Nella quarta giornata del campionato di serie A 2011/2012, il Bologna ha strappato un prezioso punto sul campo della Juventus: 1-1 il risultato allo Juventus Stadium, in virtù delle reti di Vucinic al 26° e di Portanova al 52°.
Bianconeri in dieci uomini dal 45° del primo tempo in seguito all'espulsione di Vucinic per doppia ammonizione.
Commento partita
Nell'undici titolare fuori Marco Di Vaio e dentro Acquafresca, con Ramirez trequartista e Diamanti dirottato sulla fascia.
Juventus in vantaggio al 26° con Vucinic, abile ad avventarsi su una punizione battuta a sorpresa da Pirlo e a battere Gillet con un destro ad incrociare. Nell'occasione dubbi sulla regolarità della rete, in quanto la palla calciata da Pirlo sembrava nettamente in movimento.
I rossoblù hanno accusato il colpo, ma non si sono disuniti come contro Lecce e Fiorentina ed hanno continuato a fare il loro gioco.
A fine primo tempo la Juventus è rimasta in dieci uomini a causa dell'ingenua espulsione di Vucinic per doppia ammonizione.
Nella ripresa dentro Krhin e Pulzetti al posto di Perez e dell'acciaccato Diamanti (forte contusione al piede).
Juventus subito vicina al raddoppio con Krasic, ma la conclusione dell'esterno serbo ha spizzicato il palo alla destra di Gillet e si è spenta sul fondo.
Pochi minuti dopo il Bologna ha sfiorato la rete del pareggio con Casarini, bravo ad approfittare di un'incertezza di De Ceglie e a calciare a rete di destro, trovando però i guantoni di Buffon a deviare la traiettoria in corner.
Al 52° il Bologna ha trovato il pareggio con Portanova, abile a sovrastare Chiellini e a schiacciare a rete di testa da azione da calcio d'angolo: grande l'esultanza del centrale rossoblù, fortemente criticato dopo le prime due uscite stagionali ed oggi autore di una prestazione maiuscola.
La rete rossoblù però non ha modificato l'inerzia dell'incontro: il pallino del gioco è rimasto saldamente nelle mani dei bianconeri, vicini al gol del 2-1 con Pirlo, autore di un tiro dalla distanza e con Barzagli, la cui girata a rete si è infranta sul corpo di Mudingayi a Gillet battuto.
Il Bologna ha sfiorato il gol con Marco Di Vaio, entrato al 66° al posto di Acquafresca, ma il diagonale del capitano rossoblù si è spento a lato del palo alla destra di Buffon.
Nel finale paura per Gillet, rimasto a terra privo di sensi dopo uno scontro aereo con Pepe.
Un punto prezioso soprattutto per il morale, ma la prestazione degli uomini di Bisoli è stata tutt'altro che brillante: nonostante la superiorità numerica il Bologna ha subito per tutto il secondo tempo e solo grazie agli interventi di un super-Gillet il punteggio è rimasto in parità. In ogni caso, positiva è stata la reazione di orgoglio della squadra, apparsa più grintosa e compatta rispetto alle precedenti uscite. L'incoraggiante prestazione della coppia di centrali Portanova-Antonsson e la buona prova di Casarini lasciano ben sperare in vista dei prossimi impegni, nella speranza che gli infortuni di Diamanti e Gillet si rivelino di poco conto.
In classifica il Bologna conquista il suo primo punto e lascia l'ultimo posto al Cesena, sconfitto a domicilio dalla Lazio: tra i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, spiccano il successo del Chievo sul Napoli (1-0), il colpo dell'Atalanta sul campo del Lecce (1-2) e il 3-1 del Novara sull'Inter nell'anticipo di martedì, risultato che è costato la panchina al tecnico nerazzurro Gasperini, sostituito da Ranieri.
Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno l'Inter al Dall'Ara: i nerazzurri, reduci dal cambio della guida tecnica, avranno voglia di impressionare il nuovo allenatore e faranno di tutto per portare a casa l'intera posta in palio, mentre i rossoblù cercheranno di dare continuità al punto conquistato a Torino per incrementare la fiducia nei propri mezzi e lavorare con più serenità durante la settimana.
