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lunedì 31 agosto 2015

Bologna FC: commento alla chiusura del calciomercato estivo 2015

Stemma-Logo Bologna F.C. 1909

Alle ore 23 del 31/08/2015, all'Ata Hotel Executive di Milano, si è chiuso il calciomercato estivo 2015.

Nell'ultima giornata utile il Bologna non ha piazzato colpi dell'ultima ora.

Gli ultimi tesserati restano quindi Emanuele Giaccherini in prestito secco dal Sunderland, Saphir Taider, in prestito biennale con obbligo di riscatto dall'Inter, e il giovane Marko Krivicic, in prestito con diritto di riscatto dal Koper.

Sul fronte uscite, è saltata la cessione di Daniele Cacia al Pescara: la punta resterà quindi in rossoblù, presumibilmente fuori rosa.

Non è dunque arrivato il tanto atteso colpo dell'ultima ora in grado di far fare un salto di qualità alla squadra: gli arrivi di Taider e Giaccherini non sono sufficienti per poter affermare che la lotta per non retrocedere non riguarderà anche i rossoblù.
Sono tante le scommesse da vincere e anche lo stesso Destro, fiore all'occhiello di questo mercato, resta pur sempre un giocatore reduce da una stagione in chiaroscuro e quindi in cerca di rilancio.
Tra le lacune più evidenti, spicca l'assenza di una seconda punta col gol addosso e di un sostituto affidabile di Destro nel malaugurato caso in cui il numero 10 dovesse accusare qualche acciacco.


Voto al mercato: 6,5.


A seguire il riepilogo degli acquisti e delle cessioni del Bologna FC nel calciomercato 2015:

ACQUISTI

PULZETTI (Cen, Cesena, FP), ROSSETTINI (Dif, Cagliari, D), DIAWARA (Cen, San Marino, D), RIZZO (Cen, Sampdoria, P), MIRANTE (Por, Parma, S), CRISETIG (Cen, Inter, D), BRIGHI (Cen, Sassuolo, D), BRIENZA (Att, Cesena, S), PULGAR (Cen, Univ. Catolica, D), CRIMI (Cen, Latina, D), DESTRO (Att, Roma, D), KRAFTH (Dif, Helsinborg, D), FALCO (Att, Lecce, P), DONSAH (Cen, Cagliari, D), MOUNIER (Att, Montpellier, D), KRIVICIC (Cen, Koper, P), TAIDER (Cen, Inter, D), GIACCHERINI (Cen, Sunderland, P)

CESSIONI

KRSTICIC (Cen, Sampdoria, FP), LARIBI (Cen, Sassuolo, FP), TROIANIELLO (Cen, Palermo, FP), SANSONE (Att, Sampdoria, FP), BESSA (Cen, Inter, FP), BUCHEL (Cen, Juventus, FP), IMPROTA (Att, Genoa, FP), RADAKOVIC (Dif, Sigma Olomuc, P), COPPOLA (Por, S), CASARINI (Cen, S), PAZIENZA (Cen, S), MATUZALEM (Cen, S), DJOKOVIC (Cen, R), BIANCHI (Att, R), YAISIEN (ATT, R), CRESPO (Dif, Granada, D), ABERO (Dif, Nacional, D), GARICS (Dif, Darmstadt, D), VECSEI (CEN, Lecce, P), PAPONI (Att, Latina, D), MALAGOLI (Por, Santarcangelo, P), PALOMEQUE (Dif, Paganese, P)

Probabile formazione

BOLOGNA (4-3-2-1): MIRANTE; Mbaye, ROSSETTINI, Oikonomou, Masina; DONSAH, CRISETIG, TAIDER; BRIENZA, GIACCHERINI; DESTRO.

ALLENATORE: Delio Rossi (confermato).


Legenda: D= definitivo, P= prestito, FP= fine prestito, R= rescissione/risoluzione, S= svincolato.


- Per vedere la rosa del Bologna FC 2015/16, clicca QUI
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venerdì 31 luglio 2015

Bologna FC, conferenza stampa di Pantaleo Corvino: video e commento

Stemma-Logo Bologna F.C. 1909

Ecco il video della conferenza stampa del direttore sportivo del Bologna F.C. 1909 Pantaleo Corvino, tenutasi il 31/07/2015 presso il centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole per fare il punto sul calciomercato dei rossoblù in vista della stagione 2015/16.

Corvino ha ammesso che il Bologna è molto indietro, giustificandosi per le mancate conclusioni di trattative avviate da mesi: ha dichiarato che il budget fissato rende difficoltose le trattative (alla luce del fatto che la squadra va ricostriuta quasi da zero) e ha svelato che molti dei giocatori che sembravano in procinto di vestire la maglia rossoblù e poi si sono accasati altrove non hanno creduto fino in fondo nel progetto e sono pertanto stati accantonati.
Per questa ragione, il Bologna si sarebbe definitivamente defilato dalla trattativa per il giovane trequartista Defrel del Cesena, seguito da oltre otto mesi.
Quanto ai nomi più affascinanti, Corvino ha lasciato intendere che le voci su un possibile arrivo di Balotelli in prestito dal Liverpool sono infondate, in quanto sarebbe un'operazione incompatibile col budget fissato dalla proprietà.

