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domenica 11 marzo 2018

Bologna-Atalanta 0-1: video highlights e gol della partita [11/03/18]

Bologna F.C. 1909 vs. Atalanta
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 11/03/2018 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la ventottesima giornata del campionato di serie A 2017/18.

Nuovo scivolone interno, l'ennesimo, seconda sconfitta consecutiva dopo il ko nel derby contro la Spal, quindicesimo stop stagionale (solo Benevento e Verona hanno fatto peggio) con nel mirino un altro record negativo assoluto nell'ultracentenaria storia del club.

Quanto al match, la partita che ci si attendeva: tanta Atalanta, pochissimo Bologna, sempre in affanno al cospetto di un avversario che sapeva sempre cosa fare del pallone, mentre i nostri sembravano giocare a palla avvelenata.
E dopo tanti errori al tiro, i bergamaschi hanno colpito al minuto 83 con De Roon, una rete che ha legittimato loro evidente superiorità.

Le solite trite e ritrite dichiarazioni di Bigon e Donadoni a fine gara non fanno presagire nulla di nuovo all'orizzonte: alla società va benissimo così, gli unici scontenti sono i tifosi che anche oggi hanno mostrato il loro malcontento a più riprese dopo essere stati sotto all'acqua per due ore senza vedere nemmeno un tiro in porta.

Ora le due romane da affrontare con le squadre dietro che hanno iniziato a correre e, Spal a parte, hanno tutte giocato un turno in meno rispetto ai rossoblù.
Salvezza tranquilla è l'ultimo mantra che può ripetere questa società per vantarsi del suo miserrimo operato sportivo, un traguardo che dipende più dai demeriti altrui che dai meriti propri: speriamo che possano ancora vantarsene a lungo, perché delle magiche emozioni che si vivono in zona retrocessione ne faremo volentieri a meno.

Risultato finale: 0-1 per i nerazzurri.

Buona visione!


Fonte dei video:
- Dailymotion, canale Goalsport
- Dailymotion, canale Soccer Is Life

Bologna-Atalanta 0-1
Marcatori: 83° De Roon




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lunedì 23 ottobre 2017

Atalanta-Bologna 1-0: video highlights e gol della partita [2017/18]

Atalanta vs. Bologna F.C. 1909
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 22/10/2017 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per la nona giornata del campionato di serie A 2017/18.

Risultato finale: 1-0 per i nerazzurri.

Buona visione!


Fonte dei video:
- You Tube, canale AF SINTESI CALCIO


Atalanta-Bologna 1-0
Marcatori: 71° Cornelius


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sabato 22 aprile 2017

Atalanta-Bologna 3-2: video highlights e gol della partita [2016/17]

Atalanta vs. Bologna F.C. 1909
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata sabato 22/04/2017 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per l'anticipo della trentatreesima giornata del campionato di serie A 2016/17.

Risultato finale: 3-2 per i nerazzurri.

Buona visione!


Fonte dei video:
- Dailymotion, canale Tilda Engh


Atalanta-Bologna 3-2
Marcatori: 3° Conti, 14° Freuler, 16° Destro, 61° Di Francesco, 75° Caldara


Atalanta-Bologna 3-2 - I gol
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lunedì 28 novembre 2016

Bologna-Atalanta 0-2: video highlights e gol della partita [2016/17]

Bologna F.C. 1909 vs. Atalanta
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 27/11/2016 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la quattordicesima giornata del campionato di serie A 2016/17.

Risultato finale: 0-2 per i nerazzurri.

Buona visione!


Fonte dei video:
- You Tube, canale torogiacomino

Bologna-Atalanta 0-2
Marcatori: 15° Masiello, 68° Kurtic


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domenica 20 marzo 2016

Atalanta-Bologna 2-0: video highlights e gol della partita [2015/16]

Atalanta vs. Bologna F.C. 1909
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 20/03/2016 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per l'anticipo di mezzogiorno della trentesima giornata del campionato di serie A 2015/2016.

Risultato finale: 2-0 per i nerazzurri.

Buona visione!


Fonte dei video:
- You Tube, canale Di vaio Salvatore
- You Tube, canale nonemitrovic2
- You Tube, canale spoooorty
- You Tube, canale SOPSPORTS


Atalanta-Bologna 2-0
Marcatori: 27° Gomez, 46° p.t. Diamanti
Rigori falliti: 77° Pinilla (parato)




I gol


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domenica 1 novembre 2015

Bologna-Atalanta 3-0: video highlights e gol della partita [2015/16]

Bologna F.C. 1909 vs. Atalanta
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 01/11/2015 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per l'undicesima giornata del campionato di serie A 2015/2016.

Risultato finale: 3-0.

Buona visione!


Fonte dei video:
- Dailymotion, canale Zidanekrisz
- You Tube, canale Matt3 !
- You Tube, canale FootballCompsHD

Bologna-Atalanta 3-0
Marcatori: 52° Giaccherini, 58° Destro, 85° Brienza

I gol




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sabato 29 marzo 2014

Bologna-Atalanta 0-2: video highlights e gol della partita [2013/14]

Bologna F.C. 1909 vs. Atalanta
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata sabato 29/03/2014 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per l'anticipo della trentunesima giornata del campionato di serie A 2013/2014.

Buona visione!


Fonte dei video:
- Dailymotion, canale torogiacomino

Bologna-Atalanta 0-2
Marcatori: 22° De Luca, 26° Estigarribia



Una versione scaricabile degli highlights è reperibile all'indirizzo: http://www.mediafire.com/download/gea41vceh1rv4fy/videobolata0-2-14.wmv
(cliccare su download per scaricare il video)
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lunedì 11 novembre 2013

Atalanta-Bologna 2-1: pagelle rossoblù [2013/14]

Atalanta vs. Bologna F.C. 1909
Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 10/11/2013 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per la dodicesima giornata del campionato di serie A 2013/2014.



