domenica 29 maggio 2011

Bologna F.C. 1909: commento della stagione 2010/11

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Un altro campionato è terminato e, nonostante abbia portato in dote un anonimo 16° posto, sono certo che lo ricorderemo a lungo.
E' stata un'annata estremamente intensa, piena di colpi di scena tali da far invidia al miglior Hitchcock: ripetuti cambi di proprietà, l'esonero di Franco Colomba proprio alla vigilia della prima di campionato, il fallimento sventato per un soffio, la penalizzazione, l'entusiasmante cavalcata culminata con lo storico successo ottenuto sul campo della Juventus, il clamoroso crollo nel finale che ha rischiato di rovinare quanto di buono fatto in precedenza e, dulcis in fundo, lo scandalo dei pass-invalidi nel quale sono rimasti coinvolti vari giocatori tra cui il capitano ed uomo simbolo Marco Di Vaio. Ma facciamo un po' di ordine.

Tutto ha avuto inizio con il passaggio di consegne tra la famiglia Menarini e lo sconosciuto imprenditore sardo Sergio Porcedda: conferenze stampa, sorrisi, progetti triennali per riportare il Bologna a ridosso dell'Europa e, finalmente, un colpo di acceleratore ad un mercato fino a quel momento paralizzato.
La nuova politica societaria era chiara: puntare ad ottenere in comproprietà dei giovani di prospettiva da valorizzare, basandosi sull'esperienza del consulente di mercato Carmine Longo.
Una foto di gruppo del Bologna F.C. 2010/11
I primi colpi non hanno di certo entusiasmato la folla, ma se non altro hanno destato molta curiosità in un ambiente narcotizzato da anni di ingaggi di giocatori a parametro zero ormai a fine carriera: finalmente, dunque, si poteva intraprendere un cammino nuovo e stimolante.
Due i giocatori di fama sbarcati sotto alle due torri, entrambi uruguaiani e a titolo definitivo: Diego Perez, reduce dal mondiale sudafricano nel quale si era distinto come un autentico gladiatore della linea mediana, e Gaston Ramirez, giovanissimo trequartista di grande talento. Per il resto si è puntato su molti giovani in comproprietà e su qualche prestito per completare una rosa con molti doppioni a centrocampo e pochissime alternative valide negli altri ruoli.
La lacuna più evidente in attacco: si attendeva con ansia l'ingaggio di un centravanti di peso da affiancare a Marco Di Vaio, ma alla chiusura del mercato estivo nessun volto nuovo è stato vestito di rossoblù.

Alla vigilia della prima di campionato un terremoto ha scosso l'ambiente felsineo: via Franco Colomba, reo di non aver sposato con convinzione la politica dei giovani, e panchina affidata in via temporanea a Paolo Magnani, allenatore della primavera. Il prezioso pareggio strappato contro i campioni d'Italia dell'Inter e le prestazioni incoraggianti fornite da alcune pedine che sulla carta dovevano solo essere solo dei rincalzi hanno contribuito in modo determinante a dare fiducia a tutto l'ambiente.Alberto Malesani alla guida del Bologna F.C. 1909 (2010/11)
Nei giorni seguenti, l'annuncio dell'ingaggio di Alberto Malesani ha destato molte perplessità tra tifosi e addetti ai lavori: reduce da una serie di esoneri e retrocessioni, l'allenatore veronese non sembrava essere l'uomo giusto per guidare questo giovane gruppo alla conquista della salvezza.
Sotto gli ordini del nuovo mister, la squadra è riuscita a restare in linea di galleggiamento grazie a delle prestazioni di carattere, confermando però di essere troppo dipendente da Di Vaio in zona gol.

Intanto in città i rumors su una presunta incosistenza economica del nuovo patron si facevano sempre più insistenti, dividendo nettamente tifosi e stampa. Finché, a metà novembre, Porcedda ha tolto definitivamente la maschera: nonostante le sue ripetute assicurazioni, stipendi e Irpef non sono stati pagati nel termine utile e il Bologna è stato prima deferito e poi penalizzato di tre punti per inadempienze finanziarie.
In città è esploso il caos: il timore era di non riuscire nemmeno a portare a termine la stagione in corso e di dover cedere tutti i migliori giocatori nel mercato di gennaio per far fronte alla drammatica situazione debitoria.

E' a questo punto che la truppa di Malesani ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo: nelle difficoltà il gruppo si è cementato, trovando una coesione che lo ha portato ad inanellare una serie di risultati sorprendenti, tali da annullare la penalizzazione e condurre il Bologna in acque apparentemente tranquille. La vittoria al fotofinish sul Chievo e lo 0-2 a Cesena hanno dato una grandissima carica a tutto l'ambiente e sono state un chiaro segnale che i giocatori non avevano nessuna intenzione di abbandonare la nave.

Ma intanto i tempi si facevano stretti e nessun compratore bussava alla porta di Porcedda, nel frattempo fuggito da Bologna e trinceratosi dietro ad un silenzio inquietante.
L'intervento del presidente di Intermedia Giovanni Consorte, al quale era stato dato il mandato di analizzare lo stato finanziario del club e di trovare dei possibili acquirenti, ha rappresentato la svolta: pochi giorni prima di Natale una cordata con a capo il re del caffè Massimo Zanetti è riuscita a concludere una difficile trattativa e a salvare i rossoblù da un fallimento quasi certo.
Ma la contestuale nomina di Luca Baraldi come AD ha generato immediatamente polemiche all'interno della nuova compagine societaria e dello spogliatoio, spingendo Zanetti a dimettersi dalla carica di presidente dopo nemmeno un mese.

A capo della società è stato così nominato Marco Pavignani, con l'obiettivo di traghettare la nuova proprietà fuori dalle sabbie mobili.Juventus-Bologna 0-2: l'esultanza di Di Vaio dopo il primo gol (2010/11)
Sul campo intanto i rossoblù davano spettacolo, riuscendo addirittura nell'impresa di sconfiggere gli odiati rivali della Juventus sul proprio terreno di gioco dopo più di trent'anni di attesa, grazie ad una straordinaria doppietta di Marco Di Vaio, sempre più uomo icona.
Tutto sembrava filare per il meglio, con la squadra in grado di raggiungere quota 40 punti ad otto turni dal termine.