Personale commento: o Corvino ha voluto manifestare pubblicamente il suo malessere per il fatto che il budget stanziato non è compatibile con la costruzione di una squadra competitiva per affrontare la serie A, oppure ha voluto lanciare qualche messaggio ai procuratori e alle società di appartenenza dei calciatori oggetto di trattative per far abbassare le loro pretese, schizzate alle stelle dato che tra gli addetti ai lavori è cosa nota che i rossoblù debbano al più presto acquistare almeno 7-8 titolari per non rischiare un immediato ritorno in cadetteria.
Inoltre, il fatto che il Bologna abbia un proprietario molto abbiente alle spalle come Joey Saputo può sicuramente aver indotto gli operatori di mercato a giocare al rialzo, costringendo Corvino a dover attendere i saldi di fine agosto, quando per forza di cose molti giocatori verranno invitati a cercarsi una nuova sistemazione visto che da questa stagione il regolamento impone un limite massimo di 25 giocatori in rosa.

Quel che è certo è che questa conferenza stampa lascia l'amaro in bocca a tutti coloro che avevano sognato un ritorno nella massima serie in grande stile, per recitare da subito la parte dei protagonisti. Arrivati a fine luglio si può affermare che, salvo colpi clamorosi, il Bologna sarà destinato a lottare per la salvezza e nulla più.
La nostra risalita sarà molto più lenta di quanto abbiamo sognato, ma pare che la nostra squadra del cuore dopo decenni di speculazioni sia finalmente al centro di un progetto di crescita: pertanto credo che valga la pena di attendere e portare pazienza, anche se da una società così abbiente è lecito attendersi l'ingaggio di un giocatore di profilo medio-alto in grado di accendere la fantasia dei tifosi.



Buona visione!


Fonte del video:
- You Tube, canale Bologna F.C.



Video della conferenza stampa di Pantaleo Corvino [31/07/2015]




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martedì 2 settembre 2014

Bologna F.C.: commento alla chiusura del calciomercato estivo [2014/15]

Logo Bologna F.C. 1909
Alle ore 23, all'Ata Hotel Executive di Milano, si è chiuso il mercato estivo 2014.

Nell'ultima giornata utile il Bologna ha tesserato altri due giocatori.

Il primo è Riccardo Improta, attaccante esterno classe 1993 che arriva a titolo temporaneo dal Genoa: per lui lo scorso anno 19 presenze e 7 reti nelle fila del Padova, retrocesso in C al termine della stagione. In cadetteria ha vestito anche la maglia della Juve Stabia, totalizzando 27 presenze e 6 reti. Attualmente è infortunato e non sarà disponibile prima della fine di ottobre.

Il secondo è Daniel Bessa, un centrocampista brasiliano classe 1993 che arriva a sua volta a titolo temporaneo dall'Inter: nella scorsa stagione aveva militato nelle fila dello Sparta Rotterdam, collezionando 7 presenze e zero reti nella serie B olandese.

Due prestiti, a testimonianza del fatto che questa società sta navigando a vista: sulla carta, nessuno di questi due nuovi innesti pare in grado di far svoltare la stagione dei rossoblù.

Ma la notizia più grave è rappresentata dalla mancata cessione dei tre giocatori dall'ingaggio più pesante, ossia Robert Acquafresca, Michele Pazienza e Diego Perez.
Secondo le indiscrezioni, l'attaccante avrebbe rifiutato il trasferimento in serie A a Cesena; il centrocampista italiano avrebbe invece declinato un'offerta dell'Apoel Nicosia, club cipriota che parteciperà alla prossima Champions League.

Ora la situazione patrimoniale della società si fa molto seria ed aleggiano pesanti nubi sul futuro: Fusco ha fallito la sua missione, ossia quella di alleggerire il monte ingaggi permettendo alla società di sopravvivere alle prossime scadenze.
L'era Guaraldi ha probabilmente le ore contate, ma un club gravato da una simile zavorra diventa sicuramente poco appetibile per un ipotetico acquirente: speriamo che qualcuno si metta una mano sul cuore e l'altra sul portafoglio per non lasciare affondare il Bologna.