Curci 2-: la sua "imbattibilità" si interrompe, infatti dopo tre partite nelle quali i nostri avversari avevano trovato la porta solo una volta (colpendolo), oggi che due innocui tiri da posizioni impossibili lo hanno mancato ha subito due gol. Nel primo, scoccato da una posizione talmente defilata che Brivio prima di calciare ha dovuto dribblare un raccattapalle, si stende a terra con lo stesso vigore col quale un novantenne si adagia sul letto e poi si arrabbia non si sa bene con chi: i bene informati sostengono che ce l'avesse col raccattapalle che ha gli ha ostriuto la visuale. Nel secondo compie un autentico capolavoro tuffandosi su una palla centrale che un portiere normale avrebbe bloccato, uno degli amatori avrebbe respinto coi pugni fuori area e il ragionier Filini avrebbe deviato in calcio d'angolo con lo spigolo dei suoi occhiali: lui invece sviene e cerca di opporsi col suo orologio da polso non riuscendo nella "titanica" impresa. Si vocifera che in settimana abbia chiesto a quel rancoroso di Agliardi come migliorare la presa e lui gli abbia consigliato di spalamare sui guanti un innovativo prodotto a base di vasellina. Nonostante gli errori pacchiani, un sostegno lo merita: quello della panchina. SPAVENTAPASSERI.

Garics 6-: adattato come centrale di destra, barcolla ma non crolla. Nei minuti finali, prima della topica di Curci, ha sul destro la palla del possibile vantaggio, ma la spara sull'esterno della rete.

Sorensen 5,5: dopo un'ottima prima parte di gara, dove troneggia sulle palle alte, nella ripresa si rende protagonista di retropassaggio killer che mette Marilungo a tu per tu con Curci, ma fortunatamente il centravanti orobico manca clamorosamente la porta.

Antonsson 6: prestazione attenta e diligente.

Crespo 5: sul primo gol la sua marcatura con braccia dietro alla schiena in tipica posa da umarell pare finalizzata a proteggere la bandierina del calcio d'angolo; la colpa resta comunque al 99,9% periodico di quello sgabello che viene schierato al posto del portiere.

Krhin 5+: tornato a centrocampo, si nota la sua presenza sul rettangolo di gioco solo per uno scontro aereo che ha messo a rischio i suoi lineamenti tanto apprezzati dal gentil sesso. Meglio continuare a provarlo come centrale di difesa, ruolo che si addice di più al suo ritmo da passeggio.

Laxalt 5: partita anonima.

Kone 5,5: schierato nuovamente in una posizione troppo arretrata, non riesce ad inserirsi negli spazi. Dopo un primo tempo scialbo, nella ripresa prova a pungere dalla distanza ma senza successo.

Morleo 5,5: corre e basta, d'altronde con le gambe lunghe 12 cm. se non facesse nemmeno quello verrebbe travolto come un chihuahua in una corsa di levrieri.

Diamanti 5/6: poco ispirato, si prodiga in copertura, prendendo anche un giallo per un intervento falloso all'altezza della linea di fondo difensiva. Va detto che gli unici due palloni pericolosi (quello incornato sulla traversa da Cristaldo prima del gol di Bianchi e quello sparato sull'esterno della rete da Garics) sono partiti dal suo piede, ma da un giocatore come lui che tocca decine di palloni a partita e accentra il gioco ci si aspetta molto di più.

Cristaldo 6-: un buon movimento sul traversone di Diamanti gli permette di anticipare il suo marcatore e di centrare la traversa nell'azione che sarà poi finalizzata da Bianchi. Nel resto della gara mai pericoloso.


Della Rocca 5-: entra al 63° al posto di Laxalt, ha un impatto molle sulla partita; da un pallone da lui perso ingenuamente nel finale nasce l'azione del gol di Livaja.

Bianchi 6,5: inserito al 74° al posto di Crespo, si trova sulla testa un pallone impossibile da sbagliare a porta vuota dopo la traversa di Cristaldo ed esulta come se non ci fosse un domani davanti ai tifosi della squadra che lo ha lanciato prendendosi una vagonata di insulti. In una giornata nerissima, il fatto che si sia finalmente sbloccato è l'unica nota positiva.

Christodoulopoulos s.v.: entra all'82° al posto di Cristaldo, non giudicabile.


Allenatore Pioli 5: in emergenza difensiva, si inventa Garics centrale e sposta nuovamente Krhin a centrocampo, ruolo nel quale lo sloveno in questa stagione ha sempre recitato la parte di Heidi in una gabbia di coguari. Da oggi in poi, finchè si ostinerà a schierare Curci in luogo di qualsiasi persona o oggetto di massa simile (compreso Agliardi), per me sarà ritenuto corresponsabile delle sue ridicole prestazioni e valutato di conseguenza.


Arbitro Doveri 6-: non sempre lucido nella valutazione degli episodi.


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domenica 10 novembre 2013

Atalanta-Bologna 2-1: video highlights e gol della partita [2013/14]

Atalanta vs. Bologna F.C. 1909
Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 10/11/2013 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per la dodicesima giornata del campionato di serie A 2013/2014.

Buona visione!


Fonte dei video:
- Dailymotion, canale torogiacomino

Atalanta-Bologna 2-1
Marcatori: 73° Brivio, 76° Bianchi, 93° Livaja



Una versione scaricabile degli highlights è reperibile all'indirizzo: http://www.mediafire.com/download/hid3yab9mvghnpb/videoatabol2-1-14.wmv
(cliccare su download per scaricare il video)

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domenica 28 aprile 2013

Atalanta-Bologna 1-1: video highlights e gol della partita [2012/13]

Atalanta vs. Bologna F.C. 1909 Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata sabato 27/04/2013 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per l'anticipo della trentaquattresima giornata del campionato di serie A 2012/2013.

Buona visione!

