari in apparente serata di grazia. I ragazzi di coach Giuliani sono stati bravi a reagire dopo un primo tempo orribile ed hanno portato a casa un successo fondamentale per classifica e morale, in attesa del rientro di capitan Lamma.
Miglior realizzatore Matteo Montano con 20 punti.
Il prossimo incontro è in programma domenica 30 gennaio alle ore 18 sul campo di Marostica: all'andata, i biancoblù subirono il loro primo stop in campionato, cedendo al PalaDozza col punteggio di 67-69 dopo un tempo supplementare.
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Bologna-Lazio 3-1: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Lazio, disputata il 23/01/2011 allo stadio Dall'Ara e valida per la ventunesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.



Viviano 8: due parate fenomenali su Floccari e Zarate nel primo tempo; nella ripresa sicuro nelle uscite.

Moras 6/7: prestazione di grande sostanza, merita il rinnovo del contratto.

Portanova 6: sul gol laziale ha molte responsabilità, ma poi si riprende.

Britos 6+: nella prima frazione di gioco soffre le incursioni di Floccari, impeccabile nella ripresa.

Rubin 6/7: diligente dietro, ottimo in fase di spinta.

Mudingayi 7/8: un gladiatore, azzanna tutti i palloni che passano dalle sue parti riscattando l'opaca prova di San Siro.

Perez 6,5: carattere da vendere, si vede poco ma quando serve c'è sempre.

Della Rocca 7,5: serve a Di Vaio due palloni d'oro e gioca da veterano; il suo rendimento cresce di partita in partita, sta diventando un pilastro del centrocampo.

Ekdal 7-: ottimo l'assist per il gol di Ramirez; sta tirando fuori quella grinta e quella personalità che gli mancavano ad inizio stagione.

Ramirez 7+: realizza un bellissimo gol e incanta il Dall'Ara con giocate deliziose; quando serve si presta anche in fase d'interdizione.

Di Vaio 8,5: fa ammattire la retroguardia della Lazio, segna due reti (fantastica la prima) e corre come un ragazzino. Taglia il traguardo dei cinquanta centri in maglia rossoblù (49 in campionato, 1 in Coppa Italia) in sole due stagioni e mezzo: senza parole.

Casarini 6+: fa il suo ingresso in campo al 74° al posto di Della Rocca ed entra bene in partita.

Meggiorini s.v.: prende il posto dell'acciaccato Ramirez all'85° e aiuta la squadra a tenere il pallone lontano dalla propria area nel finale.

Mutarelli s.v.: Malesani lo inserisce al 90° per concedere a Mudingayi la meritata standing ovation del Dall'Ara.

Allenatore Malesani 8: la sua creatura è un piccolo capolavoro di grinta e cuore. Ha il grande merito di aver riportato il calcio a Bologna: quello visto negli ultimi anni era uno sport diverso.


Arbitro Rocchi 5-: arbitraggio indisponente. Nega un netto rigore a Di Vaio e sorvola su un dubbio intervento di Dias ai danni di Moras nel primo tempo. Nel finale perde totalmente il controllo della partita.



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domenica 23 gennaio 2011

Bologna-Lazio 3-1: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Lazio, disputata il 23/01/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la ventunesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!



Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Bologna-Lazio 3-1
Marcatori: 5° Floccari, 36° Ramirez, 39° e 90° Di Vaio



A seguire un video che mostra la rissa che si è scatenata a fine gara tra i giocatori delle due squadre: come mostrano chiaramente le immagini, la scintilla è stata provocata dal laziale Zarate, reo di aver lanciato il pallone sulla nuca di Rubin.

Fonte del video: You Tube, canale bolognacento





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Bologna-Lazio 3-1: commento partita

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Nella ventunesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha portato a casa un successo fondamentale e strameritato contro la Lazio: 3-1 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara col provvisorio vantaggio biancoceleste firmato da Floccari al 5° al quale hanno risposto Ramirez al 36° e Di Vaio con una straordinaria doppietta al 39° e al 90°.
Nei minuti finali rissa in campo (poi riaccesasi dopo il fischio finale): espulsi il laziale Dias e il bolognese Gimenez (quest'ultimo dalla panchina).

Commento partita
Vigilia movimentata per il Bologna, con le dimissioni di Zanetti e Baraldi che hanno scosso tutto l'ambiente rossoblù, rimettendo in discussione la solidità economica del club: per questo motivo il match contro i biancocelesti rappresentava un appuntamento cruciale della stagione, da vincere ad ogni costo per evitare di precipitare in classifica.
L'inizio non è stato di certo dei migliori: al 5° Floccari, servito a centro area da Hernanes, ha approfittato di una clamorosa dormita della difesa rossoblù ed ha battuto Viviano portando subito avanti la Lazio.
Ma il Bologna non si è demoralizzato e si è immediatamente gettato in avanti alla ricerca del pari, mettendo sotto pressione la retroguardia biancoceleste.
Al 10° azione dubbia: Di Vaio è stato atterrato in area da Muslera, ma l'arbitro Rocchi ha fatto proseguire negando ai rossoblù un rigore abbastanza evidente.
Al 13° Di Vaio lanciato a rete da Della Rocca ha calciato a botta sicura ma l'estremo difensore biancoceleste si è opposto d'istinto respingendo la sfera col piede destro.
La Lazio è tornata a pungere al 24°: miracolo di Viviano su un colpo di testa ravvicinato di Floccari.
Al 36° il Bologna ha raggiunto il meritato pareggio: Ekdal ha servito in profondità Ramirez che di sinistro ha trovato l'angolino basso alla sinistra di Muslera. Prima rete nel campionato italiano per il talentuoso uruguaiano, finalmente decisivo anche in zona gol.
Tre minuti più tardi il Bologna ha messo la freccia: Di Vaio ben servito da Della Rocca è entrato in area dalla sinistra e dopo aver eluso con una bella finta l'intervento in scivolata di Ledesma ha scaricato un potente destro sul primo palo che ha gonfiato la rete. 2-1 e Dall'Ara in festa, con gli operatori di Sky che puntando le telecamere sulla dirigenza rossoblù sono stati costretti ad inquadrare mezza tribuna centrale.
Nei minuti di recupero del primo tempo Viviano ha salvato il risultato opponendosi d'istinto ad una conclusione ravvicinata di Zarate.