A seguire il riepilogo degli acquisti e delle cessioni del Bologna nel calciomercato 2014:

ACQUISTI
Troianiello (a, Palermo), Casarini (c, Lanciano), Ceccarelli (d, Padova), Giannone (c, Crotone), Laribi (c, Latina), Matuzalem (c, Genoa), Paramatti (d, Inter), Coppola (p, Milan), Cacia (a, Verona), Maietta (d, Verona), Zuculini (c, A. Sarandi), Yaisien (a, Trapani), Abero (d, Avellino), Riverola (c, Maiorca), Pasi (a, Santarcangelo), Oikonomou (d, Cagliari), Lombardi (p, Bassano), Bentancourt (a, Atalanta), Paez (d, Liverpool), Buchel (c, Lanciano), Improta (a, Padova), Bessa (c, Sparta Rotterdam).

CESSIONI
Christodoulopoulos (c, Verona), Laxalt (c, Inter), Krhin (c, Inter), Sorensen (d, Juventus), Cherubin (d, Atalanta), Antonsson (d, fine contratto), Cech (d, fine contratto), Natali (d, fine contratto), Moscardelli (a, Lecce), Cristaldo (a, Metalist), Curci (p, Roma), Mantovani (d, Palermo), Della Rocca (c, Palermo), Pisanu (c, Sliema), Capello (a, Cagliari), Bianchi (a, Atalanta), Paponi (a, Ancona), Ibson (a, Recife), Kone (c, Udinese), Pulzetti (c, Cesena), Crespo (d, Cordoba), Djokovic (c, Livorno).

Probabile formazione
BOLOGNA (4-3-3): COPPOLA; Garics, MAIETTA, PAEZ, Morleo; ZUCULINI, MATUZALEM, BUCHEL; GIANNONE, CACIA, LARIBI.

ALLENATORE: Lopez (nuovo).

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martedì 28 agosto 2012

Ramirez ceduto al Southampton, oggi alle 18 contestazione dei tifosi a Casteldebole

Logo Bologna F.C. 1909
La telenovela dell'estate è finita con l'epilogo che più o meno tutti ci aspettavamo: Gaston Ramirez ha salutato i colori rossoblù e si è accasato al Southampton per la cifra "saldo" di 14 milioni di euro.
La società ha per così dire "calato le braghe" e svenduto uno dei giovani più talentuosi del panorama calcistico mondiale al Vicenza della Premier League, un club neopromosso e con ambizioni tutte da verificare.

Il Bologna, reduce dalla figuraccia rimediata in quel di Verona contro il Chievo, si vede così privato del suo gioiello, l'unico giocatore (insieme a Diamanti) in grado di fare la differenza in un gruppo altrimenti ben al di sotto della mediocrità.
Chissà come la pensano adesso quelli che hanno creduto alle parole del presidente rossoblù (Ramirez dopo il 20 agosto non si vende - Se Ramirez partirà sarà sostituito da un giocatore di pari valore... e potrei aggiungere molte altre "perle"), quelli che tutt'ora credono che TUTTI i giocatori che hanno fatto le fortune del Bologna della scorsa stagione e che avevano un minimo di mercato (Gillet, Raggi, Mudingayi e Ramirez) fossero dei bambini viziati che hanno puntato i piedi e che per questo motivo dovessero subito essere ceduti al primo offerente.
Orfano di Gillet (uno dei migliori estremi difensori dello scorso campionato), di Raggi (centrale che nella difesa a tre di Pioli aveva rilanciato alla grande la sua carriera), di Mudingayi (autentica diga del centrocampo, del quale già si sente la mancanza), del suo gioiello Ramirez e infine del suo uomo simbolo Marco Di Vaio (che sebbene le 36 primavere i suoi dieci gol li aveva pur sempre fatti), questo Bologna rattoppato con prestiti ed autentiche scommesse si appresta ad affrontare una stagione di serie A senza certezze e con tanti, troppi interrogativi.
Smantellando per pochi spiccioli tutta l'intelaiatura della squadra senza provvedere a sostituire i partenti con giocatori affidabili e pronti da subito a dare un contributo alla causa, questa dirigenza ha mancato di rispetto a tutti i tifosi che hanno sottoscritto con largo anticipo l'abbonamento e che le hanno dato fiducia nonostante fosse chiaro da mesi che l'unico progetto nella testa di chi sta nella stanza dei bottoni nulla ha che vedere col mondo del pallone, ma piuttosto con quello del mattone.
Nessuno pretendeva lo champagne, ma se quello che dovremo sorseggiare durante questa stagione viene spacciato per buon vino, consiglio caldamente al signor presidente di aprire un'enoteca...forse, chissà, avrà migliore fortuna come oste, perché finora è stato più abile a "dare a bere" alla folla le sue "storielle" che a costruire una squadra competitiva.