Atalanta-Bologna 1-1
Marcatori: 68° Giorgi, 76° Gilardino

Una versione scaricabile degli highlights è reperibile all'indirizzo: http://www.mediafire.com/?o36prdm33l6aalr
(cliccare su download per scaricare il video)

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lunedì 3 dicembre 2012

Bologna-Atalanta 2-1: le pagelle [2012/13]

Logo Bologna F.C. 1909
Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 02/12/2012 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la quindicesima giornata del campionato di serie A 2012/2013.


Bologna-Atalanta 2-1 [2012/13]: fumogeni rossoblù in curva Bulgarelli
Agliardi 5+: nel primo tempo goffo e incerto nelle uscite, nella ripresa subisce gol da posizione defilata. Nel finale riprende un minimo di lucidità, ma il reparto difensivo con lui non può mai stare tranquillo.

Motta 6-: chiude discretamente, ma crossare non è il suo mestiere e per un laterale non è un difetto da poco.

Antonsson 6+: partita sostanziosa, senza sbavature.

Sorensen 6,5: ottima prestazione fino al gol di Denis. La sua lentezza nella chiusura trova spiegazione nell'infortunio alla caviglia che lo costringe ad abbandonare il campo pochi minuti dopo l'1-1.

Cherubin 6+: adattato nel ruolo di terzino sinistro, non sfigura.

Guarente 5: lento, impacciato, impreciso. Non ci siamo.

Perez 7: monumentale. Due recuperi da applausi fanno scattare in piedi i distinti e caricano i compagni nel momento di maggiore difficoltà. Se sta bene è imprescindibile.

Taider 5/6: in netta fase involutiva, non incide.

Diamanti 7: il gol su punizione, tantissimi spunti di classe, una marea di falli subiti che caricano di cartellini gialli i giocatori orobici e una buona dose di sacrificio in fase di pressing. Se fosse meno egoista e meno confusionario in alcune fasi del match, sarebbe davvero un top player.

Gabbiadini 7: gol vittoria in semirovesciata, un palo e un tiro ben neutralizzato da Consigli. La sua miglior partita in rossoblù. Peccato per il cartellino giallo (immeritato) che lo costringerà a saltare la Lazio.

Gilardino 5,5: poco servito, ma a differenza delle altre partite, nelle quali aveva sempre battagliato coi difensori avversari facendo salire la squadra, oggi non si è quasi mai visto. Sarà stato il nuovo taglio di capelli...

Krhin 6+: entra al 52° al posto di Sorensen nell'inedito ruolo di difensore centrale e svolge bene il suo compito.

Abero 6: entra al 63° al posto di Guarente e fa sponda di testa in occasione del gol di Gabbiadini.

Pasquato s.v.: entra all'85° al posto di Gabbiadini, spreca un contropiede tirando debolmente e battaglia nei minuti finali recuperando un prezioso pallone sulla fascia.


Allenatore Pioli 6: partita della vita per salvare la panchina e la stagione del suo Bologna. L'atteggiamento è quello giusto, sopperisce alle assenze con tanta aggressività, pur restando evidenti i limiti caratteriali e fisici di alcuni suoi uomini. Non è tutto oro quel che luccica, ma questi tre punti luccicano un bel po'...


Arbitro Giannoccaro 6-: qualche fischiata e qualche cartellino a vanvera, ma riesce a tenere in pugno una partita non facilissima da gestire.



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domenica 2 dicembre 2012

Bologna-Atalanta 2-1: video highlights e gol della partita + interviste [2012/13]

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Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 02/12/2012 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la quindicesima giornata del campionato di serie A 2012/2013.

Buona visione!


Fonte dei video:
- Dailymotion, utente b8010158
- You Tube, utente Bologna Cento

Bologna-Atalanta 2-1
Marcatori: 17° Diamanti, 50° Denis, 71° Gabbiadini



Una versione scaricabile degli highlights è reperibile all'indirizzo: http://www.mediafire.com/?e4a5cv7d0tvrtqz
(cliccare su download per scaricare il video)

Sintesi RAI



Interviste dopo partita: Diego Perez


Interviste dopo partita: Alessandro Diamanti


Interviste dopo partita: Stefano Pioli


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domenica 25 marzo 2012

Atalanta-Bologna 2-0: commento partita e foto [2011/12]

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Nell'anticipo di mezzogiorno della ventinovesima giornata del campionato di serie A 2011/2012, il Bologna ha interrotto la sua serie positiva esterna contro l'Atalanta: 2-0 il risultato allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, in virtù delle reti di Gabbiadini al 50° e di Tiribocchi al 91°.


Commento partita
Pioli ha confermato il modulo con la difesa a tre, inserendo Kone al posto dell'infortunato Ramirez.
Nei primi minuti di gioco le squadre si sono studiate ed è stato il Bologna ad andare vicino al vantaggio con Perez: la bordata da fuori area del roccioso mediano rossoblù sembrava destinata ad insaccarsi all'incrocio dei pali, ma Consigli è riuscito a respingere la sfera volando alla propria destra.
Dopo questa fiammata sono stati i bergamaschi a prendere in mano le redini dell'incontro e a rendersi pericolosi in più di un'occasione: solo grazie agli interventi prodigiosi di Gillet su Cigarini, Gabbiadini e Manfredini il Bologna ha potuto andare al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa dopo cinque minuti l'Atalanta è passata in vantaggio con Gabbiadini, abile a tagliare alle spalle di Antonsson e schiacciare a rete di testa un preciso traversone di Raimondi: 1-0 e primo gol in A per la punta bergamasca.
Il Bologna ha accusato il colpo ed è andato in confusione, sbagliando appoggi elementari e lasciando spazio alle ripartenze dei nerazzurri, trascinati da un Gabbiadini ed uno Schelotto indemoniati.
Gillet ha tenuto in partita il Bologna con due interventi super su una punizione di Moralez e sulla successiva ribattuta a colpo sicuro di Schelotto.
Ma al 90' un errore in disimpegno di Antonsson ha permesso a Moralez di distendersi in contropiede e di allargare sulla sinistra per l'accorrente Tiribocchi, che ha battuto Gillet con un destro sul secondo palo sul quale il numero uno rossoblù non ha potuto nulla: 2-0, game over. Nei minuti di recupero da segnalare anche una traversa colpita su punizione da Diamanti, ma la rete avrebbe avuto valore solo per gli almanacchi.

