Nella diciottesima giornata del campionato di serie A 2010/2011, il Bologna ha portato a casa un pareggio tutto sommato giusto contro la Fiorentina: 1-1 il risultato allo stadio Renato Dall'Ara grazie alle reti di Di Vaio al 5° e di Santana al 67°.
Commento partita
Come già accaduto a Parma, il Bologna è partito molto bene, disputando un ottimo primo tempo per poi spegnersi lentamente nella ripresa.
Al primo affondo i rossoblù sono passati in vantaggio: cross dalla destra di Casarini per Marco Di Vaio che si è fatto trovare prontissimo all'appuntamento e ha spedito la sfera alle spalle dell'estremo difensore viola con un preciso e potente colpo di testa. Decimo centro stagionale per il capitano su diciassette totali di squadra: non ci sono più aggettivi idonei a definirne il rendimento, basta far parlare i numeri. Gli uomini di Malesani hanno prodotto un gioco arioso fino all'intervallo, senza tuttavia creare grossi grattacapi alla retroguardia viola.
La Fiorentina si è resa pericolosa solo al 36° con una girata insidiosa di Babacar deviata in calcio d'angolo da Viviano.
Nella ripresa il Bologna è vistosamente calato ed ha ceduto le redini dell'incontro alla squadra viola: già al 48° gli uomini dell'ex tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic sono andati vicini al pareggio con Babacar che da posizione defilata ha spedito la sfera a lato di pochissimo.
Al 56° fuori uno spento Ramirez per Gimenez, ma il cambio purtroppo non ha cambiato l'inerzia del match.
Al 67° la Fiorentina ha così trovato il pareggio su azione di contropiede: Babacar, dopo essersi visto respingere il tiro da Viviano, ha servito a centro area Cerci che ha attirato su di sé i difensori rossoblù prima di mettere sui piedi del neo entrato Santana un pallone che era solo da depositare in rete.
I viola hanno avuto dopo pochi minuti l'occasione per portarsi addirittura in vantaggio con Gilardino, che di testa ha sfiorato il sette alla destra di Viviano.
Al 74° secondo cambio ordinato da Malesani: fuori Della Rocca, dentro Siligardi.
Al 79° altra clamorosa palla gol per gli ospiti con Ljajic che a tu per tu con Viviano non ha trovato lo specchio della porta.
Al 44° colpo di coda rossoblù: Di Vaio lanciato a rete ha tentato la conclusione dal limite dell'area con la sfera (deviata da un difensore viola) che ha sfiorato il palo alla destra di Boruc.
Al triplice fischio la sensazione che resta ai tifosi rossoblù è un misto di sollievo e amarezza: il Bologna ha dominato la prima frazione di gara senza rendersi tuttavia particolarmente pericoloso dopo essere passato in vantaggio e nella ripresa non ha avuto la forza per continuare ad esprimersi su quei livelli cedendo ai viola il pallino del gioco e rischiando più volte di subire il secondo gol.
Tutto sommato il pareggio è il risultato più giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre sul terreno di gioco e permette al Bologna di portarsi a quota 21 punti in classifica, in attesa della penalizzazione. In coda, da segnalare l'importante vittoria del Cesena a Brescia: i romagnoli salgono così a 18 punti staccando i lombardi, rimasti fermi a quota 15 in compagnia del Lecce, un punto sopra al fanalino di coda Bari, prossimo avversario dei rossoblù.
Proprio a Bari il Bologna dovrà andare a caccia di punti importanti per continuare a muovere la classifica e soprattutto per tenere a debita distanza i pugliesi, rinfrancati dalla vittoria esterna nel derby contro il Lecce: un risultato positivo permetterebbe di chiudere in bellezza un girone d'andata finora al di sopra delle aspettative di inizio campionato, in attesa che la nuova società faccia chiarezza sui ruoli e cominci ad operare sul mercato per completare una rosa che fin qui ha fatto vedere buone cose ma che in attacco dipende quasi esclusivamente da capitan Di Vaio: se si dovesse fermare lui sarebbero dolori.