Per chi volesse manifestare civilmente il proprio dissenso verso l'operato di questa società, gruppi di semplici tifosi stanno organizzando tramite internet e il forumrossoblù un raduno davanti ai cancelli del centro tecnico di Casteldebole alle ore 18 di martedì 28/08/2012: sarà l'occasione per dimostrare a chi ha in mano le redini e il futuro della nostra gloriosa squadra di calcio che non tutti i tifosi del Bologna hanno il prosciutto sugli occhi e che non basta avere tra i propri sostenitori un gruppo di giornalisti accondiscendenti per plasmare l'opinione di una città intera. Per fortuna, qualcuno che si informa e pensa con la propria testa c'è ancora...

SEMPRE E COMUNQUE FORZA BOLOGNA!!

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lunedì 31 gennaio 2011

Bologna FC: punto sul mercato invernale 2011

Logo Bologna F.C. 1909
Il mercato invernale 2011 del Bologna si è chiuso senza nessuna novità né in ingresso né in uscita.
Fino alle ore 19 i tifosi rossoblù avevano covato la speranza che Carmine Longo riuscisse nell'impresa di portare alla corte di Alberto Malesani una punta in grado di sopperire ad un eventuale assenza del bomber Marco Di Vaio: tutto il peso dell'attacco resterà dunque sulle spalle del capitano, nella speranza che Meggiorini, Gimenez e Paponi riescano a dare un contributo realizzativo maggiore di quello fornito fino ad oggi.

In questi giorni erano circolati i nomi del laziale Kozak, del clivense Granoche e dei genoani Destro e Federico Rodriguez (quest'ultimo pallino di Carmine Longo, che lo aveva avuto tra le mani prima che l'ex AD Baraldi bocciasse l'operazione): tutti giocatori non di primissima fascia che avrebbero potuto far comodo alla causa rossoblù senza pretendere da subito un posto da titolare.
L'unico movimento in entrata di questo mercato resta dunque l'ingaggio dell'esterno difensivo Bruno Montelongo in prestito dal Milan, mentre in uscita sono falliti i tentativi in extremis di piazzare i giocatori che non stanno trovando spazio in prima squadra, su tutti Paponi e Krhin.
L'unica buona notizia è data dal fatto che nessuno dei big è stato ceduto nonostante le numerose offerte pervenute: il meccanismo perfetto creato da Malesani non è stato smantellato e, considerando la cronica anemia che affligge le casse della società, non è poco.
In ogni caso, nonostante le difficoltà economiche, un minimo sforzo sarebbe stato doveroso: lo stesso Malesani non ha mai negato l'esigenza di rimpolpare il reparto avanzato con una punta di peso in grado di creare soluzioni di gioco alternative e di far rifiatare Di Vaio qualora ne avesse bisogno.
Non ci resta che sperare che il capitano goda sempre di ottima salute fino a fine stagione: gli scongiuri sono d'obbligo...
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mercoledì 1 settembre 2010

Bologna: giudizio finale sul mercato 2010

Bologna F.C. 1909
Il Bologna nell'ultimo giorno di mercato ha ufficializzato gli acquisti del centrocampista uruguaiano Diego Perez, classe 1980, prelevato a titolo definitivo dal Monaco (contratto triennale per lui) e di Ivan Radovanovic, classe 1988, arrivato in prestito dall'Atalanta con diritto di riscatto sulla metà. Sul fronte cessioni, è stato ufficializzato il prestito all'Andria del giovane Alessandro Elia e il trasferimento a titolo definitivo dell'attaccante Pablo Daniel Osvaldo all'Espanyol.

E' quindi sfumato l'arrivo della punta di prima fascia promessa da Carmine Longo: fino all'ultimo momento si è tentato di ingaggiare Nicola Pozzi della Sampdoria, ma la richiesta economica della società doriana (4 milioni di euro per metà cartellino) è stata considerata troppo elevata dalla società rossoblù. Un vero peccato, perché iniziare la stagione con i soli Di Vaio, Meggiorini, Gimenez, Paponi e Gavilan arruolabili in avanti potrebbe rivelarsi una scelta molto rischiosa: se malauguratamente il capitano rossoblù dovesse subire un infortunio come nella scorsa stagione, la coperta diventerebbe davvero molto corta e la squadra si vederebbe costretta a scendere in campo senza un finalizzatore di razza. A meno che questo Gavilan, classe 1991, non sia davvero un baby fenomeno o che Meggiorini non si riveli un goleador spietato (qualità che francamente sembra non avere), il rischio è di ritrovarsi con una squadra rocciosa a centrocampo (con la linea mediana composta da Perez e Mudingayi), talentuosa sulla trequarti (con Ramirez e Gimenez), ma senza quel centroavanti di peso che può essere molto utile nei momenti di difficoltà per far salire la squadra e tenere le difese avversarie in apprensione.
Il mio giudizio sul mercato è quindi una sufficienza risicata: ci sono a mio parere troppe scommesse che non permettono ai tifosi rossoblù di dormire sonni tranquilli. Se tutti i giovani confermassero sul campo quanto di buono è stato detto al loro arrivo, il Bologna potrebbe essere la squadra rivelazione del campionato; se al contrario nessuno di loro si rivelasse pronto a calcare i campi di serie A, ai rossoblù spetterebbe con ogni probabilità il ruolo di squadra materasso.
Un paio di innesti "sicuri", da affiancare ai giovani, sarebbero stati a mio parere necessari: soprattutto una punta, magari non necessariamente di primissima fascia.
Tra gli svincolati c'è qualcuno che possa colmare il tassello rimasto vuoto in avanti? Ci sarebbero Claudio Bellucci e Julio Cruz, due ex in netta parabola discendente, che però potrebbero aggiungere un po' di esperienza ad un reparto che, Di Vaio a parte, sembra non avere molti gol nei piedi. In quanto ex potrebbero accontentarsi di un contratto annuale e di un ruolo da comprimari: è certamente un'ipotesi di emergenza, ma che non va scartata a priori, soprattutto se nelle prossime giornate il Bologna mostrasse qualche difficoltà di troppo nel trovare la via del gol.
Intanto oggi è stato presentato il nuovo allenatore: come previsto la scelta è caduta su Alberto Malesani. Il tecnico veneto, ex Siena, Parma e Fiorentina, avrà il duro compito di trovare un modulo che esalti le qualità dei ragazzi più talentuosi. Dalla sua parte c'è la sosta, che gli permetterà di avere qualche giorno in più per conoscere il gruppo e dare una sua prima impronta tattica alla squadra. Un grande in bocca al lupo.
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domenica 29 agosto 2010