Ma la situazione ai vertici della società era ancora fortemente instabile: dopo un clamoroso dietrofront di Alfredo Cazzola, cavallo di ritorno chiamato a guidare la cordata, le redini sono passate ad Albano Guaraldi e al suo vice Maurizio Setti.
A questo punto qualcosa si deve essere rotto all'interno dello spogliatoio: il Bologna ha cominciato ad arrancare, collezionando ben 5 stop consecutivi e fornendo prestazioni imbarazzanti. La salvezza, già data per acquisita, era tornata in discussione in seguito ad alcuni risultati a sorpresa delle dirette concorrenti.
Come se non bastasse, l'esplosione dello scandalo dei pass-invalidi che ha visto coinvolti numerosi giocatori ha ulteriormente distratto un gruppo con la testa e le gambe già in vacanza.
La squadra, demotivata dalle dichiarazioni arrendevoli rilasciate da Malesani dopo la debacle di Brescia e spaccata in due dopo il rinnovo del contratto al solo Di Vaio, ha continuato a precipitare in classifica, raccogliendo solo due miseri punti in otto gare (con due sole reti realizzate e ben 15 subite) e salvandosi solamente grazie ad un crollo verticale della Sampdoria, incapace di portare a casa nel finale di stagione alcuni risultati che sembravano alla sua portata. Se i doriani non avessero incassato al 97° il gol del genoano Boselli e nel turno successivo fossero riusciti a sconfiggere al Ferraris un Palermo con la testa già alla finale di coppa Italia, l'ultimo match col Bari sarebbe stato decisivo per i rossoblù ai fini della permanenza nella massima serie (e conosciamo tutti il vergognoso epilogo...).

Questo finale di stagione è stata una grossa delusione, alla luce di quanto questo gruppo aveva dimostrato di poter dare sia in termini di carattere che di qualità di gioco: per descrivere con una metafora il turbinio di emozioni vissute durante questo campionato, è stato come parlare in chat con una ragazza sconosciuta, restare affascinati dal suo carattere forte (Roma-Bologna 2-2, Bologna-Udinese 2-1), imparare ad apprezzare la sua capacità di non arrendersi di fronte a nessun ostacolo (Bologna-Chievo 2-1, Cesena-Bologna 0-2), farsi inviare la sua foto e restare folgorati dal suo bellissimo viso (Bologna-Lazio 3-1, Bologna-Palermo 1-0), incontrarla di persona ed innamorarsi perdutamente di lei (Juventus-Bologna 0-2), baciarla appassionatamente (Lecce-Bologna 0-1) e poi scoprire sul più bello che in realtà si trattava di...un uomo. Ho reso l'idea?

Cosa salvare di questo campionato? Un'immagine della curva Bulgarelli-A. Costa durante Bologna-Cagliari 2-2 (2010/11)
Innanzitutto il meraviglioso pubblico di Bologna: nei momenti di difficoltà la tifoseria si è stretta attorno alla squadra, spingendola oltre i propri limiti. Limiti che erano evidenti e che sono venuti a galla una volta calata la tensione dopo il raggiungimento della presunta quota salvezza.
In secondo luogo, l'ingaggio di giovani a titolo definitivo o in comproprietà: anche se parecchi di loro hanno avuto un rendimento molto al di sotto delle aspettative, la strada intrapresa è senza dubbio quella giusta. A tal proposito, basta osservare la parabola dell'Udinese: dopo aver inanellato ben quattro sconfitte consecutive al via, l'esplosione contemporanea di alcuni giovani quasi sconosciuti (unita alla vena realizzativa di un bomber di razza come Di Natale) ha permesso ai friulani di conquistare contro ogni pronostico un posto nei preliminari di Champions League.
Infine, il carattere e la coesione dimostrati dal gruppo fino ad otto turni dal termine: prima del crollo finale il Bologna aveva una mentalità vincente ed era disposto ad arrendersi solo dopo il triplice fischio dell'arbitro e non un secondo prima (non è infatti un caso che una grande fetta dei punti racimolati sia stata conquistata nei minuti finali).

Quali sono state le delusioni più cocenti?
In primo luogo, non essere riusciti a fare quel salto di qualità che tutta la tifoseria auspicava: se non ci fosse stato quel black out nel finale, l'entusiasmo che si respirava in città si sarebbe trascinato anche nella prossima stagione, con tutti i relativi benefici in termini di abbonamenti venduti e di clima positivo attorno alla squadra durante il ritiro estivo.L'esultanza di Di Vaio dopo aver messo a segno il gol vittoria contro il Chievo (2010/11)
In secondo luogo, lo scandalo dei pass-invalidi che ha coinvolto Di Vaio, accusato di aver chiesto ed ottenuto l'annullamento di più di quaranta multe: dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati, la sua permanenza a Bologna non sembra più così certa. Una cosa è sicura: se verranno accertate le sue responsabilità, l'immagine pubblica dell'uomo Di Vaio subirà un durissimo colpo. Ma qui ci si occupa soprattutto di calcio, e da quel punto di vista un Di Vaio in piena forma fisica e mentale è una pedina troppo importante per essere scaricata in preda all'impulsività. Sebbene le accuse che gli sono state mosse siano gravi (soprattutto da un punto di vista etico e civico), ritengo che il capitano rossoblù racchiuda in sé i valori morali e sportivi sufficienti per ricostruire la propria immagine di uomo-simbolo e riabilitarsi agli occhi della città che lo ha adottato come un figlio: se sarà giudicato colpevole, paghi tutto ciò che deve pagare, faccia una cospicua donazione a qualche associazione benefica come ulteriore dimostrazione del suo sincero pentimento e continui a fare il suo mestiere bene come ha sempre fatto quando la sua testa era sgombra da questioni extra-calcistiche. L'eroe che cade nel fango può rialzarsi ed essere amato come e più di prima: il mondo dello sport è pieno di esempi positivi in tal senso.
Coraggio Marco, supera questo momento con la dignità di chi sa di aver sbagliato e torna a far esultare quella grandissima fetta del pubblico di Bologna che nonostante tutto è ancora schierata dalla tua parte.