Nella ripresa il Bologna si è presentato in campo deciso a difendere il prezioso gol di vantaggio senza però rinunciare ad offendere.
Al 65° i rossoblù sono andati vicini al terzo gol con Di Vaio che ha calciato al volo di sinistro trovando sulla propria strada Muslera che ha deviato la conclusione con la punta delle dita.
Al 74° primo cambio ordinato da Malesani: fuori Della Rocca (ottima prestazione, ormai non è più una sorpresa ma una piacevole costante) e dentro Casarini.
All'83° rissa in campo dopo un bruttissimo fallo di Dias su Ramirez: espulsi lo stesso Dias e Gimenez che si era alzato dalla panchina per difendere il compagno ed è stato a sua volta colpito al volto dal giocatore laziale.
Alla ripresa del gioco fuori l'acciaccato Ramirez e dentro Meggiorini: il talento uruguaiano ha deliziato il Dall'Ara con le sue giocate sopraffine, coronando col gol una prestazione da applausi e restando in campo nonostante una frattura allo zigomo sinistro riportata nel primo tempo a causa di un altro brutto intervento del laziale Dias.
Al 90° il Bologna ha calato il tris: Di Vaio ha approfittato di un'indecisione della difesa laziale e ha calciato a rete, con la sfera che ha colpito il palo interno e si insaccata nell'angolo opposto. 3-1 meritatissimo per una squadra che non si è mai disunita nemmeno dopo lo svantaggio iniziale ed ha immediatamente reagito, ribaltando il risultato con una prestazione sontuosa.
Nel recupero fuori un monumentale Mudingayi (standing ovation per il roccioso belga) e dentro Mutarelli.
Al fischio finale festa sugli spalti e nuova rissa in campo, con Zarate che oggi ha dimostrato di valere molto più come pugile che come giocatore.

Una partita bellissima e sofferta, nella quale si è passati dalla paura al tripudio. Gli uomini di Malesani hanno deliziato il pubblico del Dall'Ara con un calcio piacevole e finalmente concreto, portando a casa tre punti fondamentali.
Un'altra partita, altrettanto importante, si giocherà domani in occasione del consiglio di amministrazione: dopo l'inaspettato addio del socio di maggioranza relativa Massimo Zanetti i restanti componenti di Bologna 2010 dovranno trovare un modo per procedere alla ricapitalizzazione e progettare il futuro.
La speranza è che le esigenze di bilancio non spingano la nuova società a mettere sul mercato i pezzi migliori della squadra, oggi in vetrina come non mai: Di Vaio, Ramirez, Viviano, Mudingayi e Della Rocca hanno disputato una partita quasi perfetta e farebbero comodo a moltissime squadre di medio-alta classifica.
Il re del caffé con le sue dimissioni ha forse spento i sogni di gloria dei tifosi, ma non di certo lo spirito combattivo della squadra: in pochi giorni si è passati dall'esigenza di rinforzare la rosa (che nonostante gli ottimi risultati ottenuti permane) alla speranza di non veder smantellato un gruppo che sta compiendo un autentico miracolo sportivo.
Tornando alle dimissioni di Zanetti: aveva promesso anni di tranquillità e invece ai primi contrasti e alle prime critiche se ne è andato sdegnato senza avere nemmeno il buon gusto di affrontare di persona le domande dei giornalisti e spiegare alla città le vere ragioni di un voltafaccia che ha del clamoroso. Perdere l'opportunità di essere guidati da un imprenditore così danaroso lascia di certo l'amaro in bocca: ma se guardiamo i fatti il suo allontanamento non presenta solo aspetti negativi. Zanetti dal giorno del suo insediamento ha compiuto un errore dietro l'altro, riuscendo a creare malumore tra i giocatori e tra i tifosi e assumendo atteggiamenti da padrone senza voler scucire la cifra necessaria per esserlo a tutti gli effetti ed avere la piena facoltà di imporre le sue scelte, giuste o sbagliate che fossero. Comunque dopo la splendida partita disputata oggi dagli uomini di Malesani non deve essere il Bologna a rimpiangere Zanetti ma Zanetti a rimpiangere la scelta di aver abbandonato il Bologna.
In ogni caso qui si parla soprattutto di calcio e da questo punto di vista i rossoblù hanno fatto dimenticare i problemi societari, dando un'autentica lezione agli avversari: godiamoci il momento, sperando che questa prestazione spinga un nuovo imprenditore a farsi avanti e a prendere le redini del club.
Con la vittoria odierna il Bologna sale a quota 25 punti in classifica, allungando sul Lecce (che ha pareggiato a Firenze), sul Brescia (sconfitto a Palermo nell'anticipo) e sul Bari (sconfitto a domicilio dal Napoli), in attesa del posticipo tra Milan e Cesena: se i romagnoli dovessero uscire sconfitti dal Meazza i punti di vantaggio sulla terzultima sarebbero ben sei.
Nel prossimo turno i rossoblù giocheranno ancora allo stadio Dall'Ara contro la Roma: sarà un altro incontro sulla carta proibitivo, da affrontare per di più senza Perez, Portanova e Gimenez che saranno fermati in settimana dal giudice sportivo. Sarà invece in dubbio la presenza di Ramirez, uscito dal terreno di gioco malconcio: per l'uruguaiano si parla di una frattura allo zigomo e di una forte contusione alla tibia che saranno valutate nei prossimi giorni dallo staff medico rossoblù.
Anche tra mille difficoltà questa squadra ha dimostrato di avere cuore e attributi da vendere, qualità che si sommano ad una crescita costante dei giovani (Della Rocca e Ramirez su tutti) e ad un totem come Di Vaio che quando viene servito a dovere non perdona: insomma le carte in regola per continuare a stupire ci sono tutte.
Manca solo una cosa per rendere il quadro perfetto: una società solida.