Bologna: esonero choc di Franco Colomba!

Bologna F.C. 1909
Un fulmine a ciel sereno (beh, proprio sereno no...): il Bologna esonera il tecnico Franco Colomba ad un giorno dal via del campionato. Alle 13.30 è stata indetta una conferenza stampa al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole, dalla quale però non è uscito il nome del nuovo allenatore. Si vocifera che possa essere Alberto Malesani, ma nulla è sicuro. A Colomba Porcedda imputa lo scetticismo sulla campagna acquisti e i troppi infortuni che hanno colpito numerosi giocatori, per ultimo Buscè. Sono stati sollevati dall'incarico anche i collaboratori del tecnico: il vice Ragonesi, il preparatore atletico Bartoli e il collaboratore tecnico Mei. Lunedì in panchina siederà il tecnico della primavera Paolo Magnani.

Vigilia infiammata, non c'è che dire.
La scelta è discutibile, soprattutto nei tempi: che Colomba non gradisse il ringiovanimento di massa era noto a tutti, che si aspettasse rinforzi di qualità pure. Perché allora non puntare su un nuovo allenatore un mese fa, quando era evidente a tutti l'incompatibilità tra la filosofia della nuova società e il credo calcistico del mister? Non vorrei che fosse una mossa della proprietà per distrarre i tifosi e i giornalisti da ciò che conta: il mercato ed una rosa tutta da completare. Come se non bastasse, alcune trattative date ormai per concluse sembrano essersi arenate sul più bello: su tutte la telenovela estiva Diego Perez (dato a più riprese per "fatto" da Longo) e Giandomenico Mesto, ieri a segno con la maglia del Genoa nell'anticipo contro l'Udinese. A proposito del secondo, nella conferenza stampa Porcedda ha affermato che non è stato acquistato perché "un dipendente del Bologna mi ha detto che non ci serviva". Tutto lascia intendere che il dipendente in questione fosse proprio Franco Colomba. Sembra comunque strano che una società che ha operato sul mercato in piena autonomia, senza interpellare mai l'allenatore (che, com'è noto, avrebbe gradito la conferma di alcuni giocatori esperti) possa essersi lasciata frenare dal parere discordante di un allenatore la cui panchina aveva già iniziato a traballare al termine della scorsa stagione. E' più probabile che Colomba abbia espresso la preferenza per una punta di qualità, il settore che ad oggi sembra il più sguarnito di tutti. Ma che abbia rifiutato a priori un calciatore come Mesto mi sembra altamente improbabile.
E ora? Il rischio concreto è che il nuovo allenatore finisca presto sulla graticola: il calendario infatti non aiuta. Dopo i nerazzurri campioni d'Italia e d'Europa, il Bologna sarà chiamato ad affrontare due trasferte insidiosissime a Roma, prima contro i biancocelesti e poi contro i giallorossi di Ranieri: con la squadra destabilizzata dal cambio di allenatore ipotizzare tre sconfitte non è essere pessimisti, ma puro realismo, soprattutto se il mercato non riserverà gradite sorprese. In tal caso, la gara interna contro l'Udinese e la successiva trasferta a Catania potrebbero già essere decisive per il nuovo tecnico, soprattutto se, come sembra, la scelta dovesse cadere su Malesani: il fatto che sia reduce da esperienze non molto positive lo rende un facile bersaglio della critica in caso di avvio difficile e lavorare tra mille voci potrebbe presto portarlo a perdere le redini di uno spogliatoio così giovane ed eterogeneo. Servirebbe un nome forte, un allenatore emergente come l'ex tecnico del Milan Leonardo, che però nei giorni scorsi, quando si erano sparse voci sul possibile esonero di Colomba, aveva già rifiutato la panchina rossoblù.
Ne sapremo di più mercoledì alla ripresa degli allenamenti: intanto attendiamo il proibitivo scontro contro l'Inter di lunedì sera, sperando in qualche sorpresa: sia dal campo che dal mercato.
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martedì 24 agosto 2010