Prestazione davvero sottotono per la banda Pioli, apparsa in netto calo fisico e mentale.
I tifosi che hanno seguito i rossoblù a Bergamo avrebbero meritato uno spettacolo ben diverso: una squadra molle e senza mordente è stata ridicolizzata da un'Atalanta coriacea e motivata a mettere fieno in cascina in previsione delle sentenze del giudice sportivo sul calcioscommesse che potrebbero infliggere ai nerazzurri ulteriori punti di penalizzazione.
Sarebbe davvero un peccato se si ripetesse anche quest'anno il crollo che nelle ultime due stagioni ha visto i rossoblù venire nuovamente risucchiati nella lotta per non retrocedere dopo aver ipotecato la salvezza con largo anticipo.

In classifica il Bologna resta fermo a quota trentasei e viene scavalcato proprio dai bergamaschi, ora avanti di una lunghezza.

Nel prossimo turno, i rossoblù affronteranno il Palermo al Dall'Ara: l'imperativo è tornare a fare punti.


Cronaca della trasferta

Ritrovo alle 7.10 e partenza del pullman alle ore 7.30 di domenica mattina: nella notte le lancette dell'orologio andavano spostate avanti di un'ora, pertanto è stato già tanto essere arrivati puntuali.
I propositi di andare a letto presto la sera prima erano miseramente svaniti alla prima birra bevuta in buona compagnia: ma nonostante il sonno tatuato negli occhi, la carica sembrava proprio essere quella giusta.
Breve sosta in autogrill, caffettino ristoratore e di nuovo in marcia alla volta di Bergamo.
Arrivo al casello alle ore 11.00 e sosta in attesa degli altri pullman partiti da Bologna per poi essere scortati dalle forze dell'ordine fin dentro allo stadio. Lungo le strade di Bergamo la gente del posto ci ha accolto con sguardi torvi e gestacci minacciosi, ma questo ha contribuito a scaldare le voci.
Alle ore 12.00 eravamo dentro allo stadio: impianto piccolo e fatiscente, con struttura in muratura nella parte alta e impalcature in ferro in basso. La curva nerazzurra era ancora semivuota, ma nel giro di pochi minuti l'atmosfera si è riscaldata e, nonostante l'orario scomodo, lo stadio ha presentato un discreto colpo d'occhio. Sono partiti i primi cori e dopo il minuto di silenzio è iniziato il match.
Nelle prime battute il Bologna sembrava poter far male, ma successivamente è stata l'Atalanta a spostare il baricentro nella metà campo rossoblù. Il pubblico locale ha preso fiducia ed ha iniziato a farsi sentire, ma noi abbiamo risposto a gran voce.
All'intervallo c'era preoccupazione, ma anche fiducia nella possibilità di far meglio e portare a casa un risultato positivo.
Ma ad inizio ripresa la frittata: Gabbiadini ha infilato Gillet di testa ed ha fatto esplodere lo stadio.
Dopo lo svantaggio il Bologna si è spento e con esso il tifo: dopo qualche minuto i cori hanno lentamente ripreso vigore, ma non i rossoblù, che hanno imbastito una manovra confusa e hanno scoperto il fianco alle ripartenze nerazzurre. I minuti scorrevano veloci ed in campo c'era solo l'Atalanta: al 91° è arrivato il raddoppio di Tiribocchi che ha chiuso l'incontro.
A fine partita l'umore era decisamente basso: se a ciò si aggiunge un guasto al cambio del pullman che ci ha costretti a marciare a 70 km orari di velocità massima per una buona metà del tragitto, ecco completato il quadretto perfetto.
Ma after all, no regrets: l'importante era esserci, la prossima volta andrà sicuramente meglio.

Foto della trasferta allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo (25/03/2012)



Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): l'esterno dello stadio
Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): gli spalti all'arrivo
Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): la Curva Nord
Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): riscaldamento squadre
Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): primo tempo
Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): secondo tempo
Atalanta-Bologna 2-0 (2011/12): il tabellone


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Atalanta-Bologna 2-0: video highlights e gol della partita [2011/12]

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Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 25/03/2012 alle ore 12.30 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per la ventinovesima giornata del campionato di serie A 2011/2012.

Buona visione!



Fonte dei video:
- You Tube, utente bolognacento
- Dailymotion, utente b8010158

Atalanta-Bologna 2-0
Marcatori: 50° Gabbiadini, 91° Tiribocchi



Una versione scaricabile degli highlights è reperibile all'indirizzo: http://www.mediafire.com/?hwocg7v3bwy2dge
(cliccare su download per scaricare il video)



Interviste dopo partita: Pioli, Portanova, Morleo



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giovedì 3 novembre 2011

Il gioco di prestigio di Gaston Ramirez in Bologna-Atalanta 3-1 [2011/12]: video

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Ecco il video che mostra nel dettaglio il gioco di prestigio di Gaston Ramirez al 28° minuto della partita Bologna-Atalanta (3-1), disputata domenica 30/10/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la decima giornata del campionato di serie A 2011/2012.

Un doveroso tributo al talentuoso trequartista uruguaiano, che proprio oggi ha messo la firma sul contratto che lo legherà alla società rossoblù fino al 2016.

Buona visione!



Fonte del video:
- You tube, canale torogiacomino


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domenica 30 ottobre 2011

Bologna-Atalanta 3-1: commento partita

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Nella decima giornata del campionato di serie A 2011/2012, il Bologna ha rotto il digiuno tra le mura amiche ottenendo un preziosissimo successo contro l'Atalanta: 3-1 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara, in virtù delle reti di Denis al 7°, al pareggio di Di Vaio al 46° del primo tempo su rigore e ai gol di Ramirez al 47° e di Loria al 68°.


