giovedì 9 dicembre 2010

Manica Rovereto-Conad SG Fortitudo 55-61

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Nella dodicesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo ha ottenuto la terza vittoria consecutiva espugnando il campo della Manica Rovereto col punteggio di 55-61.
Questi i parziali: 14-18, 25-39, 41-47.
La Fortitudo ha così mantenuto la propria imbattibilità esterna, ma sul campo dell'ultima in classifica ha sofferto più del previsto: dopo aver chiuso il primo tempo con 14 lunghezze di vantaggio, gli uomini di coach Giuliani hanno accusato il solito black out che ha consentito a Rovereto di ricucire lo strappo e di portarsi addirittura avanti 48-47 nei primi minuti dell'ultimo periodo. A quel punto il match è proseguito punto a punto, con i biancoblù che hanno piazzato l'allungo decisivo dalla lunetta.
Miglior realizzatore Pier Francesco Acquaviva con 13 punti.
Questo successo consente alla Effe di restare agganciata al treno delle seconde in classifica a quota 14 punti, a 2 lunghezze dalla vetta.
Prossimo impegno sabato 11 dicembre alle ore 21 sul campo della capolista Santarcangelo: sarà un match fondamentale per verificare se questo gruppo può ambire alle posizioni di vertice nonostante le pesanti assenze di Lamma e Carretta.
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mercoledì 8 dicembre 2010

Bologna-Chievo 2-1: commento partita

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Nel recupero della quattordicesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha sconfitto il Chievo allo stadio Renato Dall'Ara col risultato di 2-1. Rossoblù in vantaggio al 39° con Britos, momentaneo pareggio clivense di Cesar al 49° e rete decisiva dell'eterno Di Vaio nei minuti di recupero.
Commento partita
Ottimo inizio degli uomini di Malesani, pericolosi al 16° con Gimenez: il suo destro ad incrociare si spegne a fondo campo. Al 28° Perez è costretto a lasciare il terreno di gioco a causa di un risentimento muscolare: dentro Casarini. Al 39° Bologna in vantaggio: punizione di Di Vaio dal vertice sinistro dell'area, Sorrentino non riesce a trattenere la sfera, irrompe Britos che la spinge in porta con un preciso tocco di sinistro. Terzo centro in campionato per il difensore uruguaiano e Dall'Ara in festa. Il primo tempo si chiude senza nessun rischio per la porta difesa da Emiliano Viviano.
Nella ripresa i rossoblù si rendono subito pericolosi con due conclusioni da fuori area di Di Vaio, neutralizzate dall'estremo difensore clivense. Ma al 49° arriva la doccia fredda: su azione da calcio d'angolo Cesar anticipa di testa il suo diretto marcatore e batte Viviano. 1-1 e tutto da rifare. Al 65° fuori l'acciaccato Mudingayi e dentro Siligardi. La contemporanea assenza dei due pilastri del centrocampo espone il Bologna alle ripartenze dei veronesi che al 71° vanno vicinissimi al vantaggio: buco della difesa rossoblù, il subentrato Granoche si trova tutto solo dentro all'area piccola e dopo essersi aggiustato la sfera tira a botta sicura, trovando sulla sua strada un Viviano immenso. Tre minuti più tardi lo stesso centravanti gialloblù viene pescato in area ma Morleo è bravissimo a recuperare su di lui e a stopparne la conclusione. E' questo il momento più difficile per i rossoblù, che resistono agli assalti del Chievo e trovano la forza per un rush finale da applausi. All'80° fuori Gimenez, dentro Meggiorini. All'85° punizione sulla sinistra scodellata a centro area da Di Vaio, Casarini svetta e batte Sorrentino con un preciso colpo di testa, ma l'arbitro Guida annulla la rete per un fuorigioco molto dubbio.
Si alza la lavagnetta luminosa del quarto uomo: i minuti di recupero saranno 3. Il Bologna non molla e continua a macinare gioco. Al 47° percussione centrale di Ekdal, Sorrentino gli si fa incontro lasciando la porta sguarnita, la sfera arriva sul sinistro di Di Vaio, ma Marcolini respinge sulla linea la sua conclusione, spegnendo sul nascere il boato del Dall'Ara.
Sembra finita ma non è così. Dalla bandierina va lo stesso capitano rossoblù, scambio corto con Morleo che gli restituisce la sfera, passaggio a Moras che con un pregevole tocco di prima buca la difesa clivense, pescando lo stesso Di Vaio defilato sulla sinistra a tu per tu con Sorrentino: il capitano prende la mira e con un potente destro sul primo palo gonfia la rete facendo esplodere di gioia lo stadio. Chapeau.
Tutta la squadra segue il suo leader che corre festante sotto la curva Bulgarelli per condividere con la sua gente il suo nono centro in campionato, che gli consente di raggiungere la vetta della classifica marcatori in compagnia di giocatori molto più celebrati dai media come Eto'o, Di Natale e Cavani e, cosa più importante, regala ai rossoblù un altro successo importantissimo dopo quello ottenuto a Cesena: adesso l'handicap della penalizzazione fa decisamente meno paura. Il Bologna infatti vola a quota 19 punti in classifica, ben sette lunghezze sopra alla zona retrocessione.
Non ci sono più parole per definire questo gruppo di ragazzi, che sebbene non vedano un quattrino da luglio stanno dando l'anima per questi colori. La loro pazienza però non può essere infinita: se in settimana non sarà trovata una soluzione ai problemi finanziari scatterà con ogni probabilità la messa in mora del club e da quel giorno partirà un inesorabile conto alla rovescia.
Chi può salvare questa squadra si faccia avanti ora: il tempo ormai è scaduto.