Bologna F.C. 1909: punto sul mercato 2010/11 ad una settimana dalla chiusura

Bologna F.C. 1909
A meno di una settimana dall'inizio della stagione 2010/2011 cosa si può dire di questo Bologna? La rosa sarà qualitativamente superiore a quella dell'anno scorso? Beh, allestire una formazione più debole sarebbe davvero un'impresa. Tanti giocatori se ne sono andati, alcuni con qualche rimpianto (Andrea Raggi su tutti), ma per la maggior parte dei partenti l'addio è stato tutto fuorché doloroso. Carmine Longo ha lavorato molto, portando tanti volti nuovi a Casteldebole, ma ad una settimana dalla chiusura del calciomercato la squadra è ancora incompleta, con l'aggravante di avere alcuni tra i suoi uomini migliori fermi ai box o in ritardo di preparazione a causa di infortuni più o meno seri. Risulta davvero difficile immaginare come il tecnico Colomba possa mettere in campo una formazione in grado di opporre resistenza alla corazzata Inter al debutto stagionale in programma al Dall'Ara lunedì 30 agosto. A meno di colpi di mercato dell'ultima ora che tappino le evidenti falle presenti nell'organico, il varo della nave rossoblù rischia seriamente di trasformarsi in un naufragio stile Titanic. D'altra parte in queste precarie condizioni è meglio affrontare subito una big: se si devono concedere i tre punti, meglio lasciarli all'Inter piuttosto che ad una diretta concorrente per la salvezza. Anche se per un gruppo con tanti giovani da inserire in ruoli chiave, un risultato positivo davanti al proprio pubblico sarebbe un vero toccasana per consentire di affrontare le due successive trasferte in quel di Roma con un po' più di fiducia.
E' difficile giudicare l'operato della nuova dirigenza: certamente qualcosa è cambiato rispetto alla gestione Menarini e quest'estate non ci si è di certo annoiati. Al Bologna sono stati accostati tanti nomi, anche di giocatori di fama internazionale, ma ad oggi sono arrivati per lo più giovanissimi prospetti di cui tutti parlano molto bene ma che hanno poca o nessuna esperienza nella massima serie e che pochissimi tra i non addetti ai lavori (e non solo...) hanno avuto il privilegio di vedere all'opera. Su tutti Gaston Ramirez: i "bene informati" assicurano che sia davvero un fenomeno, ma non è quello che ci siamo sentiti dire per anni a proposito di Mourad Meghni, arrivato sotto le due torri col pesante soprannome di Petit Zizou? Quindi calma coi giudizi e con le etichette: è arrivato un ragazzino classe 1990 che dovrà dimostrare sul campo il proprio valore, confrontandosi con un campionato difficile come quello italiano.
Alla data odierna non me la sento di sbilanciarmi e far previsioni sul rendimento della squadra nella prossima stagione. E' necessario che la rosa sia puntellata con almeno tre acquisti di qualità: un centrocampista centrale (Perez sembra finalmente in procinto di firmare, chiudendo una delle trattative più estenuanti degli ultimi anni), un esterno di destra (Mesto?) e un centravanti col gol nel sangue (e qui il compito per Carmine Longo non sarà per nulla facile...).
A titolo di cronaca, i bookmakers quotano la retrocessione del Bologna indicativamente a 2.00: solo le neopromosse Lecce e Cesena hanno una quotazione più bassa dei rossoblù. La mia speranza e quella di tutti i tifosi è che il Bologna smentisca tali previsioni pessimistiche e che sia la grande rivelazione del campionato: ma la squadra che è stata costruita dalla nuova proprietà, ad oggi, sembra davvero lontana dalla possibilità di conquistare una salvezza tranquilla, come promesso dal patron Porcedda al suo insediamento. Per non soffrire fino all'ultima giornata ci sono tante, forse troppe, scommesse da vincere.
Di una cosa sono sicuro: è la prima volta da diversi anni che mi appresto a seguire l'inizio della stagione con tanta curiosità. Dopo anni di calma piatta e zero aspettative è già qualcosa.