Commento partita
Bologna carico dopo la fondamentale vittoria di Verona e deciso ad interrompere un digiuno casalingo lungo ben otto mesi.
Ma è stata l'Atalanta a partire forte e a passare in vantaggio al 7°: pasticcio di Loria e Portanova che si sono ostacolati a vicenda e hanno permesso a Denis di calciare a rete e battere l'incolpevole Gillet. 0-1 e Dall'Ara ammutolito.
Il Bologna ha accusato il gol a freddo e così l'Atalanta ha sfiorato il raddoppio con Bonaventura, ma Gillet si è superato repingendo la conclusione di piede.
Nei minuti di recupero del primo tempo magia di Ramirez: il folletto uruguaiano ha saltato come birilli 4 uomini ed è stato atterrato all'interno dell'area di rigore, conquistando un penalty che capitan Di Vaio ha realizzato con un potente destro ad incrociare, interrompendo un'astinenza dal gol che durava da ben 15 turni di campionato. 1-1 e rossoblu che sono andati negli spogliatoi col morale alle stelle.

Nella ripresa un Bologna arrembante ha trovato subito il gol del vantaggio con Ramirez che, ottimamente imbeccato da Kone, ha battuto Consigli con un preciso destro. 2-1 e boato da brividi al Dall'Ara, in estasi di fronte alle giocate sopraffine del proprio gioiello.
Atalanta alle corde e Bologna padrone del campo e così al 68° Loria ha riscattato un primo tempo da dimenticare e ha trovato la rete del 3-1 con un imperioso stacco di testa. E' il gol che ha chiuso di fatto l'incontro e ha posto fine alla maledizione che aveva colpito il Dall'Ara.

In classifica il Bologna spicca il volo e sale a quota 10 punti, scavalcando il Chievo e la stessa Atalanta e volando a +3 sul Novara terzultimo.

Nel prossimo turno i rossoblù affronteranno il Palermo al Barbera: partita particolare per Pioli, il quale avrà l'occasione di dimostrare a Zamparini che l'esonero decretato alla vigilia della prima di campionato è stato quantomeno affrettato.


- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui
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Bologna-Atalanta 3-1: video highlights e gol della partita [2011/12]

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Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 30/10/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la decima giornata del campionato di serie A 2011/2012.

Buona visione!



Fonte del video:
- Videa, utente bologna100

Bologna-Atalanta 3-1
Marcatori: 7° Denis, 46° p.t. Di Vaio (rig.), 48° Ramirez , 68° Loria



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lunedì 3 maggio 2010

Atalanta-Bologna 1-1: le pagelle

Bologna F.C. 1909
Viviano 5+: gravissimo l'errore di posizione in occasione del gol su punizione di Guarente: fa due passi in avanti aspettandosi un cross e viene beffato. Respinge un rigore più per demerito di Valdes (che gli tira addosso) che per meriti propri.

Raggi 5,5: spaesato, in occasione dell'azione dal quale nasce il rigore non raddoppia su Tiribocchi permettendogli di trovare un pertugio per servire Guarente.

Portanova 5: sarà per la folta barba, ma non sembra lui. Interviene goffamente su Guarente, provocando il rigore che Valdes spara sui piedi di Viviano. Ammonito salterà l'ultimo match interno contro il Catania.

Moras 5/6: anche lui soffre parecchio nel primo tempo, poi si riprende.

Britos 6: il meno peggio dietro: nella ripresa è fondamentale un suo recupero su Amoruso lanciato a rete.

Modesto 5: il suo lato è sempre scoperto quando l'Atalanta si distende in contropiede. Fatica molto a coprire tutta la fascia e sente l'assenza di Lanna alle sue spalle. Sbagliando la battuta del corner, fa annullare la decisione dell'arbitro Tagliavento che aveva concesso il penalty per fallo di Pellegrino su Portanova. Ha un solo merito: recuperare e servire a Gimenez il prezioso pallone che da il via all'azione che causa l'autorete di Peluso.

Buscè 6-: cerca qualche ripartenza ma deve sacrificarsi molto in copertura per chiudere le falle del centrocampo. Prova non brillante, ma come sempre generosa.

Mutarelli 4: partita disastrosa. Costantemente in ritardo, viene sempre saltato in velocità e non sapendo più che pesci pigliare inizia a fare falli a ripetizione: ammonito e avvisato da Tagliavento, viene graziato in due occasioni. Non me ne voglia l'ex laziale, ma è lontanissimo da uno stato di forma lontanamente accettabile per calcare i campi di serie A.

Guana 5,5: senza Mudingayi di fianco a "fare della legna", si fa prendere in mezzo dagli avversari e nei rari casi in cui conquista palla non riesce mai a far ripartire i suoi. Nel secondo tempo si riprende e fornisce due buoni palloni a Gimenez (che spara alto) e a Di Vaio (che viene ingiustamente fermato per fuorigioco).

Zalayeta 5/6: troppo lento per poter spaventare la retroguardia nerazzurra, dopo un primo tempo dove non la prende mai, nella seconda frazione ha il merito di arretrare a centrocampo per cercare palloni giocabili e far ripartire i suoi.

Di Vaio 5: non incide sul match, ma se al 95' il guardalinee non avesse sbandierato un fuorigioco inesistente sarebbe entrato in porta col pallone che valeva la matematica salvezza.

Casarini 5,5: entra nella ripresa al posto di Mutarelli e il miglioramento è evidente, ma non per meriti suoi: sente molto la pressione della partita ed è più nervoso del solito. Si batte ma nulla di più.

Adailton 5+: entra al posto di Portanova, ma non punge. Nel finale, quando sarebbe stato utile congelare la partita, sbaglia alcuni palloni di troppo.