- Per vedere il video con gli highlights della partita clicca qui
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Come già accaduto a Parma, il Bologna è partito molto bene, disputando un ottimo primo tempo per poi spegnersi lentamente nella ripresa.
Al primo affondo i rossoblù sono passati in vantaggio: cross dalla destra di Casarini per Marco Di Vaio che si è fatto trovare prontissimo all'appuntamento e ha spedito la sfera alle spalle dell'estremo difensore viola con un preciso e potente colpo di testa. Decimo centro stagionale per il capitano su diciassette totali di squadra: non ci sono più aggettivi idonei a definirne il rendimento, basta far parlare i numeri. Gli uomini di Malesani hanno prodotto un gioco arioso fino all'intervallo, senza tuttavia creare grossi grattacapi alla retroguardia viola.
La Fiorentina si è resa pericolosa solo al 36° con una girata insidiosa di Babacar deviata in calcio d'angolo da Viviano.
Nella ripresa il Bologna è vistosamente calato ed ha ceduto le redini dell'incontro alla squadra viola: già al 48° gli uomini dell'ex tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic sono andati vicini al pareggio con Babacar che da posizione defilata ha spedito la sfera a lato di pochissimo.
Al 56° fuori uno spento Ramirez per Gimenez, ma il cambio purtroppo non ha cambiato l'inerzia del match.
Al 67° la Fiorentina ha così trovato il pareggio su azione di contropiede: Babacar, dopo essersi visto respingere il tiro da Viviano, ha servito a centro area Cerci che ha attirato su di sé i difensori rossoblù prima di mettere sui piedi del neo entrato Santana un pallone che era solo da depositare in rete.
I viola hanno avuto dopo pochi minuti l'occasione per portarsi addirittura in vantaggio con Gilardino, che di testa ha sfiorato il sette alla destra di Viviano.
Al 74° secondo cambio ordinato da Malesani: fuori Della Rocca, dentro Siligardi.
Al 79° altra clamorosa palla gol per gli ospiti con Ljajic che a tu per tu con Viviano non ha trovato lo specchio della porta.
Al 44° colpo di coda rossoblù: Di Vaio lanciato a rete ha tentato la conclusione dal limite dell'area con la sfera (deviata da un difensore viola) che ha sfiorato il palo alla destra di Boruc.
Al triplice fischio la sensazione che resta ai tifosi rossoblù è un misto di sollievo e amarezza: il Bologna ha dominato la prima frazione di gara senza rendersi tuttavia particolarmente pericoloso dopo essere passato in vantaggio e nella ripresa non ha avuto la forza per continuare ad esprimersi su quei livelli cedendo ai viola il pallino del gioco e rischiando più volte di subire il secondo gol.
Tutto sommato il pareggio è il risultato più giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre sul terreno di gioco e permette al Bologna di portarsi a quota 21 punti in classifica, in attesa della penalizzazione. In coda, da segnalare l'importante vittoria del Cesena a Brescia: i romagnoli salgono così a 18 punti staccando i lombardi, rimasti fermi a quota 15 in compagnia del Lecce, un punto sopra al fanalino di coda Bari, prossimo avversario dei rossoblù.
Proprio a Bari il Bologna dovrà andare a caccia di punti importanti per continuare a muovere la classifica e soprattutto per tenere a debita distanza i pugliesi, rinfrancati dalla vittoria esterna nel derby contro il Lecce: un risultato positivo permetterebbe di chiudere in bellezza un girone d'andata finora al di sopra delle aspettative di inizio campionato, in attesa che la nuova società faccia chiarezza sui ruoli e cominci ad operare sul mercato per completare una rosa che fin qui ha fatto vedere buone cose ma che in attacco dipende quasi esclusivamente da capitan Di Vaio: se si dovesse fermare lui sarebbero dolori.
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