Ecco i movimenti di mercato aggiornati al 24/8:


Acquisti:

Cherubin Nicolò (Dif. - Cittadella); Della Rocca Francesco (Cen. - Perugia); Ekdal Albin (Cen. - Juventus); Elia Alessandro (Cen. - Parma); Esposito Andrea (Dif. - Genoa); Lombardi Filippo (Por. - Alma Juventus Fano); Lupatelli Cristiano (Por. - svincolato); Meggiorini Riccardo (Att. - Genoa); Morleo Archimede (Dif. - Crotone); Paponi Daniele (Att. - Parma); Siligardi Luca (Cen. - Inter); Garics Gyorgy (Dif. - Atalanta); Krhin Rene (Cen. - Inter); Gavilan Manuel (Att. - Betis Siviglia); Ramirez Gaston (Cen. - Penarol); Rubin Matteo (Dif. - Torino).

Cessioni:

Colombo Roberto (por. - svincolato) - Spitoni Filippo (por. - Andria Bat) - Lanna Salvatore ( Dif. - svincolato) - Raggi Andrea (Dif. - Palermo) - Santos Rafael Alves (Dif. - Atletico Paranaense) - Zenoni Cristian (dif. - svincolato) - Appiah Stephen (Cen. - Svincolato) - Guana Roberto (Cen. - Palermo) - Lavecchia Luigi (Cen. - Svincolato) - Mingazzini Nicola (Cen. - Svincolato) - Modesto Francesco (Cen. - Genoa) - Adailton Martins Bolzan (Att. - Svincolato) - Marazzina Massimo (Att. - Svincolato) - Savio Nsereko (Att. - Fiorentina) - Succi Davide (Att. - Palermo) - Zalayeta Marcelo (Att. - Napoli) - Pasi Riccardo (Cen. - Parma) - Paonessa Gabriele (Att. - Parma) - Coda Massimo (Att. - Cremonese) - Cisterni Luca (Att. - Spezia) - Bassoli Alessandro (Dif. - Foligno) - Paramatti Lorenzo (Dif. - Inter) - Nazzani Giuseppe (Dif. - Gubbio) - Bernacci Marco (Att. - Torino).
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sabato 17 luglio 2010

