martedì 31 agosto 2010

Bologna-Inter 0-0: video highlights della partita

Bologna F.C. 1909
Ecco il video con gli highlights del posticipo serale tra Bologna e Inter, disputato il 30/08/2010 allo stadio Renato Dall'Ara e valido per la prima giornata del campionato di serie A 2010-11.

Buona visione!


Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino



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lunedì 30 agosto 2010

Bologna-Inter 0-0: commento partita

Bologna F.C. 1909
Il Bologna, con la rosa ancora incompleta, largamente rimaneggiato e addirittura privo della guida tecnica a causa dell'improvviso esonero di Franco Colomba alla vigilia del match (in panchina sedeva il mister della formazione primavera Paolo Magnani) ha strappato ai campioni d'Italia e d'Europa un preziosissimo punto, che gli permette di iniziare nel migliore dei modi la stagione 2010-11.
Alla vigilia era la tipica sfida da Davide contro Golia: ma contro ogni pronostico Davide (il Bologna), per giunta cieco e zoppo, è riuscito a frenare Golia (l'Inter), che però oggi ha dato l'impressione di avere qualche problemino di salute. Ne è scaturito uno 0-0 soffertissimo, con i nerazzurri di Benitez che, nonostante un forcing continuo nel secondo tempo, non sono riusciti a trovare la via del gol, soprattutto a causa di un super-Viviano.
Nel primo tempo più Bologna che Inter: i rossoblù sono andati vicini alla rete in due occasioni, entrambe capitate sui piedi di Gimenez: al 13' l'uruguaiano si è mangiato un gol spedendo la sfera sopra alla traversa a porta praticamente sguarnita e poi al 41' ha calciato alto un buon pallone messo in mezzo da Di Vaio. I nerazzurri invece si sono resi pericolosi solo con un tiro a girare di Sneijder, ben bloccato a terra da Viviano.
Nel secondo tempo il Bologna si è afflosciato e in campo c'è stata solo l'Inter, che ha creato numerosissime palle gol: su tutte segnalo il calcio di punizione di Sneijder, sul quale il numero uno rossoblù si è superato volando sulla sua destra, e l'occasionissima capitata sui piedi di Eto'o, che da pochi passi ha colpito a botta sicura trovando sulla sua strada un grandissimo Viviano che con un buon riflesso e molta fortuna è riuscito ad intercettare la palla con la testa, facendola carambolare sulla traversa. Al fischio finale, dopo 6 lunghissimi (e ingiustificati) minuti di recupero, il pubblico che affollava numeroso il Dall'Ara ha tirato un grosso sospiro di sollievo per un pareggio che, vista la vigilia a dir poco movimentata e per come è maturato, sa tanto di vittoria.
Da segnalare il curioso siparietto tra mister Magnani e Marco Di Vaio: l'allenatore a circa 15 minuti dal termine ha richiamato in panchina Gaby Mudingayi, apparso fino a quel momento l'unico centrocampista in grado di arginare il forcing nerazzurro (e a mio avviso il miglior in campo insieme a Viviano), e il capitano rossoblù ha bloccato la sostituzione, costringendo il mister "in prestito" dalla primavera a far riaccomodare in panchina Siligardi che era già pronto ad entrare in campo (il giovane centrocampista prenderà poi il posto di Garics, ma solo all'89'). A fine partita Magnani ha spiegato ai giornalisti che aveva erroneamente creduto che Mudingayi fosse stato colpito dai crampi: fortunatamente il cambio non è andato in porto, altrimenti la difesa difficilmente avrebbe retto la pressione degli uomini di Benitez senza il gladiatore belga a spezzare sul nascere le trame offensive di Sneijder e compagni. Questo singolare episodio testimonia il caos che attualmente regna nella società rossoblù: per questo motivo il punto conquistato ha il sapore di impresa.
Ultimo commento sulle dichiarazioni post partita del patron Sergio Porcedda: lui è il proprietario e può fare e dire ciò che vuole, ma è apparso alquanto ingeneroso attribuire il 99% del merito del risultato positivo a Magnani (e il restante 1% diviso a metà tra Viviano e Gimenez): sarebbe stato decisamente più signorile evitare all'esonerato Colomba quest'inutile frecciata e dribblare la domanda limitandosi a fare i complimenti alla squadra, poiché è palese che il mister della primavera non possa aver stravolto in due giorni l'intero lavoro fatto in ritiro.
Mi auguro che il presidente sia così pungente e sfrontato anche in sede di mercato: per piazzare gli ultimi colpi c'è tempo solo fino alle ore 19 di domani 31 agosto. Il risultato positivo di oggi non cambia le cose: servono necessariamente tre giocatori di esperienza (ed un buon allenatore...) per affrontare la stagione appena cominciata con qualche certezza in più.
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Baseball, finale scudetto: UGF Fortitudo Bologna sul 2-0