Cosa ci riserva il futuro?
Difficile dirlo adesso: il Bologna è ancora un cantiere aperto e la solidità economica di questa società è ancora tutta da verificare.
Le recenti dichiarazioni di Zanetti lasciano parecchi dubbi sulla tenuta di un modello organizzativo atipico per un club di serie A: ogni consiglio di amministrazione rischia di trasformarsi in una sorta di riunione di condominio, nella quale tutti vogliono dire la loro opinione e alla fine non si arriva quasi mai ad un compromesso.
Pertanto mi auguro solo una cosa per il nostro Bologna: stabilità. Dopo un'annata così travagliata c'è assolutamente bisogno di certezze.Salvatore Bagni, consulente tecnico del Bologna F.C. 1909 per la stagione 2011/12
In tal senso, all'attuale società rossoblù va dato un merito: le tempestive assunzioni di Salvatore Bagni come consulente di mercato e di Pierpaolo Bisoli come allenatore lasciano intravedere quantomeno la volontà di non perdere ulteriore tempo in vista della prossima stagione.
La speranza di tutti è che prima o poi anche per il Bologna si possa aprire un ciclo vincente che lo porti a stazionare stabilmente tra le prime sei-sette potenze del nostro campionato. Negli ultimi anni sempre più spesso squadre senza storia hanno avuto l'onore di rappresentare l'Italia nelle principali competizioni europee: non è accettabile che un club glorioso come il Bologna, che vanta nel suo palmarès sette scudetti e due coppe nazionali, non riesca da ben 40 anni a piazzarsi tra le prime sei in classifica, impresa riuscita anche in più di un'occasione a squadre come Chievo, Cesena, Ascoli, Perugia, Udinese, Palermo, Atalanta, Vicenza, Parma, Cagliari, Verona, Sampdoria, Napoli, Fiorentina, Lazio, Roma e alle altre nobili decadute Torino e Genoa.

Sempre e comunque FORZA BOLOGNA!

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sabato 28 maggio 2011

Bologna FC: conferenza stampa di presentazione di Bisoli (video)

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Ecco il video integrale della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Bologna F.C. 1909 Pierpaolo Bisoli, tenutasi venerdì 27/05/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e trasmessa in serata da E' Tv - Rete 7 Bologna.

Buona visione!


Fonte del video: You Tube, utente bolognacento


La conferenza stampa di presentazione di Pierpaolo Bisoli


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lunedì 23 maggio 2011

Bologna-Bari 0-4: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Bari, disputata domenica 22/05/2011 allo stadio Dall'Ara e valida per la trentottesima ed ultima giornata del campionato di serie A 2010/2011.



Viviano 4+: discreto intervento in avvio, ma davvero poco reattivo sui gol. Non fermarsi nemmeno a salutare il pubblico che lo acclamava in occasione della sua ultima apparizione in rossoblù non gli fa di certo onore.

Moras 4-: irriso da chiunque sia passato dalle sue parti.

Portanova 4: il baby Grandolfo sembrava Messi. E non lo è.

Cherubin 3/4: vedi sopra, più il clamoroso buco in occasione dello 0-4.

Morleo 4+: qualche accelerazione e poco di più.

Mudingayi 4/5: sbaglia un'infinità di appoggi, ma almeno ci mette un po' di grinta, dote che i suoi compagni hanno dimenticato negli spogliatoi.

Ekdal 4-: tanti passaggi sbagliati e poca cattiveria. Grave mancanza per chi ha una consistenza fisica di poco superiore a quella di una figurina.

Della Rocca 4: sbaglia tutto, appoggi corti e lanci lunghi. E' il fantasma del giocatore ammirato per buona parte della stagione.

Siligardi 5-: è l'unico che prova a puntare la porta e che ci mette un po' di dinamismo, ma senza grandi risultati.

Paponi 4: corre e basta. In serie A bisogna anche saper fare altro.

Di Vaio 4+: un palo sullo 0-4 giusto per ricordare agli spettatori che era in campo. Si ferma a quota 19. Ricarica le batterie Marco, in queste condizioni non sei presentabile.

Meggiorini 4: entra nella ripresa al posto di Paponi e conferma per l'ennesima volta di essere allergico al gol...un difetto di non poco conto per un centravanti.

Mutarelli 4-: entra al posto di Della Rocca al 57° e si distingue in negativo.

Gimenez 4,5: entra al posto di Siligardi al 67° ma non inventa nemmeno una giocata degna di nota.

Allenatore Malesani 3: una simile debacle non può trovare nessuna giustificazione. Alla luce dell'atteggiamento con il quale è stata affrontata la partita, avrebbe fatto meglio a dare spazio dal primo minuto a Gavilan e Juan Cruz: loro due avrebbero per lo meno avuto qualche motivazione in più. Dopo un simile epilogo, non lo rimpiangeremo di certo. Grazie e buona fortuna.


Arbitro Cervellera 6: esordio senza sbavature.



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domenica 22 maggio 2011

Bologna-Bari 0-4: commento partita

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Nella trentottesima ed ultima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha subito un'autentica umiliazione contro il Bari: 0-4 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara, in virtù della tripletta del baby Grandolfo (28°, 47° e 54°) e del poker di Huseklepp (78°).


