Al PalaFiera di Forlì, nella Final Four del campionato di Serie B 2014/15, la Fortitudo Eternedile Bologna ha sconfitto la Gecom Mens Sana Siena 1871 col punteggio di 66-42.
Questi i parziali: 12-12; 37-16; 48-32.
Davanti ad un palazzetto invaso da 3000 tifosi della Fossa, la Effe parte bene e dopo l'ingresso di Montano allunga sul +5 (10-5), ma Siena ricuce lo strappo e complici alcuni banali errori sotto canestro dei biancoblù piazza un parziale di 7-0 e mette per la prima volta il naso avanti (10-12). Il primo quarto, caratterizzato da tanti errori da ambo le parti, si chiude sul 12-12.
Nel secondo quarto i ragazzi di Boniciolli con un Montano super e con due triple consecutive di Samoggia volano sul +16 con un 18-0 di parziale (28-12). Siena dalla lunetta trova il primo canestro del periodo, ma Samoggia e Candi puniscono ancora Siena dalla lunga distanza e Raucci trova i suoi primi due punti con un canestro da sotto che regala il +24 (37-13). Il primo tempo si chiude sul 37-16, con un incredibile parziale di 25-4. Sugli scudi Samoggia e Montano, autori rispettivamente di 12 e 10 punti.
In avvio di terzo quarto Siena prova a ridurre il divario (41-23), ma la Fortitudo trova il massimo vantaggio con una tripla mortifera di Montano (48-23). I biancoblù puntano molto sull'intensità difensiva ma un prolungato black out offensivo consente a Siena di riportarsi a -16 grazie ad un parziale di 9-0. Il terzo quarto si chiude sul 48-32.
Nell'ultimo quarto la Fortitudo recupera concentrazione e si sblocca in attacco con una tripla di Carraretto (51-32). Raucci riporta la Effe a +19 (55-36). Siena torna a -15 (55-40), ma spreca tre azioni d'attacco che potevano riaprire la partita e Carraretto a 3'33'' dalla sirena punisce la sua ex squadra con una tripla che blinda la vittoria (58-40). I tifosi biancoblù capiscono che la promozione è ormai cosa fatta e cominciano a festeggiare cantando "L'abbiamo vinta noi" ed esponendo uno striscione con la scritta "Dove eravamo rimasti?". Quando mancano ancora due minuti al termine dell'incontro si fatica a contenere la gioia dei sostenitori della Fossa, già pronti ad invadere il campo. Le triple di Italiano e Montano fanno scoppiare la festa e ad un secondo dalla sirena scatta l'inevitabile invasione di campo. Risultato finale 66-42.
Si torna tra i professionisti, l'Aquila vola in Serie A!!!
Vittoria schiacciante della Fortitudo che sullo stesso parquet del PalaFiera si riprende cinque anni dopo il canestro di Malaventura quello che le spettava di diritto, ossia la serie A2.
Tanta è la mia gioia in questo momento, pari al rammarico di non aver potuto presenziare a questa serata storica per motivi di lavoro.
Questo successo riscatta tutti i momenti bui degli anni passati, quando la nostra squadra del cuore ci fu portata via un mese dopo la promozione del 2010 ai danni di Forlì.
In quei giorni in un articolo (per leggerlo, clicca qui) avevo affermato che solo chi sarebbe sopravvissuto alla tempesta più grossa di sempre avrebbe dimostrato di essere un vero fortitudino.
Siamo sopravvissuti, siamo rinati dalle macerie e siamo convinti della nostra Fede come non mai.
Tremate tutti: i Leoni sono tornAti!!!
Tabellini:
Mens Sana Siena: Parente 11, Vico, Ranuzzi 4, Paci 5, Pignatti 5, Panzini 1, Bonelli 2, Ondo Mengue 4, Sergio 4, Chiacig 6. All. Mecacci
Fortitudo Eternedile Bologna: Valentini, Iannilli 8, Samoggia 16, Sorrentino, Carraretto 8, Montano 16, Candi 5, Raucci 4, Lamma 2, Italiano 7. All. Boniciolli
Questi i parziali: 12-12; 37-16; 48-32.
