Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Atalanta, disputata domenica 10/11/2013 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia e valida per la dodicesima giornata del campionato di serie A 2013/2014.
Curci 2-: la sua "imbattibilità" si interrompe, infatti dopo tre partite nelle quali i nostri avversari avevano trovato la porta solo una volta (colpendolo), oggi che due innocui tiri da posizioni impossibili lo hanno mancato ha subito due gol. Nel primo, scoccato da una posizione talmente defilata che Brivio prima di calciare ha dovuto dribblare un raccattapalle, si stende a terra con lo stesso vigore col quale un novantenne si adagia sul letto e poi si arrabbia non si sa bene con chi: i bene informati sostengono che ce l'avesse col raccattapalle che ha gli ha ostriuto la visuale. Nel secondo compie un autentico capolavoro tuffandosi su una palla centrale che un portiere normale avrebbe bloccato, uno degli amatori avrebbe respinto coi pugni fuori area e il ragionier Filini avrebbe deviato in calcio d'angolo con lo spigolo dei suoi occhiali: lui invece sviene e cerca di opporsi col suo orologio da polso non riuscendo nella "titanica" impresa. Si vocifera che in settimana abbia chiesto a quel rancoroso di Agliardi come migliorare la presa e lui gli abbia consigliato di spalamare sui guanti un innovativo prodotto a base di vasellina. Nonostante gli errori pacchiani, un sostegno lo merita: quello della panchina. SPAVENTAPASSERI.
Garics 6-: adattato come centrale di destra, barcolla ma non crolla. Nei minuti finali, prima della topica di Curci, ha sul destro la palla del possibile vantaggio, ma la spara sull'esterno della rete.
Sorensen 5,5: dopo un'ottima prima parte di gara, dove troneggia sulle palle alte, nella ripresa si rende protagonista di retropassaggio killer che mette Marilungo a tu per tu con Curci, ma fortunatamente il centravanti orobico manca clamorosamente la porta.
Antonsson 6: prestazione attenta e diligente.
Crespo 5: sul primo gol la sua marcatura con braccia dietro alla schiena in tipica posa da umarell pare finalizzata a proteggere la bandierina del calcio d'angolo; la colpa resta comunque al 99,9% periodico di quello sgabello che viene schierato al posto del portiere.
Krhin 5+: tornato a centrocampo, si nota la sua presenza sul rettangolo di gioco solo per uno scontro aereo che ha messo a rischio i suoi lineamenti tanto apprezzati dal gentil sesso. Meglio continuare a provarlo come centrale di difesa, ruolo che si addice di più al suo ritmo da passeggio.
Laxalt 5: partita anonima.
Kone 5,5: schierato nuovamente in una posizione troppo arretrata, non riesce ad inserirsi negli spazi. Dopo un primo tempo scialbo, nella ripresa prova a pungere dalla distanza ma senza successo.
Morleo 5,5: corre e basta, d'altronde con le gambe lunghe 12 cm. se non facesse nemmeno quello verrebbe travolto come un chihuahua in una corsa di levrieri.
Diamanti 5/6: poco ispirato, si prodiga in copertura, prendendo anche un giallo per un intervento falloso all'altezza della linea di fondo difensiva. Va detto che gli unici due palloni pericolosi (quello incornato sulla traversa da Cristaldo prima del gol di Bianchi e quello sparato sull'esterno della rete da Garics) sono partiti dal suo piede, ma da un giocatore come lui che tocca decine di palloni a partita e accentra il gioco ci si aspetta molto di più.
Cristaldo 6-: un buon movimento sul traversone di Diamanti gli permette di anticipare il suo marcatore e di centrare la traversa nell'azione che sarà poi finalizzata da Bianchi. Nel resto della gara mai pericoloso.
Della Rocca 5-: entra al 63° al posto di Laxalt, ha un impatto molle sulla partita; da un pallone da lui perso ingenuamente nel finale nasce l'azione del gol di Livaja.
Bianchi 6,5: inserito al 74° al posto di Crespo, si trova sulla testa un pallone impossibile da sbagliare a porta vuota dopo la traversa di Cristaldo ed esulta come se non ci fosse un domani davanti ai tifosi della squadra che lo ha lanciato prendendosi una vagonata di insulti. In una giornata nerissima, il fatto che si sia finalmente sbloccato è l'unica nota positiva.
Christodoulopoulos s.v.: entra all'82° al posto di Cristaldo, non giudicabile.
Allenatore Pioli 5: in emergenza difensiva, si inventa Garics centrale e sposta nuovamente Krhin a centrocampo, ruolo nel quale lo sloveno in questa stagione ha sempre recitato la parte di Heidi in una gabbia di coguari. Da oggi in poi, finchè si ostinerà a schierare Curci in luogo di qualsiasi persona o oggetto di massa simile (compreso Agliardi), per me sarà ritenuto corresponsabile delle sue ridicole prestazioni e valutato di conseguenza.