Commento partitaIl tabellone del Dall'Ara mostra impietoso l'umiliante risultato (Bologna-Bari 0-4 2010/11)
Umiliazione: non c'è altro modo per definire lo "spettacolo" andato di scena allo stadio Dall'Ara. Il Bari, cenerentola del campionato, ha schierato mezza squadra primavera ed ha inflitto una punizione severissima ad un Bologna talmente brutto da far pensare male. A proposito, a quanto era quotato lo 0-4 esterno in favore dei pugliesi?
Inutile soffermarsi sul match: una squadra svogliata e a tratti indisponente è stata prima ridicolizzata dal giovane giocatore pugliese Grandolfo (classe 1992), autore di una tripletta al 28°, al 47° e al 54°, e poi definitivamente seppellita dal norvegese Huseklepp, abile ad approfittare di un clamoroso buco difensivo di Cherubin al 78°.
Per il Bologna solo un palo di Di Vaio nei minuti finali.
A fare male non è tanto la sconfitta, ma l'atteggiamento: subire passivamente quattro reti nell'ultima uscita stagionale davanti al proprio pubblico dalla squadra più debole del torneo significa mancare di rispetto ad una tifoseria che non ha mai smesso di sostenere i propri colori, anche dopo le ultime prestazioni vergognose.
Come se non bastasse, la maggior parte dei giocatori al fischio finale ha preso velocemente la via degli spogliatoi, senza degnare di un saluto quella curva che ha continuato imperterrita a sostenerli anche dopo quest'ultimo rovinoso scivolone: i soli Malesani, Moras e Di Vaio hanno risposto agli applausi del pubblico, mentre tutti gli altri, molti dei quali sicuramente all'ultima apparizione in maglia rossoblù, hanno mostrato una totale mancanza di attaccamento ai colori, snobbando coloro che hanno contribuito a pagare i loro stipendi acquistando biglietti ed abbonamenti. Dopo un finale di stagione da incubo, sarebbe stato quantomeno doveroso dire grazie a chi permette loro di condurre una vita da privilegiati facendo il mestiere più bello del mondo.
Il solo Di Vaio si è diretto anche sotto distinti e tribuna, a testimonianza dell'attaccamento che nutre nei confronti della maglia e della città: nonostante una prestazione insufficiente, oggi il capitano ha dato una lezione di stile, dimostrando di meritare il rinnovo del contratto non solo per quello che ha dato in campo (19 reti), ma soprattutto per la sua capacità di essere un leader anche fuori dal terreno di gioco.
Un'immagine della curva A.Costa-Bulgarelli all'ingresso delle squadre in campo: al centro è stato esposto un gigantesco striscione contro la tessera del tifoso (Bologna-Bari 0-4 2010/11)

I rossoblù chiudono la stagione al sedicesimo posto con 42 punti in classifica: sarebbero stati 45, ma la graduatoria che rimarrà stampata negli almanacchi vedrà il Bologna stazionare dietro a squadre del calibro di Cesena, Chievo e Catania per l'ennesima volta, con il solo Lecce a separarlo dal baratro.
A questo gruppo va detto grazie per la salvezza, ma nulla di più.
Concludo con una domanda, certo di non essere l'unico ad essersela posta: se questo Bologna per salvarsi avesse dovuto fare obbligatoriamente tre punti contro la formazione pugliese, quale sarebbe stato l'epilogo di questa stagione? Io preferisco non rispondere, ma nel dubbio ringrazio di cuore il giocatore genoano Boselli e i palermitani Miccoli e Pinilla. A buon intenditor poche parole.


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Bologna-Bari 0-4: video highlights e gol della partita

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Ecco i video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Bari, disputata domenica 22/05/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la trentottesima ed ultima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

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Fonte del video: Videa, utente bologna100

Bologna-Bari 0-4
Marcatori: 28°, 47°, 54° Grandolfo, 78° Huseklepp




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venerdì 20 maggio 2011

Bologna F.C., le rivelazioni di Zanetti: video dell'intervista

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Ecco il video integrale dell'intervista rilasciata dall'ex presidente del Bologna F.C. 1909 Massimo Zanetti al giornalista Alberto Bortolotti, trasmessa in esclusiva dall'emittente bolognese E' TV (Rete 7) il 19/05/2011.

Buona visione!



Fonte del video: You Tube, utente bolognacento


Le rivelazioni di Massimo Zanetti


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lunedì 16 maggio 2011

Bologna-Bari, "Giornata Associati": biglietti ad 1 euro

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In occasione della partita tra Bologna e Bari, in programma domenica 22/05/2011 alle ore 18 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la trentottesima ed ultima giornata del campionato di serie A 2010/2011, la società ha indetto una speciale "Giornata Associati": ogni iscritto alle associazioni rossoblù potrà acquistare, presentando presso le filiali Carisbo la tessera dell'associazione (o la ricevuta comprovante l'iscrizione) e i documenti di identità degli intestatari dei tagliandi, fino a 2 biglietti per sé o per altre persone (anche se non associate) al prezzo speciale di 1 euro ciascuno nei settori distinti (laterali e centrali) o curva Bulgarelli, fino all'esaurimento dei posti disponibili.
La società ha riservato una speciale promozione anche ai tifosi residenti al di fuori della provincia di Bologna, che potranno acquistare presso le filiali Carisbo un biglietto nei distinti laterali o in curva Bulgarelli al prezzo di un euro.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Bologna F.C. 1909.

La salvezza alla fine è arrivata: a metà novembre, in pieno caos societario, chiunque avrebbe firmato per raggiungere un traguardo simile con una giornata di anticipo.
Il Bologna, senza i tre punti di penalizzazione, avrebbe oggi 45 punti in classifica: il pessimo finale ha fatto dimenticare le cose buone fatte in precedenza da questo gruppo che, nonostante tutto, merita comunque un ringraziamento per la professionalità dimostrata quando forse sarebbe stato più semplice abbandonare la nave che stava colando a picco.
Nonostante il match contro il retrocesso Bari non abbia più alcun significato in termini di classifica, sono certo che i tifosi approfitteranno delle promozioni per testimoniare la propria vicinanza alla squadra della propria città e dimostrare alla società (e al nuovo sindaco...) che Bologna ha a tutti gli effetti un pubblico di serie A.
La salvezza, infatti, non può e non deve essere la massima aspirazione per un club che nella propria storia ha conquistato ben SETTE titoli nazionali: i successi del passato devono rappresentare un motivo di orgoglio e nello stesso tempo una grossa responsabilità per chi sarà chiamato a guidare la società nei prossimi anni.
Per chi ha il cuore tinto di rossoblù, appuntamento al Dall'Ara per gridare che noi non ci arrenderemo mai alla mediocrità: il nostro Bologna merita molto di più!
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domenica 15 maggio 2011

Fiorentina-Bologna 1-1: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Fiorentina, disputata domenica 15/05/2011 allo stadio Artemio Franchi e valida per la trentasettesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.


