
Nella trentesima giornata del campionato di serie A 2016/2017, il Bologna è stato sconfitto dalla Fiorentina : 1-0 il risultato allo stadio Artemio Franchi, in virtù della rete di Babacar al 51°.
Commento partita
Niente paura, chi temeva che dopo la larga vittoria contro il Chievo il Bologna potesse finalmente svoltare dando un significato a questa stagione e regalando qualche straccio di soddisfazione ai propri tifosi può tornare a dormire sonni tranquilli.
Al Franchi è tornato il solito Bolognino apatico e floscio, in costante balia del gioco degli avversari e incapace di produrre un'azione degna di questo nome.
Perdere a Firenze ci può stare, certo, ma non contro questa Fiorentina da mesi contestata dal proprio pubblico che ha giocato a ritmi bassi facendo solo possesso di palla.
Al 51° l'episodio che decide il match: cross dalla sinistra, Maietta stacca mezzo centimetro e Babacar con un colpo di testa angolato insacca il gol vittoria.
Il risultato è bugiardo, Mirante ha chiuso la porta in ben più di un'occasione e il metro della poca voglia dei rossoblù diventa evidente nei minuti di recupero, quando una squadra con gli attributi e desiderosa di recuperare il risultato in una partita molto sentita dalla propria tifoseria dovrebbe mettere alle corde l'avversario o perlomeno provarci con tutti i mezzi: il Bologna in 4 minuti non ha superato la metà campo palla al piede.
Dopo la conferma di Donadoni da parte di Saputo la risposta è stata questa: difesa e centrocampo stravolti, fuori il miglior realizzatore Dzemaili, inserito poi nella ripresa dopo aver subito gol, ma quello che non è tollerabile è l'atteggiamento messo in campo. Se il rispetto per la maglia o l'amor proprio non erano argomenti sufficienti, bastava buttare un'occhiata ai 1500 tifosi accorsi al Franchi sotto la grandine.
In classifica il Bologna resta inchiodato a 34 e viene scavalcato dal Cagliari.
Nel prossimo turno, i rossoblù affronteranno il Roma allo stadio Renato Dall'Ara: contro i giallorossi bisognerà cambiare atteggiamento per non essere pesantemente travolti.
- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui
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Niente paura, chi temeva che dopo la larga vittoria contro il Chievo il Bologna potesse finalmente svoltare dando un significato a questa stagione e regalando qualche straccio di soddisfazione ai propri tifosi può tornare a dormire sonni tranquilli.
Al Franchi è tornato il solito Bolognino apatico e floscio, in costante balia del gioco degli avversari e incapace di produrre un'azione degna di questo nome.
Perdere a Firenze ci può stare, certo, ma non contro questa Fiorentina da mesi contestata dal proprio pubblico che ha giocato a ritmi bassi facendo solo possesso di palla.
Al 51° l'episodio che decide il match: cross dalla sinistra, Maietta stacca mezzo centimetro e Babacar con un colpo di testa angolato insacca il gol vittoria.
Il risultato è bugiardo, Mirante ha chiuso la porta in ben più di un'occasione e il metro della poca voglia dei rossoblù diventa evidente nei minuti di recupero, quando una squadra con gli attributi e desiderosa di recuperare il risultato in una partita molto sentita dalla propria tifoseria dovrebbe mettere alle corde l'avversario o perlomeno provarci con tutti i mezzi: il Bologna in 4 minuti non ha superato la metà campo palla al piede.
Dopo la conferma di Donadoni da parte di Saputo la risposta è stata questa: difesa e centrocampo stravolti, fuori il miglior realizzatore Dzemaili, inserito poi nella ripresa dopo aver subito gol, ma quello che non è tollerabile è l'atteggiamento messo in campo. Se il rispetto per la maglia o l'amor proprio non erano argomenti sufficienti, bastava buttare un'occhiata ai 1500 tifosi accorsi al Franchi sotto la grandine.
In classifica il Bologna resta inchiodato a 34 e viene scavalcato dal Cagliari.
Nel prossimo turno, i rossoblù affronteranno il Roma allo stadio Renato Dall'Ara: contro i giallorossi bisognerà cambiare atteggiamento per non essere pesantemente travolti.
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