Nel recupero della ventunesima giornata del campionato di serie A 2011/2012, il Bologna ha affondato anche la Fiorentina: 2-0 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara, grazie alle reti di Diamanti al 29° e al capolavoro di tacco di Ramirez al 43°.
Viola in dieci uomini dal 50° a causa dell'espulsione di Olivera per un'evidente gomitata al volto rifilata a Diamanti.
Commento partita
Dopo aver fatto a fettine l'Inter, il Bologna ha strapazzato anche la Fiorentina e si è tirato momentaneamente fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica.
Sono però stati i viola a partire forte e un gigantesco Gillet ha salvato il risultato allungandosi su un insidioso diagonale di Amauri.
Ma il Bologna ha saputo soffrire e al 29° è passato in vantaggio: assist di Di Vaio per Diamanti, che prima ha tentato la conclusione di punta trovando la respinta di Boruc, e poi con caparbietà si è avventato sulla sfera avvitandosi su se stesso ed infilando l'estremo difensore viola sul primo palo. 1-0 e Dall'Ara in fiamme.
La Fiorentina ferita si è buttata in avanti alla ricerca del pari, mettendo sotto pressione la retroguardia felsinea: Amauri ha sfiorato la rete di testa, ma un super di Gillet ha salvato i rossoblù con un riflesso felino.
Nel momento di maggiore sofferenza, ecco il capolavoro che resterà scolpito nella storia rossoblù. Lancio di Diamanti per Di Vaio, che dal fondo ha messo al centro per l'accorrente Ramirez: il numero dieci rossoblù ha tagliato sul primo palo e di tacco ha fatto passare la sfera tra Gamberini e Boruc, infilandola tra palo e portiere.
Un gol straordinario destinato a fare il giro del mondo, che farà impennare la quotazione di mercato del talento uruguaiano e darà allo stesso tempo visibilità al glorioso Bologna oltre i confini nazionali.
Nella ripresa il viola Olivera ha deciso di mettere la parola fine alle ostilità dopo soli cinque minuti di gioco: gomitata volontaria a Diamanti e rosso diretto.
Il Bologna, forte del doppio vantaggio e in superiorità numerica, ha così potuto controllare agevolmente il match, badando più a non scoprirsi che a cercare in maniera convinta la terza rete.
Già alcuni minuti prima del fischio finale il Dall'Ara ha cominciato a fare festa: bye bye Fiorentina, l'aggancio in classifica è servito.
E' questo il Bologna che vogliamo, è questo lo spirito battagliero che noi tifosi cerchiamo di trasmettere ai giocatori coi nostri cori ed incitamenti.
E sono i giocatori come Gaston Ramirez che noi desideriamo vedere tinti di rossoblù: se per noi è un motivo di vanto avere tra le nostre fila un campione in erba come l'uruguagio, allo stesso modo deve essere un onore per Ramirez e per qualunque altro giocatore di talento indossare la maglia del Bologna.
La rete realizzata contro la Fiorentina è uno di quei gol che si possono riguardare per mille volte senza sosta: talento puro, istinto, potenza, precisione.
Ed è un peccato che dopo aver ammirato una prodezza simile, il tifoso rossoblù sia subito costretto a tornare coi piedi per terra, conscio che il nostro numero 10 sarà destinato, quasi sicuramente già dalla prossima stagione, ad indossare la maglia di una grande squadra: anche se, a dirla tutta, il Bologna è una grande squadra e questo non lo diciamo noi in qualità di tifosi, ma lo dice chiaramente la nostra storia.
Speriamo, un giorno, di avere al timone una dirigenza degna di essa: in fondo non chiediamo di vincere, a noi basterebbe solo poter sognare.
In classifica il Bologna sale a quota ventotto, scavalcando il Catania ed agganciando l'Atalanta e la stessa Fiorentina.
Nel prossimo turno, i rossoblù affronteranno l'Udinese al Dall'Ara.