Viviano 6+: ottima parata su Cerci, sicuro nelle uscite.

Moras 5/6: sulla fascia soffre tremendamente le incursioni in velocità di Vargas.

Portanova 6: sebbene in affanno, riesce a tenere a galla il reparto.

Britos 5,5: soffre i tagli di Gilardino.

Cherubin 5+: si fa anticipare da Cerci in occasione del gol viola.

Mudingayi 6: recupera molti palloni ma è troppo impreciso negli appoggi.

Perez 6,5: il più brillante della linea mediana, offre l'assist a Ramirez.

Casarini 6-: meglio come terzino che come centrocampista.

Della Rocca 5/6: schierato in appoggio alle punte, non riesce mai ad innescare i compagni più avanzati.

Paponi 5,5: generoso ma troppo confusionario.

Di Vaio 5,5: calcia alle stelle un rigore che si era abilmente procurato. Il periodo no continua...

Ramirez 6/7: entra nella ripresa al posto di Moras e il Bologna cambia marcia. Un assist per Paponi, il gol, un rigore procurato ma non assegnato e un'espulsione per proteste: aveva pienamente ragione, ma avrebbe dovuto controllarsi maggiormente. Un'esperienza che lo aiuterà a crescere dal punto di vista caratteriale.

Gimenez 6: prende il posto di Paponi al 71° e si rende utile anche in copertura.

Mutarelli s.v.: entra all'83° al posto di Di Vaio.

Allenatore Malesani 5,5: manda in campo una squadra senza capo né coda, ma se non altro questa volta ha l'umiltà di cambiare in corsa. Nel secondo tempo con Ramirez in campo si vede un altro Bologna.


Arbitro Giannoccaro 4,5: trasforma un rigore netto per fallo di Vargas su Ramirez in una simulazione con successiva espulsione per proteste. Sezione di Lecce: non occorre aggiungere altro.


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Fiorentina-Bologna 1-1: commento partita

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Nella trentasettesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha ottenuto un prezioso pareggio sul campo della Fiorentina: 1-1 il risultato allo stadio Artemio Franchi, in virtù delle reti di Cerci al 20° e di Ramirez al 50°.
Il Bologna ha fallito un calcio di rigore al 53° con Marco Di Vaio.
Espulsi Kroldrup al 53° (per fallo da ultimo uomo su Di Vaio) e Ramirez al 79° (per proteste).


Commento partita
Nell'undici titolare dentro Paponi ad affiancare Di Vaio, con Moras sull'out difensivo destro, Cherubin sull'out difensivo sinistro e Della Rocca ad agire dietro alle punte.
Fiorentina in vantaggio dopo 20 minuti con Cerci, abile ad anticipare Cherubin e a spedire la sfera in rete di testa.
Reazione rossoblù non pervenuta e viola ancora pericolosi al 37° con Gilardino, che a tu per tu con Viviano ha spedito la sfera sopra alla traversa.

Nella ripresa Malesani ha gettato nella mischia Ramirez al posto di Moras, arretrando Casarini sull'out difensivo destro.
Bologna subito più pimpante e propositivo, con Ramirez subito in evidenza: al 48° il giovane talento uruguaiano ha lanciato in profondità Paponi, la cui conclusione a rete è stata sporcata dall'intervento di un difensore viola.
Al 50° il Bologna ha trovato il pareggio: cross di Perez per Ramirez che di testa è riuscito ad indirizzare la sfera sul secondo palo e a battere Frey. Quarta rete in campionato per il talentino uruguaiano e rossoblù di nuovo in rete dopo più di 500 minuti di astinenza.
Al 53° Di Vaio ha bruciato in velocità Kroldrup e si è involato in area di rigore, ma è stato steso dallo stesso difensore viola: rigore sacrosanto e cartellino rosso per il centrale danese per fallo da ultimo uomo. Sul dischetto si è presentato lo stesso capitano rossoblù che però ha confermato la sua annata storta dagli undici metri, sparando alle stelle il pallone della salvezza.
Al 71° secondo cambio per Malesani: dentro Gimenez al posto di Paponi.
Al 79° clamorosa svista dell'arbitro Giannoccaro (casualmente di Lecce...): Ramirez, atterrato in area di rigore da Vargas, è stato prima ammonito per simulazione e poi espulso per proteste. Il replay dimostrerà che in realtà il giovane uruguaiano aveva subito un netto fallo ed aveva tutte le ragioni di lamentarsi.
Ripristinata la parità numerica, il pallino del gioco è tornato nelle mani della squadra toscana, ma il match si è progressivamente spento e si è trascinato fino al 90° senza particolari emozioni.
Questo scialbo pareggio ha portato in dote al Bologna un punto prezioso, in attesa di conoscere i risultati delle avversarie: in ogni caso, alla luce della successiva sconfitta della Sampdoria, i rossoblù sarebbero stati salvi anche in caso di sconfitta.

In classifica il Bologna sale così a 42 punti: grazie alla clamorosa ed inaspettata sconfitta interna della Sampdoria, i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo e "brindare" alla salvezza matematica. Se i doriani, al contrario, avessero fatto bottino pieno (com'era ampiamente previsto), le contemporanee vittorie del Lecce e del Cesena avrebbero costretto gli uomini di Malesani a portare a casa almeno un punto nell'ultima partita contro il Bari: un fatto tutt'altro che scontato alla luce del periodo nerissimo dal quale Di Vaio e compagni stentano tutt'ora ad uscire.

Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno il Bari al Dall'Ara nell'ultima giornata del campionato 2010/2011: per gli uomini di Malesani sarà doveroso impegnarsi al massimo per salutare il proprio pubblico con una vittoria e chiudere degnamente una stagione che è stata rovinata dall'ennesimo finale di campionato affrontato con la testa prematuramente in vacanza.