Gimenez 7-: combina più lui in 25 minuti di tutti i suoi compagni. Quando entra in campo il Bologna comincia finalmente ad affacciarsi nella metà campo avversaria con convinzione. Un suo tiro velenoso innesca la carambola da cui nasce la sfortunata quanto maldestra deviazione nella propria porta di Peluso. Su assist di Guana ha la palla del 2-1 ma purtroppo sul destro che non è il suo piede (a tal proposito ricordiamo tutti il clamoroso errore contro la Juventus...). Meriterebbe più spazio, è l'unico che può dare un tocco di imprevedibilità ad una squadra altrimenti senza idee.


Colomba 4,5: sbaglia totalmente la formazione, non c'è altro da dire. Schiera dall'inizio un Mutarelli fuori condizione, rischiando di ritrovarsi in dieci uomini dopo pochi giri d'orologio. Al termine di una prima frazione di gioco a dir poco allucinante, con 45 minuti da giocare in superiorità numerica, non riesce a partorire nessun cambiamento tattico e si ripresenta in campo con lo stesso sciagurato assetto. Per fortuna lascia negli spogliatoi Mutarelli, buttando nella mischia Casarini che però, per passo e caratteristiche, non è di certo l'uomo che può far cambiare marcia alla squadra. Gimenez, l'unico che con le sue giocate poteva mettere in crisi il bunker atalantino, viene inserito solo al 70' come mossa della disperazione: a mio parere sarebbe dovuto entrare immediatamente a inizio ripresa, per sfruttare da subito la superiorità numerica. Insomma una partita gestita nel peggiore dei modi e che solo una clamorosa autorete poteva rimettere in piedi. Le dichiarazioni rilasciate con tono stizzito nel dopo gara e durante la trasmissione "Il pallone nel 7" non fanno altro che confermare che l'allenatore sente di aver perso la fiducia della società, dei giornalisti e della maggior parte dei tifosi. La squadra, che comunque l'impegno non lo fa mai mancare, sembra essere ancora dalla sua parte: ma iniziare una nuova stagione con questo clima di sfiducia rischia di demoralizzare tutto l'ambiente, spegnendo sul nascere i sogni di una piazza che da troppi anni vive il calcio senza entusiasmo. E' noto che a salvezza raggiunta il mister si troverà tra le mani un contratto biennale già firmato. Non oso aspettarmi da parte di questa proprietà decisioni sensate e tempestive (sebbene economicamente non vantaggiose), quindi il mio appello è rivolto direttamente a lui: essendo un galantuomo, a fine stagione si faccia da parte e non tenga la società vincolata ad un impegno preso quando nessuno avrebbe mai immaginato un simile finale di stagione. Così sarà ricordato per aver contribuito ad una preziosa salvezza, per aver recuperato psicologicamente un giocatore fondamentale come Mudingayi e per qualche bella partita come la rocambolesca vittoria di Genova: tutto sommato come un vincente. Non credo voglia seguire le orme dei suoi predecessori, prematuramente confermati da questa dirigenza, esonerati la stagione successiva dopo pochi turni e ora non visti più di buon occhio sotto le due torri. Se ci tiene al Bologna la metà di quanto io credo, sono convinto che farà la scelta giusta.


Arbitro Tagliavento 5,5: la partita è delicatissima e lui lo sa. Nei primi minuti grazia Tiribocchi per un fallo su Raggi che poteva essere punito col cartellino rosso e, forse per compensazione, non caccia Mutarelli che, già ammonito, ha continuato a distribuire calci e pestoni agli avversari a palla lontana. In occasione del calcio di rigore inizialmente concesso ai rossoblù fa un po' confusione, ma alla fine applica correttamente il regolamento: ingenuo Pellegrino a perdere la testa dopo il fischio, meritandosi il rosso per proteste. Grave errore del suo collaboratore nel finale: Di Vaio non era in fuorigioco.
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domenica 2 maggio 2010

