lunedì 13 gennaio 2014

Bologna-Lazio 0-0: commento partita [2013/14]

Bologna F.C. 1909 vs. Lazio
Nella diciannovesima giornata del campionato di serie A 2013/2014, il Bologna ha pareggiato contro la Lazio: 0-0 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara, al termine di una partita molto noiosa e dai bassissimi contenuti tecnici e agonistici, sopratutto nella ripresa.


Commento partita
Striscione di contestazione esposto dalla curva Bulgarelli prima di Bologna-Lazio [2013/14]
Sarò breve ed eviterò di entrare nei dettagli: la partita è tutta in due episodi, uno per parte. Un colpo di tacco di Bianchi neutralizzato dall'estremo difensore biancoceleste nel primo tempo e una clamorosa palla gol spedita in curva da pochi passi da Klose nella ripresa. Punto.

La prima gara di Davide Ballardini sulla panchina del Bologna sarà però ricordata per il verificarsi di un evento insolito, quasi un unicum nella storia recente del club: dopo anni di sostegno incondizionato alla squadra, in ogni serie, con ogni dirigenza e in ogni situazione di classifica, al termine della partita-farsa contro i biancocelesti il pubblico ha sonoramente contestato i giocatori che si sono incamminati lungo la pista d'atletica con l'intenzione di ringraziare i tifosi per il sostegno assicurato durante la gara.
I giocatori sono rimasti basiti di fronte ai fischi e agli insulti piovuti su di loro da tutta la curva: dopo anni di prestazioni al limite dell'indecenza, la gente ha esaurito la scorta di applausi ed ha sfogato la propria rabbia.
Il solo Diamanti, al termine delle interviste di rito, ha strappato qualche isolato consenso, cosa che peraltro non condivido: lui è il capitano di una barca che affonda, quindi, nonostante sia l'unico giocatore della rosa degno di calcare i campi della massima serie, merita lo stesso identico trattamento dei compagni.

La squadra, dopo la trasferta di Firenze, ha sfiduciato l'allenatore precedente e si è messa a fare la voce grossa anche con la società, rifiutando categoricamente l'ipotesi di un ritiro anticipato. Si dice che da grandi poteri, derivino grandi responsabilità. E, visti i pessimi risultati, anche grandi fischi. C'est la vie.
Ora gli alibi sono finiti, per società e giocatori. Pioli, additato come principale responsabile delle pessime prestazioni viste fino ad oggi è stato allontanato? Bene. Ma d'ora in avanti, ogni giocatore diventa direttamente responsabile di ciò che fa. Se le prestazioni col nuovo allenatore non miglioreranno, ognuno ne risponderà, senza sconti. La pace è finita. Adesso è arrivato il tempo di dimostrare qualcosa.
Bologna merita di più e le responsabilità di questo scempio sono tutte della società: per i giocatori essere tristi non è una colpa, ma non sputare sangue dal primo all'ultimo secondo per difendere l'onore della maglia che hanno il privilegio di indossare non sarà mai più tollerato.
Basta sostegno incondizionato. L'appoggio del pubblico va conquistato sul campo.

In classifica il Bologna sale a quota 16, ma viene scavalcato dal Sassuolo (vincente nel posticipo contro il Milan), chiudendo mestamente il girone d'andata al terzultimo posto.
O correte...o vi rincorriamo [Bologna-Lazio, 2013/14]

Nel prossimo turno, i rossoblù affronteranno il Napoli allo stadio Dall'Ara: contro i partenopei, reduci dalla roboante vittoria esterna contro il sorprendente Verona, servirà una prova d'orgoglio.
Come recitava lo striscione esposto dalla curva, o correte, o vi rincorriamo.


- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui

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