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Fiorentina-Bologna 1-1: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Fiorentina, disputata domenica 15/05/2011 allo stadio Artemio Franchi e valida per la trentasettesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!


Fonte del video: Videa, utente bologna100

Fiorentina-Bologna 1-1
Marcatori
: 20° Cerci, 50° Ramirez



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lunedì 9 maggio 2011

Conad SG Fortitudo-Minorconsumo.it Prato 81-50

Logo Fortitudo Bologna
Al PalaMarani di Budrio, in un match valido per gara 3 del primo turno dei playout del campionato di Serie B Dilettanti girone A-B, la Conad SG Fortitudo Bologna ha ottenuto una facile vittoria contro la Minorconsumo.it Prato col punteggio di 81-50, conquistando così la salvezza.
Questi i parziali: 20-13; 39-30; 59-39.

I biancoblù sono volati subito al comando, incrementando il vantaggio nel terzo quarto e prendendo il largo nell'ultima frazione di gioco onde evitare spiacevoli sorprese.
Miglior realizzatore Davide Lamma con 20 punti.

Conclusa con la salvezza una stagione di transizione ben al di sotto delle aspettative, il popolo biancoblù si prepara ad affrontare un'altra estate rovente: in ballo ci sono ancora moltissime questioni da risolvere e il futuro dell'Aquila è ancora tutto da decifrare.
Qualunque cosa accada e ovunque si giochi, mi auguro solo che nella prossima stagione il tifo più caldo torni a seguire le sorti della Effe scudata compatto come un tempo: sarebbe la prima fondamentale pietra da posare per dare il via alla ricostruzione di un sogno chiamato Fortitudo Pallacanestro Bologna.
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domenica 8 maggio 2011

Bologna-Parma 0-0: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Parma, disputata domenica 08/05/2011 allo stadio Dall'Ara e valida per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.



Viviano 6: mai impegnato seriamente.

Moras 6-: qualche errore di troppo in appoggio nella sua 100esima gara in rossoblù.

Portanova 6: fa il suo compitino in una non-partita.

Britos 6: vedi sopra.

Morleo 6+: l'unico che dà la sensazione di voler dimostrare qualcosa; la traversa gli nega il gol.

Radovanovic 5: lento e macchinoso.

Casarini 5+: un tiro da fuori e poco altro.

Perez 5/6: ci mette un po' di grinta, ma mostra tutti i suoi limiti quando si tratta di far ripartire la squadra.

Ekdal 5,5: schierato dietro alle punte, non riesce quasi mai ad innescare i compagni; ha il merito di effettuare l'unico tiro nello specchio della porta del secondo tempo.

Ramirez 4,5: spento e svogliato, sta vivendo una preoccupante fase involutiva; ben servito da Di Vaio, si fa ipnotizzare da Pavarini.

Di Vaio 5-: un buon pallone per Ramirez. Punto.

Krhin 5: entra al posto di Radovanovic al 59° e spreca una buona occasione per mettersi in mostra, dimostrandosi poco reattivo ed eccessivamente scolastico.

Cherubin 6: entra al posto di Britos al 68° e partecipa al torello finale.

Gimenez s.v.: entra al posto di Casarini al 78°, con i giocatori di entrambe le squadre già sotto la doccia.

Allenatore Malesani s.v.: ha smesso di allenare da un mese e mezzo, pertanto non merita nemmeno un giudizio. Dopo Brescia aveva dichiarato che la squadra meritava solo applausi, a prescindere dal finale di stagione: alla luce degli ultimi risultati e della non-prestazione odierna, io gli applausi li rivolgo soprattutto alla sportività del Genoa, formazione che per due volte nelle ultime tre stagioni ha "salvato" il Bologna, segnando reti pesantissime nei minuti di recupero contro le nostre dirette rivali (Milito contro il Torino nel 2008/09, Boselli contro la Sampdoria questa sera).


Arbitro Bergonzi 5/6: sorvola su alcuni interventi fallosi dei difensori parmensi ai danni di Ramirez.



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Bologna-Parma 0-0: commento partita

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Nella trentaseiesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro il Parma: 0-0 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara, al termine di un match dal bassissimo tasso agonistico.


Commento partita
Un'immagine della curva Bulgarelli-A. Costa durante Bologna-Parma (08/05/2011)
Inutile dilungarsi sulla cronaca del match: dopo pochi minuti della ripresa è stato chiaro a tutti che entrambe le compagini si sarebbero accontentate di un punto.
Nel primo tempo il Parma ha fatto subito capire di poter far male al Bologna (traversa di Giovinco e clamoroso errore di Valiani da pochi passi), mentre la prima frazione dei rossoblù è stata tutta in un tiro di Ramirez respinto da Pavarini e in una conclusione dalla lunga distanza di Morleo respinta dalla traversa.
Nella ripresa è andato in scena il solito teatrino di fine stagione, con passaggi all'indietro e nessun tentativo di pressing: le uniche emozioni sono arrivate dal tabellone luminoso che annunciava le vittorie delle dirette concorrenti, facendo tremare tutti coloro che ritenevano la pratica salvezza già chiusa dopo il pareggio interno contro il Genoa.
Al fischio finale, i fischi e i cori di contestazione hanno sancito la rottura dell'idillio tra il pubblico e la squadra: dopo cinque sconfitte di fila ed un pareggio interno "arrangiato", ritengo che i tifosi abbiano tutto il diritto di manifestare il proprio disappunto per un finale di stagione vergognoso.

In classifica il Bologna fa un piccolissimo passo avanti e sale a 41 punti: dopo le vittorie di Lecce, Cesena e Catania (rispettivamente contro Napoli, Cagliari e Brescia), ora il margine sulla terzultima si è ulteriormente ridotto.
Stasera gli occhi di tutti i supporters rossoblù saranno puntati sul derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa: se i doriani faranno bottino pieno, con ogni probabilità sarà necessario attendere l'ultima giornata per conoscere il destino della truppa di Malesani.
Per chi non lo avesse ancora capito, il Bologna è tutt'altro che fuori dai guai.