Atalanta-Bologna 1-1: commento partita

Bologna F.C. 1909Chi non avrebbe firmato un punto alla vigilia? Un punto è arrivato, ma ciò che sconvolge il popolo rossoblù e non lo fa ancora gridare alla salvezza, nonostante il +5 a due turni dal termine, è il modo in cui è stato ottenuto. Solo un'autorete clamorosa del bergamasco Peluso a 8 minuti dal 90' ha permesso agli uomini di Colomba di raggiungere l'agognato pari, dopo più di 45 minuti giocati in superiorità numerica a causa dell'espulsione di Pellegrino per doppia ammonizione. Ma andiamo con ordine.
Pronti via, si capisce subito che il pallino del gioco sarebbe stato in mano ai nerazzurri per tutto il match: il Bologna non riesce a costruire nulla, si arrocca nella propria metà campo e appena conquista la sfera la allontana dall'area, ma in avanti né Di Vaio né Zalayeta riescono a tener palla e a far salire la squadra. La difesa a 5 è tutt'altro che un fortino: in settimana Colomba aveva citato come esempio da emulare il 'catenaccio' inscenato dall'Inter di Mourinho al Camp Nou, ma l'assetto difensivo rossoblù, nonostante Valdes non sia Messi, ha deluso tutte le aspettative, concedendo troppi spazi agli inserimenti degli avversari, complice anche il centrocampo, che non ha mai fatto filtro. L'assenza di Mudingayi, come si temeva, si è fatta sentire: dopo pochi minuti, infatti, era chiaro a tutti che la scelta del sostituto, caduta su Mutarelli, al rientro dopo sette mesi, era stata un clamoroso errore di valutazione del tecnico. L'ex laziale, in palese ritardo su tutti i palloni, si è fatto notare solo per i numerosi interventi fallosi: dopo il cartellino giallo preso all'11' minuto per fallo su Valdes, ha effettuato altri due duri interventi a metà campo rischiando la seconda ammonizione, ma è stato graziato dal direttore di gara.
Al 15' il dominio nerazzurro si concretizza: iniziativa di Tiribocchi che imbecca in area Guarente: il centrocampista nerazzurro sposta il pallone e viene steso da Portanova. Rigore e cartellino giallo per il centrale rossoblù che era diffidato e quindi salterà il Catania. Dal dischetto Valdes calcia centrale e Viviano respinge con i piedi. Pericolo scampato, più per demerito del numero 20 nerazzurro, che ha tirato malamente, che per merito del numero uno rossoblù che si era buttato alla sua destra ed è stato colpito dal pallone.
L'Atalanta non demorde e al 23' minuto conquista un calcio di punizione sulla trequarti: Guarente invece di scodellare al centro tira verso la porta e sorprende Viviano che era colpevolmente fuori dai pali: grave leggerezza dell'estremo difensore rossoblù che vanifica la precedente parata dagli undici metri. Atalanta in vantaggio e virtualmente a soli 2 punti dagli uomini di Colomba, che sembrano non reagire alla rete subita.
Al 45' il giallo: corner di Modesto, l'arbitro Tagliavento fischia il penalty a favore dei rossoblù per trattenuta di Pellegrino su Portanova. L'atalantino protesta in maniera troppo veemente e l'arbitro gli mostra il cartellino rosso. Tutti attendono la battuta del calcio di rigore, invece si riprende con una rimessa da fondo campo: il guardalinee aveva alzato la bandierina per segnalare che il pallone calciato da Modesto aveva superato la linea di fondo durante la traiettoria aerea, inducendo l'arbitro a tornare sulla propria decisione. Ma il provvedimento disciplinare ai danni del difensore orobico resta. Situazione senza precedenti e proteste da ambo le parti. Ma tant'è: il Bologna va negli spogliatoi sapendo di poter giocare i secondi 45 minuti in superiorità numerica.
Tutti si aspettano un cambio tattico radicale, per l'esigenza di spostare in avanti il baricentro e dare vivacità ad un attacco che fino a quel momento non aveva prodotto un solo tiro in porta. Invece al rientro in campo l'unico cambiamento è l'ingresso di Casarini, un altro centrocampista, al posto di Mutarelli, già ammonito e francamente impresentabile.
L'inerzia del match però non cambia e al 51' Colomba decide di buttare nella mischia anche Adailton, al posto di Portanova. Il baricentro si alza, ma non si registrano conclusioni verso la porta eccetto una debole punizione dello stesso Adailton che Consigli blocca con tranquillità. E' il primo tiro in porta del Bologna: arriva al minuto 56.
E' invece l'Atalanta che, nonostante l'uomo in meno, pressa e conquista numerosi palloni a metà campo, pungendo in contropiede con Amoruso sul quale Britos fa un prodigioso intervento in scivolata, sventando il pericolo.
La partita cambia al 25' minuto: Colomba inserisce Gimenez per Raggi e il Bologna finalmente comincia a farsi vedere dalle parti di Consigli. Prima l'uruguaiano serve Zalayeta defilato a destra che, invece di tentare la conclusione a rete, cerca un improbabile passaggio al centro che viene intercettato. Poi al minuto numero 82, servito in area di rigore da Modesto che aveva recuperato un pallone sulla sinistra, tira verso la porta (il primo vero tiro in porta), Consigli respinge e Peluso, senza la pressione di nessun avversario, sbaglia goffamente il tocco spingendo la palla all'interno della propria porta. E' il pareggio che fa tirare a tutta Bologna un sospiro di sollievo. L'Atalanta si riversa in avanti con la forza della disperazione e va vicina al gol con un pericoloso colpo di testa di Amoruso che si spegne di poco a lato alla sinistra di Viviano.
Il Bologna si chiude e cerca di ripartire in contropiede ma è molto impreciso negli appoggi. Al 90' Gimenez, imbeccato in area da Guana, spara col destro ma non inquadra la porta. Al termine dei 5 minuti di recupero Di Vaio, lanciato da Guana, viene fermato per un fuorigioco inesistente dopo aver saltato Consigli: era da solo con la porta spalancata davanti a sé. Sarebbe stato il gol salvezza, ma pazienza: vista la deludente prestazione dei rossoblù sarebbe stato chiedere davvero troppo.

Ci sarebbe da gioire, ma io non riesco a godere pienamente di questo momento: e, senza presunzione, credo che il mio stato d'animo sia condiviso dalla maggior parte di coloro che hanno visto la partita. Non fraintendetemi, alla vigilia avrei fatto carte false per un pareggio. Ma, siamo onesti, questo punto non è meritato. Abbiamo giocato per oltre 50 minuti in superiorità numerica senza renderci mai pericolosi, con un allenatore che ha palesemente sbagliato assetto tattico e interpreti in campo: la difesa a cinque ha lasciato sguarnito un centrocampo che, orfano di Mudingayi, veniva sempre saltato e la scelta di Mutarelli, fermo da mesi, non trova spiegazioni logiche, visto che chi ha avuto modo di vedere l'amichevole del giovedì a Scandiano lo ha segnalato come uno dei meno propositivi. Solo dopo l'ingresso di Adailton l'assetto è stato modificato, ma purtroppo il brasiliano è un lontano parente di quello che ha steso il Genoa a Marassi e non è riuscito a dare nessuna scossa ad una squadra che non riusciva ad inanellare tre passaggi di fila e subiva addirittura il pressing a metà campo degli avversari in inferiorità numerica. Solo dopo l'ingresso di Gimenez il vento è cambiato: il sospetto è che sia stata la mossa della disperazione, fatta dal mister più per salvare se stesso dalle critiche che per effettiva convinzione nelle capacità del giocatore: in tal caso, secondo me, lo avrebbe buttato nella mischia dopo l'intervallo per dare subito un'altra impronta ai suoi. Fortunatamente il folletto uruguaiano è entrato subito in partita, creando scompiglio e scagliando l'unico tiro degno di nota verso la porta bergamasca, dal quale è nata l'incredibile autorete di Peluso.
E' triste dover gioire per un errore clamoroso degli avversari e non per meriti propri. Domani i giornali titoleranno "Salvi per un Peluso" o "Viva Culomba". E non si può negare che la dea bendata ci abbia dato una grossa mano, in questo finale di stagione come nei due precedenti, restituendoci in parte il credito maturato dopo l'incredibile retrocessione del 2005.
Ma di questi tempi bisogna accontentarsi, "tapparsi il naso" e guardare avanti: l'importante è aver tenuto la formazione bergamasca a distanza, mortificandone le speranze di rimonta. Pertanto questo punto, sebbene immeritato, rappresenta un passo forse decisivo per la permanenza nella massima serie. Ora per gli uomini di Colomba sarà sufficiente ottenere 2 punti negli ultimi due abbordabili turni: ma ciò che conforta di più il popolo rossoblù è che se l'Atalanta non farà bottino pieno a Napoli, si potrà festeggiare la salvezza con un turno di anticipo anche in caso di sconfitta contro il Catania.
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mercoledì 28 aprile 2010