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Bologna-Chievo 2-1: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Chievo, disputata l'8/12/2010 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per il recupero della quattordicesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!

Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino


Bologna-Chievo 2-1
Marcatori: 39° Britos, 49° Cesar (C), 92° Di Vaio



A seguire altri due video con l'audio dello stadio, senza il commento: l'urlo del Dall'Ara alla rete di Marco Di Vaio fa venire la pelle d'oca!

Fonte del video: You Tube, canale SiamoBolognaTv



Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino



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lunedì 6 dicembre 2010

Cesena-Bologna 0-2: commento partita

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Nella quindicesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha ottenuto una fondamentale e convincente vittoria allo stadio Dino Manuzzi contro il Cesena: 0-2 il risultato, grazie alle reti del solito Di Vaio al 31° e di Britos al 86°.
Il derby mancava in serie A dal 3 marzo 1991: in quell'occasione la partita si concluse col risultato di 3-2 per i romagnoli e a fine stagione entrambe le squadre scivolarono nella serie cadetta, col Bologna desolatamente ultimo e il Cesena penultimo. Quella sconfitta spense di fatto le residue speranze di salvezza dei rossoblù, che si trascinarono fino a fine stagione inanellando una serie di record negativi.
La vittoria ottenuta al Manuzzi, nell'attuale situazione societaria, assume i contorni di un'autentica impresa: i ragazzi guidati da Malesani hanno dato tutto, tirando fuori una grinta insospettabile e mostrando una coesione quasi commovente. E' stata una partita perfetta, nella quale squadra e tifosi hanno combattuto fianco a fianco contro tutto e tutti, per gridare alla città e all'Italia intera che questa gloriosa società non può e non vuole sparire e che questo gruppo merita la fiducia di un imprenditore che sia nelle condizioni economiche di tappare le gigantesche falle create nel bilancio da una gestione sciagurata, per non dire di peggio (bocca mia taci...).
Questo quadro non sarebbe stato così perfetto senza una cornice all'altezza: i tifosi rossoblù, quasi eroici nel seguire la squadra nonostante il divieto di accesso allo stadio per i non possessori della tessera del tifoso. Sono rimasti nel parcheggio, attaccati alle radioline, lanciando cori nella speranza che la loro voce arrivasse all'interno dell'impianto cesenate e desse la carica agli undici leoni affamati che hanno letteralmente sbranato un Cesena che forse ha preso sottogamba l'impegno, convinto di trovarsi di fronte un avversario demotivato a causa del mancato pagamento degli stipendi.
Veniamo all'incontro: primo tempo dominato dai rossoblù, che sono partiti fortissimo trascinati dalle invenzioni di Ramirez (schierato per l'occasione alle spalle di Di Vaio e Buscè) e da un Mudingayi tornato a ruggire come ad inizio stagione.
Al 31° il grande lavoro della squadra è stato premiato: capitan Di Vaio Di Vaio bacia la maglia dopo la rete dello 0-1 nel derbycon un bell'inserimento ha trovato lo spazio per esplodere un preciso diagonale che ha fulminato l'ex Antonioli ed ha portato così in vantaggio i suoi. Bellissima l'esultanza del capitano, che è corso insieme ai suoi compagni sotto la curva occupata dai tifosi rossoblù baciando ripetutamete la maglia e dimostrando ancora una volta un incredibile attaccamento a questi colori. Ormai è lui il simbolo di questa squadra, l'autentico trascinatore, l'esempio da seguire per i più giovani dentro e fuori dal rettangolo di gioco: è una fortuna che un giocatore di questo livello sia sbarcato sotto alle due torri.
Al 40° brutta tegola per il Bologna: Ramirez, fino a quel momento uno dei più propositivi, è stato costretto a lasciare il terreno di gioco a causa di un problema alla caviglia. Al suo posto dentro Meggiorini.