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sabato 22 gennaio 2011

Bologna FC: clamorose dimissioni di Zanetti

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Chi pensava che per il glorioso Bologna Football Club 1909 il peggio fosse alle spalle, si sbagliava di grosso.
Massimo Zanetti si è dimesso dalla carica di presidente: un fulmine a ciel sereno che ha lasciato tutti a bocca aperta. Il re del caffè si è congedato con un freddo comunicato (leggi), nel quale ha dichiarato le dimissioni sia dalla carica di presidente, sia da quella di consigliere di amministrazione. Insieme a lui se ne vanno anche i suoi uomini di fiducia, il contestatissimo Baraldi e Trombetti.
Non è quindi durata nemmeno un mese la sua avventura al timone del Bologna, che a questo punto precipita di nuovo nel caos più totale.
I restanti soci di Bologna 2010, tutti proprietari di quote minoritarie, saranno quindi chiamati a provvedere all'aumento di capitale senza il contributo di Zanetti. L'ormai ex presidente ha in ogni caso lasciato a disposizione del Bologna i 4 milioni di euro versati, in quanto lo statuto non prevede il disimpegno di nessun socio prima di un anno.
I soci di Bologna 2010 in un comunicato stampa apparso sul sito del club hanno reso noto di aver nominato Marco Pavignani presidente pro tempore del club, in attesa dell'assemblea prevista per lunedì 24 nella quale dovrà essere completato l'aumento di capitale.

Dopo la sciagurata gestione Menarini e dopo il bluff Porcedda si pensava che nelle mani di Zanetti il Bologna potesse finalmente dormire sonni tranquilli, come peraltro promesso dallo stesso imprenditore trevigiano al suo insediamento: purtroppo non sarà così.
Ma perché un personaggio di tale calibro si sarebbe avventurato nel mondo del pallone per poi tirarsi indietro dopo nemmeno un mese? Di certezze non ve ne sono: ma di ipotesi se ne possono fare tante.
Numero 1: Zanetti non sarebbe mai stato del tutto convinto del suo ingresso in società e le polemiche nate dopo la nomina di Baraldi come AD sia tra i tifosi sia all'interno della stessa cordata lo avrebbero spinto a farsi da parte. Forse non ha sopportato le critiche che i soci e la stampa gli hanno riservato, credeva di avere libertà d'azione nonostante non disponesse della maggioranza assoluta ma dal momento che si è accorto di non poter operare in autonomia ha optato per lasciare ad altri la patata bollente.
Numero 2: nel piano ideato da Consorte, Zanetti avrebbe dovuto rappresentare solo un nome importante da dare in pasto all'opinione pubblica per convincere gli altri soci a partecipare al progetto e i tifosi ad aderire alle associazioni. L'incomprensibile nomina di Baraldi, notoriamente inviso a tifosi e giocatori, faceva parte del piano: far nascere polemiche e contrasti in tutto l'ambiente per giustificare un prematuro ed improvviso addio dell'azionista di maggioranza relativa. E perché Zanetti si sarebbe reso complice di questa farsa? Tanta, tantissima pubblicità.
Numero 3: i conti del Bologna sarebbero in uno stato ben più grave di quello prospettato da Consorte ai soci nel momento in cui ha dato il via al progetto di salvataggio. In tal senso si spiegherebbero gli improvvisi dietrofront prima di Tacopina, poi di Taçi e infine il crack sfiorato con la breve gestione Porcedda: Baraldi, dopo un'analisi più approfondita, potrebbe aver scoperto che in quei bilanci si nasconde qualcosa di strano e Zanetti una volta informato della situazione avrebbe così deciso di abbandonare una nave che fa acqua da tutte le parti.
Tutti scenari verosimili e allo stesso tempo inverosimili in questo giallo che per i tifosi rossoblù si sta trasformando in un vero e proprio horror.
Ed ora? Non resta che attendere il 24 gennaio per sapere cosa ne sarà del Bologna: capiremo se i soci avranno la volontà e la forza di traghettare la nave in porto dopo la fuga del comandante e quali scenari di mercato si apriranno.