Nel prossimo turno i rossoblù affronteranno la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi: i viola non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, ma sicuramente vorranno chiudere la stagione nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico per riscattare una stagione anonima; i rossoblù saranno invece obbligati a fare punti, per evitare di giocarsi la salvezza all'ultima giornata.


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Bologna-Parma 0-0: video highlights della partita

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Ecco il video con gli highlights della partita tra Bologna e Parma, disputata domenica 08/05/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!



Fonte del video: Dailymotion, utente simak1111

Bologna-Parma 0-0




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venerdì 6 maggio 2011

Minorconsumo.it Prato-Conad SG Fortitudo 68-67

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In gara 2 del primo turno dei playout del campionato di Serie B Dilettanti girone A-B, la Conad SG Fortitudo Bologna è uscita sconfitta dal campo della Minorconsumo.it Prato col punteggio di 68-67.
Questi i parziali: 14-25; 37-31; 46-57.

I biancoblù, dopo essersi trovati in vantaggio di ben 14 punti a metà dell'ultimo quarto (51-65), hanno subito il prepotente ritorno di Prato e sono stati sorpassati dalla lunetta a soli 11 secondi dalla sirena finale, mancando poi nell'ultimo possesso il canestro che poteva valere la salvezza.
Miglior realizzatore tra le fila biancoblù Filippo Politi con 19 punti.

Ora la Fortitudo è attesa da gara 3, in programma domenica 8 maggio alle ore 18 al PalaMarani di Budrio: la squadra che uscirà vittoriosa conquisterà la salvezza, la perdente sarà costretta ad affrontare il secondo turno dei playout.
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mercoledì 4 maggio 2011

Bologna-Parma, "Giornata Associati": settore distinti ad 1 euro

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In occasione della partita tra Bologna e Parma, in programma domenica 08/05/2011 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, la società ha indetto una speciale "Giornata Associati": ogni iscritto alle associazioni rossoblù potrà acquistare, presentando presso le filiali Carisbo la tessera dell'associazione (o la ricevuta comprovante l'iscrizione) e i documenti di identità degli intestatari dei tagliandi, fino a 2 biglietti nel settore distinti per sé o per altre persone (anche se non associate) al prezzo speciale di 1 euro ciascuno, fino all'esaurimento dei posti disponibili.


Inutile negarlo, l'entusiamo che gravita attorno al Bologna non è più quello di un mese e mezzo fa: cinque sconfitte consecutive ed un crollo inspiegabile a livello fisico e mentale hanno raffreddato gli animi di una tifoseria che dopo anni di delusioni stava ricominciando a sognare.
La delusione è comprensibile, ma non deve essere un buon motivo per disertare il Dall'Ara: la salvezza è ad un passo, ma questo passo va fatto e al più presto.
Nei momenti di difficoltà societaria, squadra e tifosi si sono uniti e sono usciti insieme da una situazione complicatissima, arrivando ad una manciata di punti da un traguardo che a dicembre sembrava irraggiungibile: adesso serve un'ultima spinta, per garantire al Bologna F.C. 1909 la permanenza in serie A, "conditio sine qua non" della sopravvivenza del club.
Ogni associato, dopo aver contribuito nel suo piccolo al salvataggio economico del club, ora deve nuovamente dare dimostrazione del suo attaccamento al Bologna mettendo a disposizione di amici e parenti i due tagliandi a prezzo speciale, in modo da riempire lo stadio in un match fondamentale per la permanenza nella massima serie.
La squadra ha mollato? Dimostriamo che i tifosi del Bologna non mollano mai!
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lunedì 2 maggio 2011

Milan-Bologna 1-0: le pagelle

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Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Milan, disputata il 01/05/2011 allo stadio Meazza e valida per la trentacinquesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.


Viviano 6,5: tiene il Bologna in partita neutralizzando le conclusioni di Cassano e Flamini.

Moras 6: sulla fascia tiene bene e nel secondo tempo prova anche qualche sortita offensiva.

Portanova 5,5: scivola goffamente in occasione del gol.

Britos 5: si fa beffare come un dilettante da Flamini. Nel finale sfiora il pari di testa.

Cherubin 6: schierato come terzino, non sfigura. E' autore di un ottimo recupero su Robinho.

Mudingayi 6-: lotta su tutti i palloni, ma viene lasciato troppo solo.

Mutarelli 5,5: troppo impreciso negli appoggi.

Ekdal 5+: non riesce a far girare la squadra.

Rubin 5+: schierato in posizione più avanzata, aiuta in copertura ma non riesce praticamente mai a spingersi in avanti.

Meggiorini 5: Malesani continua ad insistere su di lui come partner di Di Vaio, ma visti i pessimi risultati farebbe meglio a dare spazio ad altri.

Di Vaio 5: da quando si è spento lui, il Bologna ha smesso di fare punti.

Della Rocca 6-: entra al 53° al posto di Meggiorini, dai suoi piedi partono i due palloni per Gimenez e Britos. Espulso ingiustamente.

Ramirez 5/6: entra al 53° al posto di Rubin, un tiro morbido morbido e poco altro.

Gimenez 6: prende il posto di Ekdal al 71° e il suo ingresso coincide con il momento migliore della squadra. Vista la pochezza dei compagni di reparto, forse avrebbe meritato più spazio.

Allenatore Malesani 5,5: rivolta la squadra per chiudere gli spazi e tentare di imbrigliare la manovra rossonera, ma il "fortino" regge appena 8 minuti. Nella ripresa getta nella mischia gli uomini con più qualità e la squadra sale di tono: ma se non gira Di Vaio, segnare resta un'utopia.

Arbitro De Marco 5: fischia a senso unico. Nel momento migliore del Bologna, si inventa un cartellino rosso ai danni di Della Rocca che chiude di fatto il match.