I friulani, guidati in panchina dall'ex Guidolin, stanno disputando una stagione straordinaria, ma negli ultimi turni hanno iniziato a perdere colpi: questo Bologna deve avere rispetto di tutti gli avversari, ma paura di nessuno.
- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui
Viola in dieci uomini dal 50° a causa dell'espulsione di Olivera per un'evidente gomitata al volto rifilata a Diamanti.
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Dopo aver fatto a fettine l'Inter, il Bologna ha strapazzato anche la Fiorentina e si è tirato momentaneamente fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica.
Sono però stati i viola a partire forte e un gigantesco Gillet ha salvato il risultato allungandosi su un insidioso diagonale di Amauri.
Ma il Bologna ha saputo soffrire e al 29° è passato in vantaggio: assist di Di Vaio per Diamanti, che prima ha tentato la conclusione di punta trovando la respinta di Boruc, e poi con caparbietà si è avventato sulla sfera avvitandosi su se stesso ed infilando l'estremo difensore viola sul primo palo. 1-0 e Dall'Ara in fiamme.
La Fiorentina ferita si è buttata in avanti alla ricerca del pari, mettendo sotto pressione la retroguardia felsinea: Amauri ha sfiorato la rete di testa, ma un super di Gillet ha salvato i rossoblù con un riflesso felino.
Nel momento di maggiore sofferenza, ecco il capolavoro che resterà scolpito nella storia rossoblù. Lancio di Diamanti per Di Vaio, che dal fondo ha messo al centro per l'accorrente Ramirez: il numero dieci rossoblù ha tagliato sul primo palo e di tacco ha fatto passare la sfera tra Gamberini e Boruc, infilandola tra palo e portiere.
Un gol straordinario destinato a fare il giro del mondo, che farà impennare la quotazione di mercato del talento uruguaiano e darà allo stesso tempo visibilità al glorioso Bologna oltre i confini nazionali.
Nella ripresa il viola Olivera ha deciso di mettere la parola fine alle ostilità dopo soli cinque minuti di gioco: gomitata volontaria a Diamanti e rosso diretto.
Il Bologna, forte del doppio vantaggio e in superiorità numerica, ha così potuto controllare agevolmente il match, badando più a non scoprirsi che a cercare in maniera convinta la terza rete.
Già alcuni minuti prima del fischio finale il Dall'Ara ha cominciato a fare festa: bye bye Fiorentina, l'aggancio in classifica è servito.
E' questo il Bologna che vogliamo, è questo lo spirito battagliero che noi tifosi cerchiamo di trasmettere ai giocatori coi nostri cori ed incitamenti.
E sono i giocatori come Gaston Ramirez che noi desideriamo vedere tinti di rossoblù: se per noi è un motivo di vanto avere tra le nostre fila un campione in erba come l'uruguagio, allo stesso modo deve essere un onore per Ramirez e per qualunque altro giocatore di talento indossare la maglia del Bologna.
La rete realizzata contro la Fiorentina è uno di quei gol che si possono riguardare per mille volte senza sosta: talento puro, istinto, potenza, precisione.
Ed è un peccato che dopo aver ammirato una prodezza simile, il tifoso rossoblù sia subito costretto a tornare coi piedi per terra, conscio che il nostro numero 10 sarà destinato, quasi sicuramente già dalla prossima stagione, ad indossare la maglia di una grande squadra: anche se, a dirla tutta, il Bologna è una grande squadra e questo non lo diciamo noi in qualità di tifosi, ma lo dice chiaramente la nostra storia.
Speriamo, un giorno, di avere al timone una dirigenza degna di essa: in fondo non chiediamo di vincere, a noi basterebbe solo poter sognare.
In classifica il Bologna sale a quota ventotto, scavalcando il Catania ed agganciando l'Atalanta e la stessa Fiorentina.
Nel prossimo turno, i rossoblù affronteranno l'Udinese al Dall'Ara.
I friulani, guidati in panchina dall'ex Guidolin, stanno disputando una stagione straordinaria, ma negli ultimi turni hanno iniziato a perdere colpi: questo Bologna deve avere rispetto di tutti gli avversari, ma paura di nessuno.
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