Che giudizio dare sulla breve parentesi Zanetti?
Il giorno del suo insediamento ha avuto la brillante idea di presentare Baraldi, l'unico personaggio in grado di mettere malumore sia nello spogliatoio che tra i tifosi e prima di fare questa scelta non si è consultato con nessuno degli altri soci. Tutto legittimo, a patto che disponesse della maggioranza assoluta, ossia il 50% più uno delle quote: l'ex presidente ha assunto comportamenti da padrone quando non lo era affatto, indisponendo coloro che come lui hanno deciso di partecipare al progetto e che si sono trovati esclusi dalle decisioni più importanti (vedi la scelta di Baraldi come AD, nonostante non avesse di certo lasciato buoni ricordi...).
Dopo pochi giorni dal suo insediamento è partito per le ferie: scelta legittima, ma in quel momento decisamente inopportuna. Dopo la contestata nomina di Baraldi, sarebbe stato auspicabile che restasse in città per spegnere le polemiche sul nascere, spiegando le ragioni della sua scelta alla squadra e ai tifosi: così facendo avrebbe se non altro rafforzato la sua posizione di leader della cordata, conquistando la fiducia e il rispetto di gran parte dei soci.
Le prime mosse sul mercato sono state di basso, bassissimo profilo: decisamente non sufficienti a garantire la tranquillità promessa ad una squadra che dà la sensazione di avere dato finora il 110% delle proprie possibilità, ma che ciò nonostante si trova a sole tre lunghezze dal baratro, complici i punti di penalizzazione.
Infine la sua uscita di scena, affidata ad un comunicato alla vigilia di una partita fondamentale come quella contro la Lazio: un tempismo che non si addice a chi afferma di amare i colori rossoblù. Avrebbe se non altro potuto attendere e dare l'annuncio delle dimissioni nella giornata di lunedì, evitando di destabilizzare un gruppo di giocatori che finora è riuscito ad isolarsi dalle turbolenze che hanno investito la società in tutti questi mesi e che sicuramente non sentiva il bisogno di fronteggiare questa nuova tempesta.
Questo improvviso voltafaccia lascia una grande amarezza tra tutti quei tifosi che, illusi dal suo nome altisonante, hanno creduto che per il Bologna si aprisse un futuro dorato dopo anni e anni di sofferenze. In realtà, la sensazione è che lui non fosse mai stato pienamente convinto di entrare nel mondo del pallone. E' vero, aveva una solidità economica invidiabile e se solo avesse voluto avrebbe potuto garantire al Bologna un ritorno in grande stile tra le grandi del calcio: ma purtroppo non è questo lo Zanetti che è sbarcato sotto alle due torri. La realtà parla di una persona che nel calcio non voleva investire e che si è fatta coinvolgere controvoglia, ponendo da subito delle condizioni per aderire al progetto: non si era tuffato in questa avventura con il cuore.
Il Bologna merita un presidente che non consideri la sua carica come una mera qualifica, ma come una vera e propria missione: riportare il Bologna al livello che gli compete. Il re del caffé invece si è arreso subito, come quei bambini che se ne vanno col pallone se non si gioca sottostando alle loro regole. Doveva rappresentare un nuovo inizio e invece è stato solo una meteora che ha squarciato il cielo rossoblù abbagliando tutti con la sua luce e che ha lasciato dietro di sé solo un buio pesto.
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mercoledì 19 gennaio 2011

Coppa Italia, ottavi: Napoli-Bologna 2-1, commento e video

Bologna F.C. 1909
Negli ottavi di finale della Coppa Italia 2010/2011 il Bologna è stato sconfitto dal Napoli con il risultato di 2-1.
I rossoblù si sono presentati al San Paolo con una formazione largamente rimaneggiata ed hanno subito per tutto il primo tempo le iniziative offensive dei partenopei, che si sono portati in vantaggio già al 9° con un colpo di testa di Yebda ed hanno raddoppiato al 24° con Lavezzi.
Nella ripresa il Bologna ha accorciato le distanze al 55° con Meggiorini, bravo a procurarsi e a trasformare un penalty concesso dall'arbitro Romeo per un ingenuo fallo di Cribari in area.
Dopo la rete i rossoblù sono leggermente saliti di tono, ma hanno gestito male un paio di opportunità in contropiede ed hanno concluso il match senza quel furore agonistico che sarebbe stato necessario per riequilibrare l'incontro.
Furore che è mancato soprattutto a Malesani, che sul 2-1 ha inspiegabilmente tolto dal campo Meggiorini e Gimenez privando la squadra dei suoi terminali offensivi più pericolosi: tale scelta è ancor più discutibile se si considera che questi due giocatori di norma non fanno parte dell'undici titolare negli incontri di campionato e che quindi non vi era la necessità di risparmiarli in vista del prossimo impegno contro la Lazio.
In ogni caso il Bologna abbandona la competizione senza troppi rimpianti, visto che se avesse superato il turno avrebbe poi trovato sulla propria strada la corazzata Inter.
Da segnalare l'esordio in maglia rossoblù dei giovani Juan Cruz (dal primo minuto) e Gavilan (subentrato a Gimenez al 31° della ripresa).

A seguire il video con gli highlights del match.



Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Napoli-Bologna 2-1
Marcatori: 9° Yebda, 24° Lavezzi, 55° Meggiorini (rig.)

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martedì 18 gennaio 2011

Inter-Bologna 4-1: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Inter, disputata il 15/01/2011 allo stadio Giuseppe Meazza e valida per la ventesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.



Viviano 5/6: sul sinistro di Milito poteva fare di più.

Garics 5-: Eto'o lo salta come un birillo.

Portanova 5: è fuori condizione e si vede.

Britos 5: Milito lo fa impazzire, lo perde ad inizio gara in occasione del palo e si fa aggirare in occasione del gol.

Rubin 5/6: non si propone in avanti come al solito, ma riesce se non altro a limitare un brutto cliente come Maicon.

Mudingayi 5: grave l'errore in appoggio dal quale nasce l'azione del vantaggio nerazzurro.

Perez 5,5: si batte, ma senza grossi risultati.

Della Rocca 6-: il migliore a centrocampo.

Ekdal 5+: non incide e alla distanza scompare dal campo.

Ramirez 5/6: mostra a sprazzi il suo talento, ma deve essere più continuo e più incisivo in zona gol; in occasione della quarta rete si volta invece di saltare in barriera.