Aspettando Atalanta-Bologna

Bologna F.C. 1909
Dopo la vittoria ottenuta contro il Parma, numerosi giornalisti hanno titolato "è fatta" oppure "vittoria salvezza". E' vero, cinque punti sulla terzultima sono una bella dote a tre turni dal termine, ma purtroppo i risultati delle dirette concorrenti (e non solo) hanno reso le restanti partite molto più ostiche per i rossoblù di quanto ci si potesse aspettare solo un mese fa e, per contro, reso il calendario dell'Atalanta, in prospettiva, molto meno proibitivo. Catania e Cagliari, prossimi avversari del Bologna, potrebbero non essere più così arrendevoli come si poteva pensare e Napoli e Palermo, che dovranno affrontare gli orobici, potrebbero invece non avere più nessun obiettivo da inseguire. Per questo un'eventuale sconfitta contro gli uomini di Mutti renderebbe la salvezza dei rossoblù una ripidissima salita ancora tutta da scalare. Ora vi spiegherò perché.
In primis: la sorprendente vittoria della Lazio a Genova le ha fatto fare un balzo decisivo verso la salvezza: infatti, dopo il proibitivo scontro contro l'Inter (che gli ultras laziali hanno espressamente chiesto ai giocatori di perdere per non favorire i cugini giallorossi nella lotta scudetto), i biancazzurri di Reja dovranno affrontare il retrocesso Livorno (che ha già salvato l'orgoglio battendo inaspettatamente il Catania) e un'Udinese a 2 punti dalla salvezza matematica con di fronte tre partite abbordabilissime. Come se non bastasse, la vittoria della Lazio ha tagliato le ali ad un Genoa che, vincendo, avrebbe mantenuto vive le speranze di Europa League e tenuto sulla corda un Napoli che, dopo il deludente 0-0 con il Cagliari, ha del tutto perso le speranze di agganciare il treno Champions ma che è quasi certo di un posto nell'Europa minore, potendo ora gestire ben 5 punti di vantaggio sugli uomini di Gasperini.
Napoli appunto: al quale i bergamaschi andranno a far visita dopo aver affrontato gli uomini di Colomba. E' vero, si gioca al S.Paolo e perdere l'ultima partita della stagione davanti ai propri tifosi non è mai piacevole, anche alla luce della nota rivalità tra le due tifoserie: ma, come tutti ricordiamo, l'anno scorso il Torino raccolse proprio a Napoli 3 punti insperati che stavano quasi per condannare alla B i rossoblù (e poi sappiamo tutti com'è andata). La differenza nelle ultime giornate la fanno le motivazioni e un'Atalanta che dovesse arrivare a -2 dalla salvezza ne avrebbe molte di più dei partenopei.
Passiamo al Palermo: è in piena lotta Champions e forse lo resterebbe fino all'ultima giornata, se non fosse che al penultimo turno è in programma una sorta di spareggio per l'Europa che conta contro la Sampdoria, ora a +2 sui rosanero. Se questo scontro fosse già decisivo, in un senso o nell'altro, gli uomini di Delio Rossi andrebbero a Bergamo per onor di firma.
Veniamo ora agli avversari del Bologna: come già detto il Catania, dopo il rovinoso scivolone di Livorno, è tornato in piena bagarre e, se non dovesse battere la Juventus al Massimino, verrà al Dall'Ara con l'obiettivo di strappare almeno un punto e il Cagliari gestione Melis, che è stato capace di spegnere i sogni Champions del Napoli, difficilmente lascerà senza combattere l'intera posta in palio, per di più tra le mura amiche.
Morale della favola: se malauguratamente dovessimo uscire sconfitti dall'Atleti Azzurri d'Italia (gli scongiuri sono d'obbligo), non è così improbabile che l'Atalanta infili altre due vittorie portandosi a 43 punti: in quel caso il Bologna sarebbe costretto a vincere le restanti partite con Catania e Cagliari, poiché, in caso di arrivo a pari punti, a retrocedere sarebbero gli uomini di Colomba, in virtù degli scontri diretti sfavorevoli con gli orobici (ed eventualmente anche con la Lazio, in caso di classifica avulsa).
Ecco perché tutta quest'aria di festa è decisamente fuori luogo: bisogna tenere alta la tensione, a Bergamo occorre fare risultato: solo a quel punto si potrebbe iniziare davvero a festeggiare. In caso contrario, invece, la situazione tornerebbe a complicarsi tremendamente.
Nel 2005, complice Calciopoli, non furono sufficienti 42 punti per ottenere la salvezza ed è un record tutt'ora imbattuto: retrocedere di nuovo dopo aver faticosamente conquistato ben 43 punti sarebbe davvero una beffa.
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