Arbitro Doveri 6-: non sempre lucido nella valutazione degli episodi.
- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui
Curci 2-: la sua "imbattibilità" si interrompe, infatti dopo tre partite nelle quali i nostri avversari avevano trovato la porta solo una volta (colpendolo), oggi che due innocui tiri da posizioni impossibili lo hanno mancato ha subito due gol. Nel primo, scoccato da una posizione talmente defilata che Brivio prima di calciare ha dovuto dribblare un raccattapalle, si stende a terra con lo stesso vigore col quale un novantenne si adagia sul letto e poi si arrabbia non si sa bene con chi: i bene informati sostengono che ce l'avesse col raccattapalle che ha gli ha ostriuto la visuale. Nel secondo compie un autentico capolavoro tuffandosi su una palla centrale che un portiere normale avrebbe bloccato, uno degli amatori avrebbe respinto coi pugni fuori area e il ragionier Filini avrebbe deviato in calcio d'angolo con lo spigolo dei suoi occhiali: lui invece sviene e cerca di opporsi col suo orologio da polso non riuscendo nella "titanica" impresa. Si vocifera che in settimana abbia chiesto a quel rancoroso di Agliardi come migliorare la presa e lui gli abbia consigliato di spalamare sui guanti un innovativo prodotto a base di vasellina. Nonostante gli errori pacchiani, un sostegno lo merita: quello della panchina. SPAVENTAPASSERI.
Garics 6-: adattato come centrale di destra, barcolla ma non crolla. Nei minuti finali, prima della topica di Curci, ha sul destro la palla del possibile vantaggio, ma la spara sull'esterno della rete.
Sorensen 5,5: dopo un'ottima prima parte di gara, dove troneggia sulle palle alte, nella ripresa si rende protagonista di retropassaggio killer che mette Marilungo a tu per tu con Curci, ma fortunatamente il centravanti orobico manca clamorosamente la porta.
Antonsson 6: prestazione attenta e diligente.
Crespo 5: sul primo gol la sua marcatura con braccia dietro alla schiena in tipica posa da umarell pare finalizzata a proteggere la bandierina del calcio d'angolo; la colpa resta comunque al 99,9% periodico di quello sgabello che viene schierato al posto del portiere.
Krhin 5+: tornato a centrocampo, si nota la sua presenza sul rettangolo di gioco solo per uno scontro aereo che ha messo a rischio i suoi lineamenti tanto apprezzati dal gentil sesso. Meglio continuare a provarlo come centrale di difesa, ruolo che si addice di più al suo ritmo da passeggio.
Laxalt 5: partita anonima.
Kone 5,5: schierato nuovamente in una posizione troppo arretrata, non riesce ad inserirsi negli spazi. Dopo un primo tempo scialbo, nella ripresa prova a pungere dalla distanza ma senza successo.
Morleo 5,5: corre e basta, d'altronde con le gambe lunghe 12 cm. se non facesse nemmeno quello verrebbe travolto come un chihuahua in una corsa di levrieri.
Diamanti 5/6: poco ispirato, si prodiga in copertura, prendendo anche un giallo per un intervento falloso all'altezza della linea di fondo difensiva. Va detto che gli unici due palloni pericolosi (quello incornato sulla traversa da Cristaldo prima del gol di Bianchi e quello sparato sull'esterno della rete da Garics) sono partiti dal suo piede, ma da un giocatore come lui che tocca decine di palloni a partita e accentra il gioco ci si aspetta molto di più.
Cristaldo 6-: un buon movimento sul traversone di Diamanti gli permette di anticipare il suo marcatore e di centrare la traversa nell'azione che sarà poi finalizzata da Bianchi. Nel resto della gara mai pericoloso.
Della Rocca 5-: entra al 63° al posto di Laxalt, ha un impatto molle sulla partita; da un pallone da lui perso ingenuamente nel finale nasce l'azione del gol di Livaja.
Bianchi 6,5: inserito al 74° al posto di Crespo, si trova sulla testa un pallone impossibile da sbagliare a porta vuota dopo la traversa di Cristaldo ed esulta come se non ci fosse un domani davanti ai tifosi della squadra che lo ha lanciato prendendosi una vagonata di insulti. In una giornata nerissima, il fatto che si sia finalmente sbloccato è l'unica nota positiva.
Christodoulopoulos s.v.: entra all'82° al posto di Cristaldo, non giudicabile.
Allenatore Pioli 5: in emergenza difensiva, si inventa Garics centrale e sposta nuovamente Krhin a centrocampo, ruolo nel quale lo sloveno in questa stagione ha sempre recitato la parte di Heidi in una gabbia di coguari. Da oggi in poi, finchè si ostinerà a schierare Curci in luogo di qualsiasi persona o oggetto di massa simile (compreso Agliardi), per me sarà ritenuto corresponsabile delle sue ridicole prestazioni e valutato di conseguenza.
Arbitro Doveri 6-: non sempre lucido nella valutazione degli episodi.
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