Di Vaio 6+: tutte le azioni più pericolose passano dai suoi piedi; un super Castellazzi e un po' di sfortuna gli negano il gol.

Gimenez 6+: entra al posto di Mudingayi al 50°, si da un gran da fare, ma in fase di conclusione si dimostra spesso poco lucido; la rete nel finale premia la sua caparbietà.

Casarini s.v.: prende il posto di Ekdal al 73° a partita ormai compromessa.

Buscè s.v.: entra all'81° al posto di Ramirez.

Allenatore Malesani 5,5: contro questa Inter c'era ben poco da fare, prova a giocarsi le sue carte senza timori reverenziali ma gli va male.


Arbitro Gava 5,5: i replay hanno mostrato che in occasione del primo gol dell'Inter Stankovic si trovava in posizione di fuorigioco.



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domenica 16 gennaio 2011

Inter-Bologna 4-1: commento partita

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Nell'anticipo della ventesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna è uscito sconfitto dallo stadio Giuseppe Meazza contro l'Inter: 4-1 il risultato, grazie alle reti di Stankovic al 20°, di Milito al 30°, di Eto'o al 62° e al 72°, prima del gol della bandiera realizzato da Gimenez al 77°.
Sconfitta pesante, ma il risultato non rispecchia il reale andamento della gara: i rossoblù hanno giocato una partita dignitosa, affrontando a viso aperto avversari ben più quotati e pagando a caro prezzo le ingenuità commesse.
Il Bologna, reduce dalla penalizzazione di due punti comminata in settimana, resta dunque bloccato a quota 22 punti e torna a sentire sul collo il fiatone delle inseguitrici.

Commento partita
Fin dalle prime battute i rossoblù manifestano l'intenzione di giocare un incontro spregiudicato senza alzare barricate, ma così facendo concedono molti spazi all'Inter che già al 5° sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Milito che si stampa sul palo.
Al 20° un brutto errore in appoggio di Mudingayi da il via al contropiede degli uomini di Leonardo con il velocissimo Eto'o che vince il duello fisico con Perez e serve a Stankovic (in sospetto fuorigioco) la palla dell'1-0.
Dieci minuti più tardi arriva il raddoppio nerazzurro: Milito si invola in area di rigore e scarica un potente sinistro da posizione defilata sulla sinistra che piega le mani di Viviano e si insacca sul palo più lontano.
La doppia mazzata non spegne il Bologna che reagisce subito e si rende pericoloso in avanti: al 34° Di Vaio elude l'intervento di Lucio e scarica un potentissimo destro dal limite dell'area trovando sulla sua strada i pugni di Castellazzi. Un minuto più tardi lo stesso capitano rossoblù batte una punizione dal limite dell'area mettendo nuovamente alla prova i riflessi dell'estremo difensore nerazzurro, costretto a rifugiarsi in calcio d'angolo.

Nella ripresa dopo pochi minuti fuori Mudingayi (in evidente difficoltà dopo il grave errore in appoggio che ha dato il via all'azione del vantaggio interista) e dentro Gimenez. Al 55° altra punizione calciata da Di Vaio, con la sfera che sfiora il palo alla sinistra di Castellazzi.
Il Bologna da la sensazione di poter riaprire l'incontro, ma al 62° l'Inter mette in cassaforte il risultato grazie ad un delizioso uno due tra Eto'o e Milito sulla sinistra: il camerunese serve l'argentino che di tacco lo smarca mettendolo nelle condizioni di battere Viviano con un destro a girare sul secondo palo.
Al 72° arriva il poker: Eto'o su punizione dal limite scavalca la barriera e batte nuovamente Viviano.
Al 73° dentro Casarini al posto di Ekdal.
Al 77° Gimenez prova un sinistro a giro sul quale Castellazzi si supera spedendo la sfera in calcio d'angolo con la punta delle dita: sugli sviluppi del corner lo stesso uruguaiano approfitta di una mischia e batte Castellazzi di destro trovando il meritato gol della bandiera per i rossoblù.
All'81° ultimo cambio per Malesani: fuori Ramirez (autore di qualche bella giocata ma ancora poco continuo) e dentro Buscè.
All'85° l'ultima emozione dell'incontro con Di Vaio che prova una conclusione al volo spedendo la sfera sopra alla traversa.

Ci voleva un'impresa, ma i troppi errori commessi hanno spianato la strada alla corazzata nerazzurra.
Malesani ha scelto di affrontare la partita a viso aperto, giocando palla a terra: tattica decisamente rischiosa se adottata contro avversari superiori in velocità, palleggio e forza fisica. Sarebbe forse stato più opportuno partire un po' più chiusi per far scoprire i nerazzurri e poi tentare di colpirli in contropiede, ma contro questa Inter resuscitata dalla cura Leonardo la sensazione è che ci fosse ben poco da fare.
Ora il Bologna si dovrà leccare le ferite, analizzando gli errori che hanno agevolato le reti avversarie e dimenticando al più presto questo passo falso che era ampiamente preventivabile, anche se non con un passivo così netto.
Ora i rossoblù sono attesi dal difficile impegno di Coppa Italia contro il Napoli al San Paolo: Malesani darà presumibilmente spazio alle seconde linee per far riposare i titolari in vista del match di campionato contro la Lazio, nel quale bisognerà necessariamente fare punti. Dopo la penalizzazione il Bologna è infatti tornato a navigare in brutte acque ed ora ha solo tre lunghezze di vantaggio sulle terzultime ed un calendario tutt'altro che agevole: inanellare una serie negativa significherebbe essere risucchiati in piena zona retrocessione, pertanto vietato rilassarsi.