Fortitudo Baseball Bologna
Doppia affermazione in terra ducale per l'UGF Fortitudo Baseball Bologna nella finale scudetto contro il Cariparma Parma: in gara 1 gli uomini di manager Marco Nanni si erano imposti col punteggio di 1-2, in gara 2 si sono ripetuti col risultato di 3-7. Ora i biancoblù conducono la serie per 2-0: meglio di così non si poteva iniziare.
Ora la contesa si sposta a Bologna, tra le mura amiche del Falchi: si giocherà giovedì 2, venerdì 3 ed eventualmente sabato 4 settembre.
Alla Effe basterà ottenere due successi per poter festeggiare il secondo titolo tricolore consecutivo, il nono della sua gloriosa storia.
Spero vivamente che il pubblico risponda "presente": la nostra città si gioca uno scudetto, un traguardo che da anni i tifosi bolognesi di basket e soprattutto di calcio non possono più sognare.
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domenica 29 agosto 2010

Bologna: esonero choc di Franco Colomba!

Bologna F.C. 1909
Un fulmine a ciel sereno (beh, proprio sereno no...): il Bologna esonera il tecnico Franco Colomba ad un giorno dal via del campionato. Alle 13.30 è stata indetta una conferenza stampa al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole, dalla quale però non è uscito il nome del nuovo allenatore. Si vocifera che possa essere Alberto Malesani, ma nulla è sicuro. A Colomba Porcedda imputa lo scetticismo sulla campagna acquisti e i troppi infortuni che hanno colpito numerosi giocatori, per ultimo Buscè. Sono stati sollevati dall'incarico anche i collaboratori del tecnico: il vice Ragonesi, il preparatore atletico Bartoli e il collaboratore tecnico Mei. Lunedì in panchina siederà il tecnico della primavera Paolo Magnani.

Vigilia infiammata, non c'è che dire.
La scelta è discutibile, soprattutto nei tempi: che Colomba non gradisse il ringiovanimento di massa era noto a tutti, che si aspettasse rinforzi di qualità pure. Perché allora non puntare su un nuovo allenatore un mese fa, quando era evidente a tutti l'incompatibilità tra la filosofia della nuova società e il credo calcistico del mister? Non vorrei che fosse una mossa della proprietà per distrarre i tifosi e i giornalisti da ciò che conta: il mercato ed una rosa tutta da completare. Come se non bastasse, alcune trattative date ormai per concluse sembrano essersi arenate sul più bello: su tutte la telenovela estiva Diego Perez (dato a più riprese per "fatto" da Longo) e Giandomenico Mesto, ieri a segno con la maglia del Genoa nell'anticipo contro l'Udinese. A proposito del secondo, nella conferenza stampa Porcedda ha affermato che non è stato acquistato perché "un dipendente del Bologna mi ha detto che non ci serviva". Tutto lascia intendere che il dipendente in questione fosse proprio Franco Colomba. Sembra comunque strano che una società che ha operato sul mercato in piena autonomia, senza interpellare mai l'allenatore (che, com'è noto, avrebbe gradito la conferma di alcuni giocatori esperti) possa essersi lasciata frenare dal parere discordante di un allenatore la cui panchina aveva già iniziato a traballare al termine della scorsa stagione. E' più probabile che Colomba abbia espresso la preferenza per una punta di qualità, il settore che ad oggi sembra il più sguarnito di tutti. Ma che abbia rifiutato a priori un calciatore come Mesto mi sembra altamente improbabile.
E ora? Il rischio concreto è che il nuovo allenatore finisca presto sulla graticola: il calendario infatti non aiuta. Dopo i nerazzurri campioni d'Italia e d'Europa, il Bologna sarà chiamato ad affrontare due trasferte insidiosissime a Roma, prima contro i biancocelesti e poi contro i giallorossi di Ranieri: con la squadra destabilizzata dal cambio di allenatore ipotizzare tre sconfitte non è essere pessimisti, ma puro realismo, soprattutto se il mercato non riserverà gradite sorprese. In tal caso, la gara interna contro l'Udinese e la successiva trasferta a Catania potrebbero già essere decisive per il nuovo tecnico, soprattutto se, come sembra, la scelta dovesse cadere su Malesani: il fatto che sia reduce da esperienze non molto positive lo rende un facile bersaglio della critica in caso di avvio difficile e lavorare tra mille voci potrebbe presto portarlo a perdere le redini di uno spogliatoio così giovane ed eterogeneo. Servirebbe un nome forte, un allenatore emergente come l'ex tecnico del Milan Leonardo, che però nei giorni scorsi, quando si erano sparse voci sul possibile esonero di Colomba, aveva già rifiutato la panchina rossoblù.
Ne sapremo di più mercoledì alla ripresa degli allenamenti: intanto attendiamo il proibitivo scontro contro l'Inter di lunedì sera, sperando in qualche sorpresa: sia dal campo che dal mercato.
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mercoledì 25 agosto 2010