Bologna F.C. 1909: punto sul mercato 2010-11

Bologna F.C. 1909
Dopo l'ufficialità del passaggio di quote all'imprenditore sardo Sergio Porcedda finalmente il mercato del Bologna si è sbloccato.
La squadra è partita per Andalo l'11 luglio e man mano nei giorni successivi la società ha fatto arrivare in Trentino alcuni nuovi volti in modo da rimpolpare una rosa numericamente sotto il minimo legale. In questi giorni il lavoro di Carmine Longo se non altro ha consentito a mister Colomba e al suo staff di cominciare a lavorare sul campo con un numero di elementi idoneo ad improvvisare una partitella in famiglia senza dover ricorrere all'aiuto di magazzinieri e massaggiatori.
Va detto che per raggiungere tale scopo sono stati aggregati alla squadra anche alcuni stranieri in prova (il congolese Nsuki e il francese Grbassin, rispettivamente classe 1990 e classe 1984) e che una buona fetta della rosa attuale è composta da ragazzi della primavera promossi per necessità tra i big. Ad essi vanno aggiunti alcuni elementi di ritorno dai prestiti, che per il momento fanno numero, ma non si sa quanto potranno essere utili alla causa. Con tutto il rispetto, Francesco Della Rocca nelle sue esperienze lontano da Bologna non ha dimostrato di aver raggiunto un livello di maturazione idoneo a calcare i campi di serie A e con tutta probabilità si accaserà altrove nelle prossime settimane per trovare spazio. Per quanto riguarda Marco Bernacci il discorso è diverso: il cesenate, nella scorsa stagione in prestito ad Ascoli, ha confermato che nella serie cadetta può fare la differenza. Se resterà sotto le due torri, per la sua carriera sarà un anno fondamentale: dopo aver fallito la sua prima annata nella massima serie ha la possibilità di far ricredere chi lo ha bollato come "tristo". Nella prima amichevole, per quel poco che conta, ha fatto intravedere buone cose e, a mio modo di vedere, merita di giocarsi le sue chances fino a fine ritiro: starà a Colomba valutare se potrà far parte del progetto o meno.
Comunque all'appello mancano ancora almeno 5 titolari, perché la promessa di raggiungere una salvezza tranquilla non potrà di certo essere mantenuta buttando nella mischia ragazzini appena sfornati dal settore giovanile di qualche top team e ancora da "svezzare". Certamente scommettere sui giovani è la strada giusta: è molto meglio avere in panchina dei 20enni scalpitanti piuttosto che dei 35enni che non hanno più nulla da dimostrare. Ma occorre farlo con razionalità per evitare di "bruciarli" dopo poche partite: per questo sarà necessario avere le spalle coperte nei ruoli chiave.
Pertanto da qui a fine agosto Carmine Longo avrà il duro compito di estrarre dal suo cilindro gli uomini che saranno l'asse portante della squadra, in modo da permettere ai giovani di crescere senza troppe responsabilità e pressioni.
All'appello manca sicuramente un attaccante che possa garantire quei 15 gol che sono volati via con le partenze di Adailton e Zalayeta, possibilmente bravo nei calci piazzati: l'anno scorso gran fetta della salvezza è passata proprio dalle punizioni velenose del brasiliano. Meggiorini, l'anno scorso al Bari, può partire da terza punta, magari da inserire a partita in corso per dare respiro a capitan Di Vaio: il bomber ha da poco festeggiato le 34 primavere e il prossimo anno potrebbe non essere agevole per lui ripetersi e raggiungere quota 12 reti.
Poi, fondamentale, occorre ingaggiare un buon centrocampista, per intenderci uno che sappia cosa fare con la palla tra i piedi. Si parla di Brighi della Roma e sarebbe un gradito ritorno: darebbe una buona dose di qualità ad una squadra che l'anno scorso del pallone non sapeva proprio cosa farsene. Intanto dall'Inter è arrivato Luca Siligardi e si attende l'arrivo del giovane Khrin, anche se un suo recente infortunio potrebbe bloccare una trattativa che sembrava in dirittura di arrivo. Dalla Juventus si dice sia prossimo l'arrivo di Albin Ekdal, classe 1989, che ha già racimolato alcune presenze in serie A la scorsa stagione con la casacca del Siena.
Sugli esterni Pisanu e Buscè lasciano alcune perplessità a livello di tenuta fisica, uno per i tanti infortuni che ne hanno costellato la carriera, l'altro per ovvi motivi anagrafici: anche in questo settore un innesto di qualità sembra d'obbligo.
In difesa le note più dolenti: serve un esterno di destra che sappia coniugare dedizione difensiva e spinta offensiva. Andrea Raggi, che aveva in più occasioni manifestato la volontà di rimanere sotto le due torri, dopo le parole al vetriolo di Carmine Longo si è accasato al Bari: trovare un sostituto all'altezza non sarà facile, perché, opinione personale, di giocatori del carisma dell'ex palermitano non ce ne sono in giro molti (perlomeno non alla portata delle finanze rossoblù). A sinistra l'arrivo da Crotone di Archimede Morleo è una scommessa. Lanna non è mai stato un punto di forza, è innegabile, ma nell'ultima stagione non aveva di certo sfigurato: puntare su un'esordiente senza nessuna valida alternativa alle sue spalle potrebbe rivelarsi una scelta troppo azzardata.
Al centro della difesa l'arrivo di Andrea Esposito dal Genoa potrebbe non bastare per blindare una delle retroguardie più battute della scorsa stagione.
In porta, come vice-Viviano, al posto dello svincolato Roberto Colombo è arrivato Cristiano Lupatelli: manca ancora il terzo portiere, ma attualmente questo è l'ultimo dei problemi.
Insomma c'è ancora tantissimo da fare: ma da qui a fine agosto il tempo non manca e sapendosi muovere con oculatezza ci sono ancora tutte la possibilità di costruire una squadra che possa far finalmente divertire il pubblico bolognese. E sarebbe anche ora.


Acquisti:

Bernacci Marco (Att .- Ascoli) - Paponi Daniele (Att. - Parma) - Elia Alessandro (Cen. - Parma) - Della Rocca Francesco (Cen. - Perugia) - Meggiorini Riccardo (Att. - Genoa) - Lupatelli Cristiano (Por. - svincolato) - Morleo Archimede (Cen. - Crotone) - Esposito Andrea (Dif. - Genoa) - Siligardi Luca (Cen. - Inter).

Cessioni:

Colombo Roberto (por. - svincolato) - Spitoni Filippo (por. - Andria Bat) - Lanna Salvatore ( Dif. - svincolato) - Raggi Andrea (Dif. - Palermo) - Santos Rafael Alves (Dif. - Atletico Paranaense) - Zenoni Cristian (dif. - svincolato) - Appiah Stephen (Cen. - Svincolato) - Guana Roberto (Cen. - Palermo) - Lavecchia Luigi (Cen. - Svincolato) - Mingazzini Nicola (Cen. - Svincolato) - Modesto Francesco (Cen. - Genoa) - Adailton Martins Bolzan (Att. - Svincolato) - Marazzina Massimo (Att. - Svincolato) - Savio Nsereko (Att. - Fiorentina) - Succi Davide (Att. - Palermo) - Zalayeta Marcelo (Att. - Napoli) - Pasi Riccardo (Cen. - Parma) - Paonessa Gabriele (Att. - Parma) - Coda Massimo (Att. - Cremonese) - Cisterni Luca (Att. - Spezia) - Alessandro Bassoli (Dif. - Foligno) - Nazzani Giuseppe (Dif. - Cavese).
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