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Calligaris Corno di Rosazzo-Conad SG Fortitudo 68-51

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Nella diciassettesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo è uscita sconfitta dal campo della Calligaris Corno di Rosazzo col punteggio di 68-51.
Questi i parziali: 8-7, 23-22, 44-36.

La Effe è tornata a cadere pesantemente, non dando seguito ai progressi evidenziati nel turno precedente contro Cavriago.
Dopo un primo tempo punto a punto, gli uomini di coach Giuliani hanno subito un parziale di 9-0 sul finire del terzo quarto e non sono più riusciti a rientrare in partita. Nell'ultimo periodo gli avversari hanno preso il largo grazie ad una serie di triple, chiudendo sul +17 e ribaltando così la differenza canestri (all'andata +9 per la Fortitudo).
Miglior realizzatore tra le fila biancoblù Nicola Nieri con 10 punti.
Il prossimo incontro è in programma domenica 23 gennaio alle ore 18 tra le mura amiche contro Pordenone: all'andata, i biancoblù espugnarono il campo dei friulani col punteggio di 69-74.
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Inter-Bologna 4-1: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Inter, disputata il 15/01/2011 allo stadio Giuseppe Meazza e valida per l'anticipo della ventesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!



Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Inter-Bologna 4-1
Marcatori: 20° Stankovic, 30° Milito, 62° e 71° Eto'o, 77° Gimenez



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lunedì 10 gennaio 2011

Bari-Bologna 0-2: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Bari, disputata il 09/01/2011 allo stadio San Nicola e valida per la diciannovesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.



Viviano 6/7: ottimo l'intervento su Kutuzov nel primo tempo che salva il risultato.

Garics 7-: il suo anticipo su Okaka nella ripresa evita al Bologna un finale di sofferenza.

Moras 6-: una sua distrazione permette ad Okaka di sfiorare la rete di testa; è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio.

Britos 7: il suo strapotere fisico lo rende il padrone assoluto dell'area; sembra abbia finalmente acquisito quella maturità mentale e quella continuità di rendimento che gli mancavano.

Rubin 6/7: si propone generosamente in avanti e concede pochissimi spazi ad un brutto cliente come Alvarez.

Mudingayi 7: lotta come un leone su tutti i palloni e cresce alla distanza.

Perez 6/7: ottimo assist per Di Vaio in occasione del raddoppio e tanto mestiere nel fermare le incursioni degli avversari.

Della Rocca 6,5: da ordine al centrocampo dimostrandosi lucido per tutti i 90 minuti; il ragazzo sta ripagando la fiducia del mister dimostrando contro tutti i pronostici di essere un giocatore degno della serie A.

Ekdal 7,5: prestazione da leader, tocca una infinità di palloni e trova il suo primo gol in maglia rossoblù.

Ramirez 6,5: deve essere più continuo durante il match, ma l'assist per Ekdal vale da solo il voto; sfiora la rete in avvio di ripresa.

Di Vaio 7: trasforma in oro l'unico pallone che gli viene servito in profondità; fino al gol si vede poco, ma il suo lavoro è sempre prezioso per la squadra.

Esposito 6/7: entra al posto dell'acciaccato Moras al 21° e non sbaglia praticamente un intervento.

Casarini 6+: prende il posto di Ekdal al 73° e contribuisce ad arginare gli ultimi timidi assalti del Bari.

Gimenez s.v.: entra al 77° al posto di Ramirez a partita ormai in ghiaccio.

Allenatore Malesani 8: la sua squadra gira come un orologio, imbrigliando gli avversari con una manovra avvolgente e con pochissimi errori in appoggio. L'unico neo sono le poche conclusioni a rete in proporzione alla padronanza del campo evidenziata per larghissimi tratti dell'incontro.


Arbitro Russo 6: un po' severo il giallo a Britos, ma tutto sommato una direzione equa in una gara con pochi episodi dubbi.



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Conad SG Fortitudo-Scuola Basket Cavriago 75-60

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Al PalaMarani di Budrio, in un match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo Bologna è tornata al successo dopo tre sconfitte consecutive sconfiggendo la Scuola Basket Cavriago col punteggio di 75-60.
Questi i parziali: 21-10, 40-23, 56-40.

Dopo un periodo nerissimo la Effe si è risvegliata e ha portato a casa una vittoria figlia di una prestazione finalmente convincente.
Miglior realizzatore tra le fila biancoblù Matteo Montano con 23 punti.
Prossimo impegno sabato 15 gennaio alle 20.30 in trasferta contro la Calligaris Corno di Rosazzo: all'andata i biancoblù sconfissero la compagine friulana col punteggio di 74-65.

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domenica 9 gennaio 2011

Bari-Bologna 0-2: commento partita

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Nella diciannovesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha ottenuto una convincente vittoria allo stadio San Nicola contro il Bari: 0-2 il risultato, grazie alle reti di Ekdal al 38° e del solito Di Vaio al 69°.
Successo importantissimo, che permette al Bologna di distanziare ancora di più i pugliesi in classifica e di chiudere il girone d'andata in bellezza: i rossoblù salgono ora a quota 24 punti, in una posizione di assoluta tranquillità. Proprio in una stagione così brillante fa ancora più rabbia sapere che il lavoro della squadra sarà in parte vanificato dai nuovi punti di penalizzazione in arrivo, sanzione che costringe i rossoblù a guardarsi ancora alle spalle. Va comunque sottolineato che gli uomini di Malesani hanno conquistato sul campo ben 25 punti, frutto di sei vittorie e sette pareggi in diciannove incontri: un bottino di tutto rispetto se si considera il caos societario che ha tenuto banco negli ultimi mesi e che invece di minare la tranquillità del gruppo lo ha reso ancora più coeso e determinato.