UGF Fortitudo Baseball Bologna: è finale scudetto contro Parma

Fortitudo Baseball Bologna
La Bologna sportiva, ancora scossa dalla scomparsa di due storiche società cittadine come la Fortitudo Pallacanestro e la Zinella Volley, costrette a ripartire dalle serie minori, può consolarsi con l'UGF Fortitudo Baseball: la squadra di manager Marco Nanni nei prossimi giorni sarà infatti chiamata a difendere contro la Cariparma Parma il tricolore conquistato lo scorso anno.
Lo sport che si pratica con mazza e guantone non è molto conosciuto in Italia, ma in Emilia Romagna ci sono molte realtà che da anni sono ai vertici nazionali ed europei. Non a caso nel girone di semifinale c'erano tre squadre della nostra regione (oltre a Bologna e Parma, la Telemarket Rimini), accompagnate dalla "vicina" S.Marino.
La finale si giocherà al meglio di 7 incontri: sarà Parma a godere del vantaggio del fattore campo, in virtù del miglior piazzamento in regular season. Le prime due gare sono in programma in terra ducale venerdì 27 e sabato 28 agosto: sarebbe fondamentale cogliere almeno un successo, per poi giocarsi il titolo tra le mure amiche del Falchi.
Per dare il massimo sostegno alla squadra, la Fortitudo Baseball sta chiamando a raccolta i tifosi, invitandoli a prenotare in anticipo i tagliandi. Tutti i dettagli della prevendita sul sito dell'UGF Fortitudo.
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martedì 24 agosto 2010

