Ecco il video della conferenza stampa dell'amministratore delegato del Bologna F.C. 1909 Claudio Fenucci, tenutasi l'08/07/2015 presso il centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole nel giorno del raduno della squadra in vista della stagione 2015/16.
Fenucci ha parlato di mercato, ammettendo che il Bologna è indietro rispetto alle concorrenti ma mostrandosi fiducioso sulle possibilità di allestire una squadra che possa consolidare la permanenza in serie A.
Quanto alla questione stadio, è stata confermata la riduzione di capienza del Dall'Ara: dai 36000 posti attuali si passerà a 27-28000 spettatori.
Una questione controversa che sta facendo molto discutere se, come sembra, verrà reso inagibile tutto l'anello superiore realizzato in occasione del restyling in vista del mondiale di Italia '90: i gradoni sostenuti dalla gabbia metallica saranno momentaneamente coperti con dei teloni di plastica, eccezion fatta per la sola tribuna.
Questa decisione può avere la funzione di accorpare gli spettatori verso il basso, dando l'idea di uno stadio più pieno, ma andrebbe attuata solo nei distinti, spesso caratterizzati da larghi vuoti: togliere infatti più di 2000 posti alla curva Bulgarelli, quasi sempre esaurita, rischia di privare le giovani leve dell'opportunità di trovare posto nel settore che racchiude il cuore del tifo, dove una semplice simpatia per il BFC può diventare ardente passione.
Sarebbe miope calibrare la capienza basandosi esclusivamente sui dati di affluenza delle ultime stagioni, anni bui nei quali il Bologna è stato gestito da dei dilettanti allo sbaraglio e si è limitato a galleggiare in serie A, subendo le peggiori umiliazioni della sua storia da squadrette che avrebbero dovuto inchinarsi prima di mettere piede sul prato del Dall'Ara e che invece sono venute qui a banchettare coi resti del nostro blasone.
Il bacino d'utenza del Bologna, se verrà allestita una squadra di livello, ha numeri in linea con la capienza attuale: scendere sotto i 35000 posti può rivelarsi un autogol clamoroso in ottica futura se, come tutti ci auguriamo, si tornerà presto a respirare il profumo d'Europa.
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Sarebbe triste seguire le orme della Virtus di Porelli degli anni '80, quando trovare un posto al PalaDozza era pura utopia: pochi posti e prezzi alti hanno privato un'intera generazione di tifosi della possibilità di appassionarsi alle sorti dei bianconeri. Questa gestione elitaria degli spettatori ha fatto avvicinare molti giovani alla mia Fortitudo che, con iniziative di calibro opposto, ha saputo allargare il proprio bacino d'utenza e oggi, a distanza di 30 anni, è in grado di riempire il palazzetto anche in quarta serie e vanta una delle tifoserie più ammirate d'Italia.
Un modo per far ricredere la dirigenza però esiste: abbonarsi in massa.
L'obiettivo è sottoscrivere 20000 tessere: se la campagna acquisti regalerà qualche nome in grado di stuzzicare la fantasia della piazza, sono convinto che sia un traguardo alla portata di Bologna.
Buona visione!
Fenucci ha parlato di mercato, ammettendo che il Bologna è indietro rispetto alle concorrenti ma mostrandosi fiducioso sulle possibilità di allestire una squadra che possa consolidare la permanenza in serie A.
Quanto alla questione stadio, è stata confermata la riduzione di capienza del Dall'Ara: dai 36000 posti attuali si passerà a 27-28000 spettatori.
Una questione controversa che sta facendo molto discutere se, come sembra, verrà reso inagibile tutto l'anello superiore realizzato in occasione del restyling in vista del mondiale di Italia '90: i gradoni sostenuti dalla gabbia metallica saranno momentaneamente coperti con dei teloni di plastica, eccezion fatta per la sola tribuna.
Questa decisione può avere la funzione di accorpare gli spettatori verso il basso, dando l'idea di uno stadio più pieno, ma andrebbe attuata solo nei distinti, spesso caratterizzati da larghi vuoti: togliere infatti più di 2000 posti alla curva Bulgarelli, quasi sempre esaurita, rischia di privare le giovani leve dell'opportunità di trovare posto nel settore che racchiude il cuore del tifo, dove una semplice simpatia per il BFC può diventare ardente passione.
Sarebbe miope calibrare la capienza basandosi esclusivamente sui dati di affluenza delle ultime stagioni, anni bui nei quali il Bologna è stato gestito da dei dilettanti allo sbaraglio e si è limitato a galleggiare in serie A, subendo le peggiori umiliazioni della sua storia da squadrette che avrebbero dovuto inchinarsi prima di mettere piede sul prato del Dall'Ara e che invece sono venute qui a banchettare coi resti del nostro blasone.
Il bacino d'utenza del Bologna, se verrà allestita una squadra di livello, ha numeri in linea con la capienza attuale: scendere sotto i 35000 posti può rivelarsi un autogol clamoroso in ottica futura se, come tutti ci auguriamo, si tornerà presto a respirare il profumo d'Europa.
Sarebbe triste seguire le orme della Virtus di Porelli degli anni '80, quando trovare un posto al PalaDozza era pura utopia: pochi posti e prezzi alti hanno privato un'intera generazione di tifosi della possibilità di appassionarsi alle sorti dei bianconeri. Questa gestione elitaria degli spettatori ha fatto avvicinare molti giovani alla mia Fortitudo che, con iniziative di calibro opposto, ha saputo allargare il proprio bacino d'utenza e oggi, a distanza di 30 anni, è in grado di riempire il palazzetto anche in quarta serie e vanta una delle tifoserie più ammirate d'Italia.
Un modo per far ricredere la dirigenza però esiste: abbonarsi in massa.
L'obiettivo è sottoscrivere 20000 tessere: se la campagna acquisti regalerà qualche nome in grado di stuzzicare la fantasia della piazza, sono convinto che sia un traguardo alla portata di Bologna.
Buona visione!
Fonte del video:
- You Tube, canale Bologna F.C.
Video della conferenza stampa di Claudio Fenucci [08/07/2015]
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