Nella seconda frazione di gioco il Cesena ha preso in mano le redini del gioco, andando vicino al pari con Giaccherini (autore di un tiro di punta spentosi sull'esterno della rete) e con Parolo (sul cui tiro Viviano si è superato deviando la sfera sul fondo). I rossoblù hanno avuto il grande merito di non disunirsi e di non rinunciare mai ad attaccare, rendendosi pericolosi in contropiede con Di Vaio.
Al 79° Malesani ha effettuato il secondo cambio: fuori un generoso Della Rocca, dentro Casarini. Due minuti più tardi spettacolare rovesciata di Meggiorini su respinta della difesa del Cesena: Antonioli ha sventato la minaccia deviando il pallone in corner.
All'86° il Bologna ha messo in ghiaccio la partita: palla filtrante di Buscè per Casarini, cross dal fondo del giovane centrocampista e colpo di testa in tuffo di Miguel Angel Britos, con la sfera carambolata alle spalle di Antonioli dopo aver colpito l'interno del palo. Una rete che a molti tifosi coi capelli bianchi ha ricordato le prodezze di Ezio Pascutti, indimenticato bomber degli anni 50 e 60, autore di 130 reti in serie A tutte con la maglia rossoblù.
Lo 0-2 ha fatto esplodere la festa in campo, in panchina, sugli spalti e all'esterno dello stadio: sicuramente una delle pagine più belle della storia recente del Bologna, inutile negarlo. C'è stato giusto il tempo per una punizione dal limite dell'area calciata da Meggiorini e deviata sul fondo dalla barriera prima del fischio finale dell'arbitro Bergonzi che ha sancito una vittoria dal valore inestimabile, arrivata in uno dei momenti più cupi della storia rossoblù e per questo ancora più bella, perché sofferta e voluta da una città intera. E' stato il giusto premio per un gruppo di ragazzi da 10 e lode, guidati da un allenatore che dal punto di vista delle scelte tecniche non è stato fin qui impeccabile, ma che dal punto di vista umano sta letteralmente conquistando Bologna: se il gruppo è così unito gran parte del merito va certamente a lui. Ed è stato un pomeriggio indimenticabile anche per tutti i tifosi che hanno deciso di aderire a questa trasferta atipica per stare vicini alla squadra: encomiabili.
Per capire l'importanza di questo successo basta soffermarsi su tre semplici aspetti. In primo luogo questa vittoria regala 3 punti fondamentali, che consentono al Bologna di tenere alle spalle Cesena, Brescia, Lecce e Bari: ora i rossoblù sono a +4 sulla zona retrocessione, margine che si ridurrà a due punti quando verrà resa ufficiale anche la penalizzazione per il mancato pagamento degli emolumenti nei termini previsti, che si sommerà così a quella di un punto inflitta la scorsa settimana per il mancato pagamento dell'Irpef. In secondo luogo questo successo così netto infonderà sicuramente molta fiducia in un gruppo che ha saputo reagire nella maniera migliore ad una situazione societaria ridicola e vergognosa. In terzo luogo, cosa più importante, potrebbe spingere un eventuale compratore a fare un gesto nobile e salvare da una caduta rovinosa uno dei club più prestigiosi del calcio italiano: questa squadra ha dimostrato di poter agguantare la salvezza anche se gravata di qualche punto di penalità e di avere carattere e cuore da vendere, qualità che chi ha ridotto il Bologna in queste condizioni di certo non ha.
Ed è con un pensiero rivolto a coloro che hanno portato i rossoblù ad un passo dal fallimento che voglio chiudere il mio discorso: cari signori, vi auguro un giorno di dover convivere con la stessa sensazione di impotenza, rabbia e disgusto che state facendo provare ad una città intera. E se avete ancora il coraggio di guardarvi allo specchio, beh, una cosa è certa: non invidio di certo quel povero specchio.

P.S. Le pagelle sono momentaneamente sospese: dare giudizi su chi sta lavorando gratuitamente mi sembra francamente fuori luogo. Un 10 a tutti, sia a coloro che hanno giocato sia a coloro che dalla panchina hanno incitato i compagni soffrendo fino al 90°.
Per la società invece un bel -3, come i punti di penalità che saranno sottratti in classifica ai rossoblù.