Davanti ad un palazzetto invaso da 3000 tifosi della Fossa, la Effe parte bene e dopo l'ingresso di Montano allunga sul +5 (10-5), ma Siena ricuce lo strappo e complici alcuni banali errori sotto canestro dei biancoblù piazza un parziale di 7-0 e mette per la prima volta il naso avanti (10-12). Il primo quarto, caratterizzato da tanti errori da ambo le parti, si chiude sul 12-12.
Nel secondo quarto i ragazzi di Boniciolli con un Montano super e con due triple consecutive di Samoggia volano sul +16 con un 18-0 di parziale (28-12). Siena dalla lunetta trova il primo canestro del periodo, ma Samoggia e Candi puniscono ancora Siena dalla lunga distanza e Raucci trova i suoi primi due punti con un canestro da sotto che regala il +24 (37-13). Il primo tempo si chiude sul 37-16, con un incredibile parziale di 25-4. Sugli scudi Samoggia e Montano, autori rispettivamente di 12 e 10 punti.
In avvio di terzo quarto Siena prova a ridurre il divario (41-23), ma la Fortitudo trova il massimo vantaggio con una tripla mortifera di Montano (48-23). I biancoblù puntano molto sull'intensità difensiva ma un prolungato black out offensivo consente a Siena di riportarsi a -16 grazie ad un parziale di 9-0. Il terzo quarto si chiude sul 48-32.
Nell'ultimo quarto la Fortitudo recupera concentrazione e si sblocca in attacco con una tripla di Carraretto (51-32). Raucci riporta la Effe a +19 (55-36). Siena torna a -15 (55-40), ma spreca tre azioni d'attacco che potevano riaprire la partita e Carraretto a 3'33'' dalla sirena punisce la sua ex squadra con una tripla che blinda la vittoria (58-40). I tifosi biancoblù capiscono che la promozione è ormai cosa fatta e cominciano a festeggiare cantando "L'abbiamo vinta noi" ed esponendo uno striscione con la scritta "Dove eravamo rimasti?". Quando mancano ancora due minuti al termine dell'incontro si fatica a contenere la gioia dei sostenitori della Fossa, già pronti ad invadere il campo. Le triple di Italiano e Montano fanno scoppiare la festa e ad un secondo dalla sirena scatta l'inevitabile invasione di campo. Risultato finale 66-42.
Si torna tra i professionisti, l'Aquila vola in Serie A!!!
Vittoria schiacciante della Fortitudo che sullo stesso parquet del PalaFiera si riprende cinque anni dopo il canestro di Malaventura quello che le spettava di diritto, ossia la serie A2.
Tanta è la mia gioia in questo momento, pari al rammarico di non aver potuto presenziare a questa serata storica per motivi di lavoro.
Questo successo riscatta tutti i momenti bui degli anni passati, quando la nostra squadra del cuore ci fu portata via un mese dopo la promozione del 2010 ai danni di Forlì.
In quei giorni in un articolo (per leggerlo, clicca qui) avevo affermato che solo chi sarebbe sopravvissuto alla tempesta più grossa di sempre avrebbe dimostrato di essere un vero fortitudino.
Siamo sopravvissuti, siamo rinati dalle macerie e siamo convinti della nostra Fede come non mai.
Tremate tutti: i Leoni sono tornAti!!!
Tabellini:
Mens Sana Siena: Parente 11, Vico, Ranuzzi 4, Paci 5, Pignatti 5, Panzini 1, Bonelli 2, Ondo Mengue 4, Sergio 4, Chiacig 6. All. Mecacci
Fortitudo Eternedile Bologna: Valentini, Iannilli 8, Samoggia 16, Sorrentino, Carraretto 8, Montano 16, Candi 5, Raucci 4, Lamma 2, Italiano 7. All. Boniciolli
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