Commento partita
Il Bologna ha preso immediatamente in mano le redini del match, sviluppando una manovra fluida, ma la prima vera occasione da rete è targata Bari con Okaka che ha approfittato di una dormita di Moras e Viviano ed ha sfiorato il palo alla sinistra dell'estremo difensore rossoblù e della nazionale con un colpo di testa dal vertice destro dell'area piccola al 16°.
Lo spavento corso non ha turbato i ragazzi di Malesani che hanno ripreso a costruire la loro manovra, pur faticando e non poco ad arrivare alla conclusione: l'unico tiro degno di nota è stato un destro centrale di Mudingayi da fuori area, bloccato dall'estremo difensore pugliese.
Al 21° Moras è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un problema fisico: dentro Esposito.
La prima vera palla gol per il Bologna è arrivata solo al 38°, ma è stato sufficiente per mettere la freccia: assist delizioso di Ramirez per Ekdal che ha "ciabattato" la conclusione, con la sfera che è rotolata nell'angolino alla destra di Gillet. Vantaggio decisamente meritato, vista la mole di gioco prodotta.
Il Bari ha subito abbozzato una reazione, con Kutuzov che con una velenosa conclusione sul primo palo ha severamente impegnato Viviano, che ha bloccato la sfera in due tempi.
Nella ripresa si temeva il calo accusato negli scorsi incontri con Parma e Fiorentina, ma il Bologna è entrato in campo con la convinzione mostrata nel primo tempo: già al 47° Ramirez ben servito a centro area ha sfiorato il raddoppio con un sinistro che ha fatto la barba al palo alla sinistra di Gillet.
Il Bari, apparso davvero sottotono, ha creato qualche grattacapo alla retroguardia rossoblù solo grazie alla fisicità di Okaka e alle accelerazioni di Alvarez, ma non ha praticamente mai impensierito Viviano.
Al 69° è arrivato il raddoppio che ha di fatto chiuso il match: palla in profondità di Perez per Di Vaio che ha calciato dal limite dell'area, respinta di Gillet sui piedi dello stesso capitano rossoblù che ha infilato la sfera in rete con un tocco morbido. Undicesimo centro stagionale, secondo solo a Di Natale nella classifica marcatori.
Al 73° dentro Casarini per Ekdal, finalmente autore di un'ottima prestazione, condita dal gol che ha sbloccato l'incontro.
Il Bari ha provato ad accorciare al 76°: centro di Caputo e recupero provvidenziale di Garics che ha anticipato l'accorrente Okaka.
Al 77° l'ultimo cambio: fuori Ramirez, dentro Gimenez.

Al triplice fischio si respira un'aria di festa: questo successo regala 3 punti fondamentali contro una diretta concorrente e permette ai rossoblù di approcciarsi alle prossime difficili sfide con il morale alto ed una classifica ora rassicurante.
Alle spalle del Bologna da segnalare l'inaspettato successo esterno del Lecce contro la Lazio (1-2) e la sconfitta del Brescia a Firenze (3-2), con i lombardi che avevano chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti e si sono visti prima raggiungere e poi superare negli ultimi minuti.
Ora i rossoblù sono attesi da un trittico di gare da bollino rosso: prima l'Inter al Meazza, poi Lazio e Roma al Dall'Ara. Sarà importante non abbassare la guardia per non essere risucchiati nelle zone calde della classifica, ma nello stesso tempo occorre affrontare queste sfide sulla carta proibitive con la consapevolezza che questo Bologna è un brutto cliente per tutti e che anche le squadre più blasonate devono avere qualcosa da temere: con un Di Vaio così, nessuna impresa è impossibile.

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Bari-Bologna 0-2: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Bari, disputata il 09/01/2011 allo stadio San Nicola e valida per la diciannovesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!



Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Bari-Bologna 0-2
Marcatori: 38° Ekdal, 69° Di Vaio


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sabato 8 gennaio 2011

Bologna-Fiorentina 1-1: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Fiorentina, disputata il 06/01/2011 allo stadio Dall'Ara e valida per la diciottesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.



Viviano 6,5: si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa

Moras 6: prestazione di sostanza, anche in un ruolo non suo; tiene in gioco Babacar in occasione del pareggio viola

Portanova 5,5: qualche dormita di troppo; si scontra con Moras in occasione della rete di Santana e si dimentica di Gilardino

Britos 6+: partita sostanziosa, si propone anche in avanti palla al piede.

Rubin 6/7: ottimo in fase offensiva, qualche distrazione dietro

Mudingayi 6,5: la solita legna e molti palloni recuperati

Della Rocca 6: ottimo inizio, cala molto nella ripresa; gestisce malamente un contropiede calciando a rete invece di servire i compagni smarcati.

Casarini 6,5: ottimo cross per Di Vaio e tanto dinamismo; il suo rendimento cala progressivamente nel secondo tempo

Ekdal 5/6: l'ingranaggio meno funzionante del centrocampo

Ramirez 5+: troppi appoggi sbagliati, non è in giornata

Di Vaio 7: tutto il peso dell'attacco è sulle sue spalle; bellissimo gol di testa, va vicino al bis in due occasioni.

Gimenez 5: entra al 57° al posto dello spento Ramirez per dare brio alla manovra, ma non azzecca un dribbling

Siligardi s.v.: prende il posto di Della Rocca all'86°; se nel finale avesse dato un po' più di forza al pallone servito a Di Vaio forse si starebbe commentando una vittoria.

Allenatore Malesani 6+: nel primo tempo la squadra gioca a memoria, nella ripresa accusa un evidente calo; anche nel momento migliore la manovra offensiva manca di concretezza, ma probabilmente è più una questione di uomini che di modulo.