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Conad SG Fortitudo-P.M.&C. Monfalcone 51-48

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Al PalaSavena, in un match valido per l'undicesima giornata del campionato di Serie B Dilettanti girone B, la Conad SG Fortitudo è tornata al successo tra le mura amiche contro la P.M.&C. Monfalcone col punteggio di 51-48.
Questi i parziali: 12-18, 28-27, 39-30.
Una Fortitudo generosa ha finalmente riassaporato il gusto della vittoria davanti al pubblico amico nonostante le pesanti assenze di Lamma e Carretta, agganciando al secondo posto in classifica la stessa Monfalcone a quota 14 punti.
Sugli scudi Nicola Nieri: per lui 10 punti e 15 rimbalzi (26 di valutazione).
Presente sugli spalti un simbolo della Effe scudata, l'amatissimo Carlton Myers: ripensando a quei tempi vengono gli occhi lucidi. Oggi la realtà è un'altra: ma se i ragazzi continueranno a giocare con questo spirito di sacrificio non ci metteranno molto ad entrare nel cuore del popolo biancoblù.
Prossimo impegno mercoledì 8 dicembre alle ore 18 sul campo di Rovereto.
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domenica 5 dicembre 2010

Cesena-Bologna 0-2: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Cesena, disputata il 5/12/2010 allo stadio Dino Manuzzi e valida per la quindicesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!

Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino


Cesena-Bologna 0-2
Marcatori: 31° Di Vaio, 86° Britos



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sabato 4 dicembre 2010

Crisi Bologna F.C.: lettera aperta del Centro Bologna Clubs

Bologna F.C. 1909
Prendo spunto dalla lettera aperta pubblicata il 4/12/2010 sul sito del Centro Bologna Clubs e indirizzata agli attuali azionisti del Bologna F.C. 1909 (riportata in calce a questo post) per fare qualche personale riflessione dopo la ridicola bagarre scatenatasi negli ultimi giorni davanti al capezzale del Bologna, sprofondato in una crisi societaria senza apparente via d'uscita.
Sarebbe opportuno che l'imprenditoria locale unisse le forze e remasse per una volta dalla stessa parte, piuttosto che perdere tempo prezioso in dichiarazioni, controdichiarazioni e querele: è in gioco il futuro del glorioso Bologna e a questo deve essere dedicato ogni singolo secondo di chi può realisticamente fare qualcosa per tirarlo fuori dal pozzo senza fondo nel quale è precipitato (o, per meglio dire, è stato fatto precipitare). Per togliersi i sassolini dalla scarpa ci sarà eventualmente tempo dopo, quando qualcuno avrà finalmente dimostrato COI FATTI da che parte sta la ragione e chi dei protagonisti di questa telenovela infinita sta lavorando concretamente per garantire un futuro a questa società. La confusione è già troppa, il malato è morente: in questi casi la prima procedura Striscione esposto dai tifosi davanti al centro tecnico N. Galli di Casteldeboleda applicare è invitare tutti i curiosi e coloro che non possono dare una mano a stare lontani per farlo respirare meglio. Se c'è qualcuno che può davvero salvarlo si faccia avanti con trasparenza e correttezza, metta le carte in tavola una volta per tutte e pretenda il medesimo trattamento, ricordando sempre e solo una cosa: col Bologna non si può più giocare, il tempo delle parole e della pubblicità gratuita è finito.
Servono solo ed esclusivamente dei fatti e in fretta: in caso contrario, sarebbe il caso di restare in rispettoso silenzio.

A seguire, come promesso, il testo del comunicato.

Fonte: www.centrobolognaclubs.it


LETTERA APERTA AGLI ATTUALI AZIONISTI DEL BOLOGNA F.C.1909

Sono ormai passati 15 giorni e 1 punto di penalizzazione dalla nostra ultima richiesta di far chiarezza nel rispetto della tifoseria e della città tutta, ma ad oggi nulla è stato fatto;

Il Bologna fc 1909 non è una semplice impresa da utilizzare per secondi fini, è un patrimonio radicato nella vita, nella cultura e nell’ economia cittadina che merita rispetto, rispetto che dalle ultime indiscrezioni è stato piu’ volte ignorato, figlio di una discutibile gestione degli ultimi 2 anni.

ADESSO BASTA!

è il momento di scoprire le carte per far capire a nuovi potenziali acquirenti quali sono le reali necessità economiche per salvare il salvabile….con TRASPARENZA.
Se gli attuali azionisti hanno sbagliato devono rendere conto alla città, dando chiari e TRASPARENTI mandati alle società di intermediazione incaricate, assumendosi le necessarie responsabilità come fece il Dott. Gazzoni nel 2005.

CHIEDIAMO
- che chi è effettivamente interessato alle sorti della squadra cittadina, si attivi con decisione e tempi stretti, sapendo che può contare sulla tifoseria rossoblu, qualora siano presentate proposte serie e certe e non semplici proclami;
- che chi ha ricevuto il mandato di intermediazione si comporti in modo serio e imparziale, esaminando tutte le offerte proposte comportandosi da figura al di sopra delle parti.

x il Direttivo CBC
il Presidente
Stefano Dalloli
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