Nella settima giornata del campionato di serie A 2011/2012, il Bologna ha sbancato il campo del Novara: 0-2 il risultato allo stadio Silvio Piola, in virtù delle reti di Ramirez al 48° del primo tempo e di Acquafresca al 63°.
Commento partita
Primo match sulla panchina rossoblù per Pioli, chiamato d'urgenza per risollevare le sorti di una squadra fin qui completamente allo sbando. Nell'undici titolare dentro il rientrante Cherubin al centro della difesa, con Diamanti schierato alle spalle della coppia Di Vaio-Acquafresca.
Al 19° fuori Diamanti per infortunio, dentro Ramirez.
Nonostante l'ingresso del "Niño", il Novara ha dominato la prima frazione di gioco, colpendo un palo con Paci.
Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e così un Bologna brutto e remissivo ha trovato il gol nel recupero del primo tempo proprio col subentrato Ramirez, abile ad avventarsi su una sfera vagante dopo un'incursione in area di Di Vaio e a battere Fontana con un delizioso destro a girare sul secondo palo.
Nella ripresa il Bologna si è arroccato in difesa, cercando di pungere in contropiede.
Al 55° Di Vaio si è divorato un gol clamoroso a tu per tu con l'estremo difensore novarese, cercando il dribbling ma facendosi portare via la sfera sul più bello.
Ma l'occasione del raddoppio si è presentata al 64° e questa volta Acquafresca ha capitalizzato il contropiede infilando la sfera tra le gambe di Fontana. 0-2 e morale alle stelle.
Al 68° Di Vaio, lanciato a rete, ha avuto l'occasione di rifarsi ma ha nuovamente fallito un gol che prima dell'inizio del suo periodo nero avrebbe ralizzato anche ad occhi chiusi: Pioli ha capito che per il capitano si trattava ancora di una giornata no e dopo 7 minuti ha buttato nella mischia Casarini.
Al 77° l'ultimo cambio: fuori Kone, dentro Gimenez per approfittare dei varchi lasciati dal Novara, totalmente proteso in avanti alla ricerca di un gol in grado di riaprire i giochi.
Nei minuti di recupero grande sgroppata di Morleo sulla sinistra, cross al centro per Gimenez che ha clamorosamente colpito la traversa a Fontana battuto.
Al fischio finale braccia al cielo per i giocatori rossoblù, consapevoli di aver portato a casa tre punti pesantissimi in ottica salvezza.
La prima di Pioli sulla panchina del Bologna è coincisa col primo successo in campionato, col primo match senza subire reti e coi primi gol su azione della stagione: un caso? Forse si, forse no: il Bologna nel primo tempo ha a lungo sofferto la pressione di un Novara più brillante, ma ha saputo resistere ed arroccarsi in difesa, salvandosi anche con un po' di fortuna (vedi il palo di Paci). Ma quando la squadra sembrava sul punto di capitolare, ecco il lampo che ha cambiato l'incontro e, forse, l'intera stagione rossoblù: Ramirez, subentrato a Diamanti, ha trovato una parabola deliziosa col destro ed ha spezzato la maledizione che aveva colpito l'intero reparto d'attacco. A quel punto il Bologna è sbocciato ed ha creato più palle gol in 45 minuti che nelle prime cinque partite disputate: solo la scarsa vena realizzativa di Di Vaio ha tenuto in partita un Novara che si è dimostrato ben poca cosa.
Portiamo a casa questi 3 preziosi punti con la consapevolezza di aver ancora tanti limiti, ma con una certezza fondamentale per affrontare i prossimi impegni: il Bologna è ancora vivo.
In classifica i rossoblù lasciano al Cesena l'ultimo posto solitario e agganciano Inter e Lecce a quota 4: tra i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, spiccano il successo del Parma a Napoli (1-2), la vittoria del Catania contro l'Inter (2-1) e i pareggi a reti inviolate di Lecce e Chievo rispettivamente contro Genoa e Juventus.
