Carlton Myers, indimenticato capitano e simbolo della Effe scudata, ha dato l'addio al basket giocato.
L'annuncio ufficiale è stato dato il giorno del suo quarantesimo compleanno: in carriera ha vestito le casacche di Rimini, Pesaro, Fortitudo Bologna, Roma, Siena e Valladolid, conquistando uno scudetto (Fortitudo, 2000), una Coppa Italia (Fortitudo, 1998) e due Supercoppe italiane (Fortitudo 1998; Siena 2004).
Con la maglia azzurra ha conquistato l'oro agli europei del 1999 e l'argento in quelli del 1997.
Detiene nel campionato italiano una sfilza di record tutt'ora imbattuti: punti segnati in una partita, (87 vs. Udine, 1994-95), valutazione in una partita (94 vs. Udine, 1994-95), punti segnati in un derby bolognese (44 vs. Virtus, 1996-97), punti segnati in una finale (41 vs. Treviso, 1996-97), falli subiti in una partita (21 vs. Udine, 1994-95) e tiri liberi realizzati in una partita (32 vs. Udine, 1994-95).
E' il miglior marcatore della storia della Fortitudo con 4255 punti realizzati.
Approdato alla Fortitudo Bologna nel 1995, ha portato l'Aquila a toccare vette mai raggiunte, conquistando tre finali scudetto (poi perse contro Milano, Treviso e Virtus Bologna).
Nel 1998 è stato protagonista del primo storico trofeo della storia biancoblù, la Coppa Italia, subito bissato dalla vittoria in Supercoppa italiana contro gli acerrimi rivali della Virtus Bologna.
Dopo una bruciante eliminazione in semifinale contro Treviso nel 1999, nel 2000 è riuscito finalmente a portare la Effe sul tetto d'Italia, dopo aver avuto la meglio in finale proprio su Treviso.
Al termine della stagione 2000/01, conclusasi con la sconfitta nella finale scudetto contro la Virtus Bologna, ha dato l'addio ai colori biancoblù, passando alla Virtus Roma.
Grazie Carlton per le emozioni che ci hai regalato: grazie alle tue prodezze mi sono innamorato del basket e dei colori biancoblù.
L'annuncio ufficiale è stato dato il giorno del suo quarantesimo compleanno: in carriera ha vestito le casacche di Rimini, Pesaro, Fortitudo Bologna, Roma, Siena e Valladolid, conquistando uno scudetto (Fortitudo, 2000), una Coppa Italia (Fortitudo, 1998) e due Supercoppe italiane (Fortitudo 1998; Siena 2004).
Con la maglia azzurra ha conquistato l'oro agli europei del 1999 e l'argento in quelli del 1997.
Detiene nel campionato italiano una sfilza di record tutt'ora imbattuti: punti segnati in una partita, (87 vs. Udine, 1994-95), valutazione in una partita (94 vs. Udine, 1994-95), punti segnati in un derby bolognese (44 vs. Virtus, 1996-97), punti segnati in una finale (41 vs. Treviso, 1996-97), falli subiti in una partita (21 vs. Udine, 1994-95) e tiri liberi realizzati in una partita (32 vs. Udine, 1994-95).
E' il miglior marcatore della storia della Fortitudo con 4255 punti realizzati.
Approdato alla Fortitudo Bologna nel 1995, ha portato l'Aquila a toccare vette mai raggiunte, conquistando tre finali scudetto (poi perse contro Milano, Treviso e Virtus Bologna).Nel 1998 è stato protagonista del primo storico trofeo della storia biancoblù, la Coppa Italia, subito bissato dalla vittoria in Supercoppa italiana contro gli acerrimi rivali della Virtus Bologna.
Dopo una bruciante eliminazione in semifinale contro Treviso nel 1999, nel 2000 è riuscito finalmente a portare la Effe sul tetto d'Italia, dopo aver avuto la meglio in finale proprio su Treviso.
Al termine della stagione 2000/01, conclusasi con la sconfitta nella finale scudetto contro la Virtus Bologna, ha dato l'addio ai colori biancoblù, passando alla Virtus Roma.
Grazie Carlton per le emozioni che ci hai regalato: grazie alle tue prodezze mi sono innamorato del basket e dei colori biancoblù.
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