Bologna F.C. 1909: punto sul mercato 2010/11 ad una settimana dalla chiusura

Bologna F.C. 1909
A meno di una settimana dall'inizio della stagione 2010/2011 cosa si può dire di questo Bologna? La rosa sarà qualitativamente superiore a quella dell'anno scorso? Beh, allestire una formazione più debole sarebbe davvero un'impresa. Tanti giocatori se ne sono andati, alcuni con qualche rimpianto (Andrea Raggi su tutti), ma per la maggior parte dei partenti l'addio è stato tutto fuorché doloroso. Carmine Longo ha lavorato molto, portando tanti volti nuovi a Casteldebole, ma ad una settimana dalla chiusura del calciomercato la squadra è ancora incompleta, con l'aggravante di avere alcuni tra i suoi uomini migliori fermi ai box o in ritardo di preparazione a causa di infortuni più o meno seri. Risulta davvero difficile immaginare come il tecnico Colomba possa mettere in campo una formazione in grado di opporre resistenza alla corazzata Inter al debutto stagionale in programma al Dall'Ara lunedì 30 agosto. A meno di colpi di mercato dell'ultima ora che tappino le evidenti falle presenti nell'organico, il varo della nave rossoblù rischia seriamente di trasformarsi in un naufragio stile Titanic. D'altra parte in queste precarie condizioni è meglio affrontare subito una big: se si devono concedere i tre punti, meglio lasciarli all'Inter piuttosto che ad una diretta concorrente per la salvezza. Anche se per un gruppo con tanti giovani da inserire in ruoli chiave, un risultato positivo davanti al proprio pubblico sarebbe un vero toccasana per consentire di affrontare le due successive trasferte in quel di Roma con un po' più di fiducia.
E' difficile giudicare l'operato della nuova dirigenza: certamente qualcosa è cambiato rispetto alla gestione Menarini e quest'estate non ci si è di certo annoiati. Al Bologna sono stati accostati tanti nomi, anche di giocatori di fama internazionale, ma ad oggi sono arrivati per lo più giovanissimi prospetti di cui tutti parlano molto bene ma che hanno poca o nessuna esperienza nella massima serie e che pochissimi tra i non addetti ai lavori (e non solo...) hanno avuto il privilegio di vedere all'opera. Su tutti Gaston Ramirez: i "bene informati" assicurano che sia davvero un fenomeno, ma non è quello che ci siamo sentiti dire per anni a proposito di Mourad Meghni, arrivato sotto le due torri col pesante soprannome di Petit Zizou? Quindi calma coi giudizi e con le etichette: è arrivato un ragazzino classe 1990 che dovrà dimostrare sul campo il proprio valore, confrontandosi con un campionato difficile come quello italiano.
Alla data odierna non me la sento di sbilanciarmi e far previsioni sul rendimento della squadra nella prossima stagione. E' necessario che la rosa sia puntellata con almeno tre acquisti di qualità: un centrocampista centrale (Perez sembra finalmente in procinto di firmare, chiudendo una delle trattative più estenuanti degli ultimi anni), un esterno di destra (Mesto?) e un centravanti col gol nel sangue (e qui il compito per Carmine Longo non sarà per nulla facile...).
A titolo di cronaca, i bookmakers quotano la retrocessione del Bologna indicativamente a 2.00: solo le neopromosse Lecce e Cesena hanno una quotazione più bassa dei rossoblù. La mia speranza e quella di tutti i tifosi è che il Bologna smentisca tali previsioni pessimistiche e che sia la grande rivelazione del campionato: ma la squadra che è stata costruita dalla nuova proprietà, ad oggi, sembra davvero lontana dalla possibilità di conquistare una salvezza tranquilla, come promesso dal patron Porcedda al suo insediamento. Per non soffrire fino all'ultima giornata ci sono tante, forse troppe, scommesse da vincere.
Di una cosa sono sicuro: è la prima volta da diversi anni che mi appresto a seguire l'inizio della stagione con tanta curiosità. Dopo anni di calma piatta e zero aspettative è già qualcosa.

Ecco i movimenti di mercato aggiornati al 24/8:


Acquisti:

Cherubin Nicolò (Dif. - Cittadella); Della Rocca Francesco (Cen. - Perugia); Ekdal Albin (Cen. - Juventus); Elia Alessandro (Cen. - Parma); Esposito Andrea (Dif. - Genoa); Lombardi Filippo (Por. - Alma Juventus Fano); Lupatelli Cristiano (Por. - svincolato); Meggiorini Riccardo (Att. - Genoa); Morleo Archimede (Dif. - Crotone); Paponi Daniele (Att. - Parma); Siligardi Luca (Cen. - Inter); Garics Gyorgy (Dif. - Atalanta); Krhin Rene (Cen. - Inter); Gavilan Manuel (Att. - Betis Siviglia); Ramirez Gaston (Cen. - Penarol); Rubin Matteo (Dif. - Torino).

Cessioni:

Colombo Roberto (por. - svincolato) - Spitoni Filippo (por. - Andria Bat) - Lanna Salvatore ( Dif. - svincolato) - Raggi Andrea (Dif. - Palermo) - Santos Rafael Alves (Dif. - Atletico Paranaense) - Zenoni Cristian (dif. - svincolato) - Appiah Stephen (Cen. - Svincolato) - Guana Roberto (Cen. - Palermo) - Lavecchia Luigi (Cen. - Svincolato) - Mingazzini Nicola (Cen. - Svincolato) - Modesto Francesco (Cen. - Genoa) - Adailton Martins Bolzan (Att. - Svincolato) - Marazzina Massimo (Att. - Svincolato) - Savio Nsereko (Att. - Fiorentina) - Succi Davide (Att. - Palermo) - Zalayeta Marcelo (Att. - Napoli) - Pasi Riccardo (Cen. - Parma) - Paonessa Gabriele (Att. - Parma) - Coda Massimo (Att. - Cremonese) - Cisterni Luca (Att. - Spezia) - Bassoli Alessandro (Dif. - Foligno) - Paramatti Lorenzo (Dif. - Inter) - Nazzani Giuseppe (Dif. - Gubbio) - Bernacci Marco (Att. - Torino).
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