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Bianconeri in dieci uomini dal 45° del primo tempo in seguito all'espulsione di Vucinic per doppia ammonizione.
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Nell'undici titolare fuori Marco Di Vaio e dentro Acquafresca, con Ramirez trequartista e Diamanti dirottato sulla fascia.
Juventus in vantaggio al 26° con Vucinic, abile ad avventarsi su una punizione battuta a sorpresa da Pirlo e a battere Gillet con un destro ad incrociare. Nell'occasione dubbi sulla regolarità della rete, in quanto la palla calciata da Pirlo sembrava nettamente in movimento.
I rossoblù hanno accusato il colpo, ma non si sono disuniti come contro Lecce e Fiorentina ed hanno continuato a fare il loro gioco.
A fine primo tempo la Juventus è rimasta in dieci uomini a causa dell'ingenua espulsione di Vucinic per doppia ammonizione.
Nella ripresa dentro Krhin e Pulzetti al posto di Perez e dell'acciaccato Diamanti (forte contusione al piede).
Juventus subito vicina al raddoppio con Krasic, ma la conclusione dell'esterno serbo ha spizzicato il palo alla destra di Gillet e si è spenta sul fondo.
Pochi minuti dopo il Bologna ha sfiorato la rete del pareggio con Casarini, bravo ad approfittare di un'incertezza di De Ceglie e a calciare a rete di destro, trovando però i guantoni di Buffon a deviare la traiettoria in corner.
Al 52° il Bologna ha trovato il pareggio con Portanova, abile a sovrastare Chiellini e a schiacciare a rete di testa da azione da calcio d'angolo: grande l'esultanza del centrale rossoblù, fortemente criticato dopo le prime due uscite stagionali ed oggi autore di una prestazione maiuscola.
La rete rossoblù però non ha modificato l'inerzia dell'incontro: il pallino del gioco è rimasto saldamente nelle mani dei bianconeri, vicini al gol del 2-1 con Pirlo, autore di un tiro dalla distanza e con Barzagli, la cui girata a rete si è infranta sul corpo di Mudingayi a Gillet battuto.
Il Bologna ha sfiorato il gol con Marco Di Vaio, entrato al 66° al posto di Acquafresca, ma il diagonale del capitano rossoblù si è spento a lato del palo alla destra di Buffon.
Nel finale paura per Gillet, rimasto a terra privo di sensi dopo uno scontro aereo con Pepe.
Un punto prezioso soprattutto per il morale, ma la prestazione degli uomini di Bisoli è stata tutt'altro che brillante: nonostante la superiorità numerica il Bologna ha subito per tutto il secondo tempo e solo grazie agli interventi di un super-Gillet il punteggio è rimasto in parità. In ogni caso, positiva è stata la reazione di orgoglio della squadra, apparsa più grintosa e compatta rispetto alle precedenti uscite. L'incoraggiante prestazione della coppia di centrali Portanova-Antonsson e la buona prova di Casarini lasciano ben sperare in vista dei prossimi impegni, nella speranza che gli infortuni di Diamanti e Gillet si rivelino di poco conto.
In classifica il Bologna conquista il suo primo punto e lascia l'ultimo posto al Cesena, sconfitto a domicilio dalla Lazio: tra i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, spiccano il successo del Chievo sul Napoli (1-0), il colpo dell'Atalanta sul campo del Lecce (1-2) e il 3-1 del Novara sull'Inter nell'anticipo di martedì, risultato che è costato la panchina al tecnico nerazzurro Gasperini, sostituito da Ranieri.
Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno l'Inter al Dall'Ara: i nerazzurri, reduci dal cambio della guida tecnica, avranno voglia di impressionare il nuovo allenatore e faranno di tutto per portare a casa l'intera posta in palio, mentre i rossoblù cercheranno di dare continuità al punto conquistato a Torino per incrementare la fiducia nei propri mezzi e lavorare con più serenità durante la settimana.
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