Nel prossimo turno i rossoblù affronteranno la Lazio al Dall'Ara: tutti allo stadio, il nostro campionato finalmente è cominciato.
- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui
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Primo match sulla panchina rossoblù per Pioli, chiamato d'urgenza per risollevare le sorti di una squadra fin qui completamente allo sbando. Nell'undici titolare dentro il rientrante Cherubin al centro della difesa, con Diamanti schierato alle spalle della coppia Di Vaio-Acquafresca.
Al 19° fuori Diamanti per infortunio, dentro Ramirez.
Nonostante l'ingresso del "Niño", il Novara ha dominato la prima frazione di gioco, colpendo un palo con Paci.
Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e così un Bologna brutto e remissivo ha trovato il gol nel recupero del primo tempo proprio col subentrato Ramirez, abile ad avventarsi su una sfera vagante dopo un'incursione in area di Di Vaio e a battere Fontana con un delizioso destro a girare sul secondo palo.
Nella ripresa il Bologna si è arroccato in difesa, cercando di pungere in contropiede.
Al 55° Di Vaio si è divorato un gol clamoroso a tu per tu con l'estremo difensore novarese, cercando il dribbling ma facendosi portare via la sfera sul più bello.
Ma l'occasione del raddoppio si è presentata al 64° e questa volta Acquafresca ha capitalizzato il contropiede infilando la sfera tra le gambe di Fontana. 0-2 e morale alle stelle.
Al 68° Di Vaio, lanciato a rete, ha avuto l'occasione di rifarsi ma ha nuovamente fallito un gol che prima dell'inizio del suo periodo nero avrebbe ralizzato anche ad occhi chiusi: Pioli ha capito che per il capitano si trattava ancora di una giornata no e dopo 7 minuti ha buttato nella mischia Casarini.
Al 77° l'ultimo cambio: fuori Kone, dentro Gimenez per approfittare dei varchi lasciati dal Novara, totalmente proteso in avanti alla ricerca di un gol in grado di riaprire i giochi.
Nei minuti di recupero grande sgroppata di Morleo sulla sinistra, cross al centro per Gimenez che ha clamorosamente colpito la traversa a Fontana battuto.
Al fischio finale braccia al cielo per i giocatori rossoblù, consapevoli di aver portato a casa tre punti pesantissimi in ottica salvezza.
La prima di Pioli sulla panchina del Bologna è coincisa col primo successo in campionato, col primo match senza subire reti e coi primi gol su azione della stagione: un caso? Forse si, forse no: il Bologna nel primo tempo ha a lungo sofferto la pressione di un Novara più brillante, ma ha saputo resistere ed arroccarsi in difesa, salvandosi anche con un po' di fortuna (vedi il palo di Paci). Ma quando la squadra sembrava sul punto di capitolare, ecco il lampo che ha cambiato l'incontro e, forse, l'intera stagione rossoblù: Ramirez, subentrato a Diamanti, ha trovato una parabola deliziosa col destro ed ha spezzato la maledizione che aveva colpito l'intero reparto d'attacco. A quel punto il Bologna è sbocciato ed ha creato più palle gol in 45 minuti che nelle prime cinque partite disputate: solo la scarsa vena realizzativa di Di Vaio ha tenuto in partita un Novara che si è dimostrato ben poca cosa.
Portiamo a casa questi 3 preziosi punti con la consapevolezza di aver ancora tanti limiti, ma con una certezza fondamentale per affrontare i prossimi impegni: il Bologna è ancora vivo.
In classifica i rossoblù lasciano al Cesena l'ultimo posto solitario e agganciano Inter e Lecce a quota 4: tra i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, spiccano il successo del Parma a Napoli (1-2), la vittoria del Catania contro l'Inter (2-1) e i pareggi a reti inviolate di Lecce e Chievo rispettivamente contro Genoa e Juventus.
Nel prossimo turno i rossoblù affronteranno la Lazio al Dall'Ara: tutti allo stadio, il nostro campionato finalmente è cominciato.
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