Arbitro Giannoccaro 6+: direzione equilibrata, senza sbavature.



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venerdì 7 gennaio 2011

Tosoni Villafranca-Conad SG Fortitudo 87-67

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Nella quindicesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo ha subito una pesantissima sconfitta per mano della Tosoni Villafranca col punteggio di 87-67.
Questi i parziali: 22-9, 51-24, 74-37.

Il 2011 comincia sotto pessimi auspici: una sconfitta nettissima (la terza consecutiva), coi biancoblù precipitati addirittura a -40 alla fine del terzo quarto. Miglior realizzatore Alibegovic che a partita ormai in ghiaccio ha messo a segno 19 punti che, se non altro, hanno salvato l'onore della Effe (ma solo a livello statistico).
Le assenze di Lamma e Carretta alle quali si sono aggiunte all'ultim'ora quelle di Nieri e Zambrini possono rappresentare un'attenuante, ma non giustificano di certo una debacle così netta. E' l'ennesima dimostrazione che la squadra non ha di certo la struttura per fare il salto di categoria: o vi si porrà rimedio in tempi brevissimi con un paio di innesti di qualità oppure la stagione rischia di proseguire nell'anonimato.
Il prossimo incontro è in programma domenica 9 gennaio alle ore 18 al PalaDozza contro Cavriago: all'andata, all'esordio in quarta serie, i biancoblù espugnarono il campo dei reggiani col punteggio di 81-91.

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giovedì 6 gennaio 2011

Bologna-Fiorentina 1-1: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Fiorentina, disputata il 06/01/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la diciottesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

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Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Bologna-Fiorentina 1-1
Marcatori: 5° Di Vaio, 67° Santana



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Bologna-Fiorentina 1-1: commento partita

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Nella diciottesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha portato a casa un pareggio tutto sommato giusto contro la Fiorentina: 1-1 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara grazie alle reti di Di Vaio al 5° e di Santana al 67°.

Commento partita
Come già accaduto a Parma, il Bologna è partito molto bene, disputando un ottimo primo tempo per poi spegnersi lentamente nella ripresa.
Al primo affondo i rossoblù sono passati in vantaggio: cross dalla destra di Casarini per Marco Di Vaio che si è fatto trovare prontissimo all'appuntamento e ha spedito la sfera alle spalle dell'estremo difensore viola con un preciso e potente colpo di testa. Decimo centro stagionale per il capitano su diciassette totali di squadra: non ci sono più aggettivi idonei a definirne il rendimento, basta far parlare i numeri. Gli uomini di Malesani hanno prodotto un gioco arioso fino all'intervallo, senza tuttavia creare grossi grattacapi alla retroguardia viola.
La Fiorentina si è resa pericolosa solo al 36° con una girata insidiosa di Babacar deviata in calcio d'angolo da Viviano.

Nella ripresa il Bologna è vistosamente calato ed ha ceduto le redini dell'incontro alla squadra viola: già al 48° gli uomini dell'ex tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic sono andati vicini al pareggio con Babacar che da posizione defilata ha spedito la sfera a lato di pochissimo.
Al 56° fuori uno spento Ramirez per Gimenez, ma il cambio purtroppo non ha cambiato l'inerzia del match.
Al 67° la Fiorentina ha così trovato il pareggio su azione di contropiede: Babacar, dopo essersi visto respingere il tiro da Viviano, ha servito a centro area Cerci che ha attirato su di sé i difensori rossoblù prima di mettere sui piedi del neo entrato Santana un pallone che era solo da depositare in rete.
I viola hanno avuto dopo pochi minuti l'occasione per portarsi addirittura in vantaggio con Gilardino, che di testa ha sfiorato il sette alla destra di Viviano.
Al 74° secondo cambio ordinato da Malesani: fuori Della Rocca, dentro Siligardi.
Al 79° altra clamorosa palla gol per gli ospiti con Ljajic che a tu per tu con Viviano non ha trovato lo specchio della porta.
Al 44° colpo di coda rossoblù: Di Vaio lanciato a rete ha tentato la conclusione dal limite dell'area con la sfera (deviata da un difensore viola) che ha sfiorato il palo alla destra di Boruc.
Al triplice fischio la sensazione che resta ai tifosi rossoblù è un misto di sollievo e amarezza: il Bologna ha dominato la prima frazione di gara senza rendersi tuttavia particolarmente pericoloso dopo essere passato in vantaggio e nella ripresa non ha avuto la forza per continuare ad esprimersi su quei livelli cedendo ai viola il pallino del gioco e rischiando più volte di subire il secondo gol.
Tutto sommato il pareggio è il risultato più giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre sul terreno di gioco e permette al Bologna di portarsi a quota 21 punti in classifica, in attesa della penalizzazione. In coda, da segnalare l'importante vittoria del Cesena a Brescia: i romagnoli salgono così a 18 punti staccando i lombardi, rimasti fermi a quota 15 in compagnia del Lecce, un punto sopra al fanalino di coda Bari, prossimo avversario dei rossoblù.
Proprio a Bari il Bologna dovrà andare a caccia di punti importanti per continuare a muovere la classifica e soprattutto per tenere a debita distanza i pugliesi, rinfrancati dalla vittoria esterna nel derby contro il Lecce: un risultato positivo permetterebbe di chiudere in bellezza un girone d'andata finora al di sopra delle aspettative di inizio campionato, in attesa che la nuova società faccia chiarezza sui ruoli e cominci ad operare sul mercato per completare una rosa che fin qui ha fatto vedere buone cose ma che in attacco dipende quasi esclusivamente da capitan Di Vaio: se si dovesse fermare lui sarebbero dolori.

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