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Conad SG Fortitudo-Minorconsumo.it Prato 62-55

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Al PalaMarani di Budrio, in un match valido per gara 1 del primo turno dei playout del campionato di Serie B Dilettanti girone A-B, la Conad SG Fortitudo Bologna ha ottenuto una sofferta vittoria contro la Minorconsumo.it Prato col punteggio di 62-55.
Questi i parziali: 18-14; 32-24; 45-42.

I biancoblù hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio su Prato: all'inizio dell'ultimo quarto la squadra toscana si era portata sul -1 (45-44), ma la Effe ha reagito ed è riuscita a prendere un margine di sicurezza, gestendo poi il vantaggio fino alla sirena finale.
Miglior realizzatore tra le fila biancoblù Davide Lamma con 14 punti.

Ora la Fortitudo è attesa da gara 2, in programma giovedì 5 maggio alle ore 21 a Prato: in caso di successo i ragazzi di coach Giuliani potrebbero "festeggiare" la salvezza, in caso contrario sarà necessaria gara 3 per decidere quale delle due formazioni sarà costretta ad affrontare il secondo turno dei playout.
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domenica 1 maggio 2011

Milan-Bologna 1-0: commento partita

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Nella trentacinquesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna è stato sconfitto dalla capolista Milan: 1-0 il risultato allo stadio Meazza, in virtù della rete di Flamini all'8°.
Il Bologna è stato costretto a giocare in dieci uomini dall'82° a causa dell'espulsione diretta di Della Rocca per un intervento su Nesta.


Commento partita
Nell'undici titolare dentro Mutarelli a centrocampo al posto di Perez, con Moras sull'out difensivo destro, Cherubin sull'out difensivo sinistro e Rubin dirottato in posizione più avanzata.
Milan in vantaggio dopo appena 8 minuti con Flamini: il centrocampista rossonero, liberatosi agevolmente di Britos, si è involato tutto solo in area e, dopo essersi visto ribattere la prima conclusione da Viviano, ha ribadito in rete a porta sguarnita.
Al 17° Cassano, servito da Ambrosini, si è trovato a tu per tu con Viviano, ma l'estremo difensore rossoblù è riuscito a respingere la conclusione: il replay ha evidenziato che il trequartista rossonero, al momento del passaggio, si trovava nettamente in fuorigioco.
Al 45° ancora Flamini vicino al raddoppio, ma Viviano ha respinto la sfera con i piedi.

Nella ripresa la pressione milanista è calata e così Malesani al 53° ha provato a dare più imprevedibilità alla manovra della squadra: fuori Rubin e l'evanescente Meggiorini, dentro Ramirez e Della Rocca.
Al 59° Robinho, lanciato da Cassano, si è trovato a tu per tu con Viviano: provvidenziale il recupero difensivo di Cherubin, che è riuscito a deviare la conclusione della punta brasiliana in calcio d'angolo.
Al 71° Malesani ha provato il tutto per tutto, richiamando in panchina Ekdal e gettando nella mischia Gimenez.
Il Bologna è salito decisamente di tono ed ha cominciato a mettere sotto pressione la retroguardia rossonera: su azione da calcio d'angolo, gli uomini di Malesani hanno sfiorato il pari in due occasioni, ma prima Gimenez al 75° e poi Britos al 79° non sono riusciti ad inquadrare lo specchio della porta.
All'82°, col Bologna in pressing nella trequarti avversaria, l'arbitro De Marco ha mostrato il rosso diretto a Della Rocca per un fallo su Nesta: il provvedimento del fischietto di Chiavari è stato francamente eccessivo, alla luce del fatto che lo stesso difensore rossonero ha immediatamente ammesso che l'intervento del centrocampista rossoblù non era stato di una gravità tale da giustificare l'espulsione.
In dieci e sbilanciati in avanti, gli uomini di Malesani hanno rischiato di subire il secondo gol in contropiede, ma il Milan non ha capitalizzato le occasioni create.
Dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio dell'arbitro ha sancito la fine delle ostilità: per il Milan tre punti dal sapore di scudetto, per i rossoblù quinto ko consecutivo.

In classifica, il Bologna resta ancora fermo a 40 punti e, complici i passi falsi delle dirette concorrenti per la salvezza (ko per Cesena e Lecce, solo un pareggio per la Sampdoria), mantiene 5 punti di vantaggio sulla terzultima: se al Manuzzi Pazzini non avesse ribaltato la situazione nei minuti di recupero e Lecce e Samp avessero fatto bottino pieno, la zona rossa sarebbe distante solo 2 punti. Poteva decisamente andare peggio.
Dopo aver toccato quota 40 punti a otto turni dal termine ed aver addirittura strizzato l'occhio all'Europa, nessuno avrebbe immaginato un crollo simile: poteva essere una stagione da ricordare e, invece, per festeggiare la salvezza siamo di nuovo costretti a confidare nei demeriti altrui.

Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno il Parma al Dall'Ara.
I ducali, reduci dalla vittoria interna contro il Palermo, sono balzati davanti in classifica e potrebbero perciò accontentarsi di un pari; i rossoblù, al contrario, saranno obbligati a fare bottino pieno se vorranno chiudere una volta per tutte il discorso salvezza e riscattare un finale di stagione che ha compromesso quanto di buono fatto in precedenza.
Malesani sarà costretto ad inventarsi il centrocampo: Mudingayi, Della Rocca e Mutarelli saranno indisponibili per squalifica, mentre il recupero di Perez è in forte dubbio.
Con queste premesse, un pareggio non sarebbe un risultato da buttare: ora come ora, nonostante il Bologna abbia dato qualche timido segnale di risveglio, bisogna cercare di limitare i danni e tornare a muovere la classifica. Però, lasciatemelo dire, che amarezza...


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Milan-Bologna 1-0: video highlights e gol della partita

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Ecco il video con gli highlights e i gol della partita tra Bologna e Milan, disputata il 01/05/2011 allo stadio Giuseppe Meazza e valida per la trentacinquesima giornata del campionato di serie A 2010/2011.

Buona visione!


Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Milan-Bologna 1-0
Marcatori
: 8° Flamini



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