Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Chievo, disputata domenica 10/01/2016 allo stadio Renato Dall'Ara e valida per la diciannovesima giornata del campionato di serie A 2015/2016.
Risultato finale: 0-1 per i gialloblù.
Mirante 6: incolpevole sul gol, per il resto non compie interventi degni di nota.
Rossettini 6-: bene dietro, meno incisivo del solito in avanti.
Oikonomou 6: prova sufficiente.
Gastaldello 6: fa spesso a sportellate con Paloschi, annullandolo.
Masina 5+: giornataccia, sbaglia praticamente tutti i cross ed è posizionato male in occasione del gol clivense. Avrà passato la notte a leggere Baricco.
Taider 6-: prova di quantità con nessun acuto. E in assenza di Diawara ci si aspettava qualcosina in più proprio da lui.
Pulgar 5: non è Diawara e con la palla tra i piedi si mostra subito molto più lento e impacciato, tanto da arrivare ad effettuare un retropassaggio sbilenco quando in realtà non aveva avversari nei dintorni a disturbarlo. Non ha quella velocità di pensiero che un buon regista deve necessariamente avere. Poco reattivo anche in occasione del gol subito. Rimandato.
Brighi 5/6: fa il suo compitino, poco prima del gol clivense spreca una buona palla calciando alto.
Mbaye 4,5: ha l'occasione di rilanciarsi dal primo minuto in un ruolo più avanzato, posizione sulla carta più congeniale a lui che ha sempre mostrato grossi limiti di concentrazione in fase difensiva. Toppa clamorosamente la partita, sbagliando ogni palla toccata e non trovando mai la posizione, tanto che i compagni dopo un po' lo ignorano bellamente. Donadoni lo cambia forse anche troppo tardivamente. Bocciato senza appello.
Giaccherini 6,5: si procura il rigore ed è l'unico che con frenate, accelerazioni e cambi di direzione improvvisi prova a seminare lo scompiglio nella metà campo avversaria. Ma predica nel deserto.
Destro 4,5: rigore fallito, il solito stupido cartellino giallo, errori in appoggio e nel controllo di palla. Partita no, la sua peggiore prova da quando veste il rossoblù: da lui ci si aspetta molto ma molto di più.
Falco 5-: entra al 60° al posto di Mbaye, perde la palla che causa il contropiede clivense tentando un improbabile colpo di tacco. Tanto fumo, zero arrosto.
Acquafresca n.g.: entra all 82° al posto di Taider, non vede un pallone.
Ferrari s.v.: entra al 90° al posto di Rossettini.
Allenatore Donadoni 5: le assenze di Diawara e Mounier squalificati da aggiungere a quelle di Brienza e Rizzo infortunati pesano nell'economia di una squadra che se al completo ha trovato una sua quadratura, ma che se perde qualche pezzo torna imballata come quella vista ai tempi di Delio Rossi. Donadoni promuove Pulgar in cabina di regia e prova Mbaye più avanzato, ma se il cileno è protagonista di una prova insufficiente ma non affonda, il senegalese sbaglia completamente l'approccio alla partita e si rivela il peggiore in campo assieme a Destro.
Ancora una volta, quando arriva il momento di fare il salto di qualità, i rossoblù falliscono miseramente. Peccato. Ma 22 punti al giro di boa dopo l'inizio da incubo sono un bottino che anche il tifoso più ottimista avrebbe firmato col sangue.
Arbitro Gavillucci 5/6: nel finale abbocca alle sceneggiate dei giocatori gialloblù fischiando punizioni grottesche.
TIFOSI VOTO 6,5*: i presenti fanno come sempre la loro parte, anche se la partita poco spettacolare e l'errore dal dischetto nel primo tempo affossano un po' gli entusiasmi iniziali.
Molto male i cosiddetti simpatizzanti che anche dopo la vittoria entusiasmante ottenuta a San Siro, col match previsto finalmente di domenica alle 15 in una bellissima giornata di sole, disertano il Dall'Ara preferendo la comodità della poltrona. Beh, sappiate che se il nuovo stadio non supererà la capienza di 25000 spettatori, quando il Bologna tornerà grande voi sul divano ci starete ancora, ma perché non troverete più un posto. E vi starà solo che bene.
- Per vedere il video con gli highlights della partita clicca qui
Risultato finale: 0-1 per i gialloblù.
Mirante 6: incolpevole sul gol, per il resto non compie interventi degni di nota.
Rossettini 6-: bene dietro, meno incisivo del solito in avanti.
Oikonomou 6: prova sufficiente.
Gastaldello 6: fa spesso a sportellate con Paloschi, annullandolo.
Masina 5+: giornataccia, sbaglia praticamente tutti i cross ed è posizionato male in occasione del gol clivense. Avrà passato la notte a leggere Baricco.
Taider 6-: prova di quantità con nessun acuto. E in assenza di Diawara ci si aspettava qualcosina in più proprio da lui.
Pulgar 5: non è Diawara e con la palla tra i piedi si mostra subito molto più lento e impacciato, tanto da arrivare ad effettuare un retropassaggio sbilenco quando in realtà non aveva avversari nei dintorni a disturbarlo. Non ha quella velocità di pensiero che un buon regista deve necessariamente avere. Poco reattivo anche in occasione del gol subito. Rimandato.
Brighi 5/6: fa il suo compitino, poco prima del gol clivense spreca una buona palla calciando alto.
Mbaye 4,5: ha l'occasione di rilanciarsi dal primo minuto in un ruolo più avanzato, posizione sulla carta più congeniale a lui che ha sempre mostrato grossi limiti di concentrazione in fase difensiva. Toppa clamorosamente la partita, sbagliando ogni palla toccata e non trovando mai la posizione, tanto che i compagni dopo un po' lo ignorano bellamente. Donadoni lo cambia forse anche troppo tardivamente. Bocciato senza appello.
Giaccherini 6,5: si procura il rigore ed è l'unico che con frenate, accelerazioni e cambi di direzione improvvisi prova a seminare lo scompiglio nella metà campo avversaria. Ma predica nel deserto.
Destro 4,5: rigore fallito, il solito stupido cartellino giallo, errori in appoggio e nel controllo di palla. Partita no, la sua peggiore prova da quando veste il rossoblù: da lui ci si aspetta molto ma molto di più.
Falco 5-: entra al 60° al posto di Mbaye, perde la palla che causa il contropiede clivense tentando un improbabile colpo di tacco. Tanto fumo, zero arrosto.
Acquafresca n.g.: entra all 82° al posto di Taider, non vede un pallone.
Ferrari s.v.: entra al 90° al posto di Rossettini.
Allenatore Donadoni 5: le assenze di Diawara e Mounier squalificati da aggiungere a quelle di Brienza e Rizzo infortunati pesano nell'economia di una squadra che se al completo ha trovato una sua quadratura, ma che se perde qualche pezzo torna imballata come quella vista ai tempi di Delio Rossi. Donadoni promuove Pulgar in cabina di regia e prova Mbaye più avanzato, ma se il cileno è protagonista di una prova insufficiente ma non affonda, il senegalese sbaglia completamente l'approccio alla partita e si rivela il peggiore in campo assieme a Destro.
Ancora una volta, quando arriva il momento di fare il salto di qualità, i rossoblù falliscono miseramente. Peccato. Ma 22 punti al giro di boa dopo l'inizio da incubo sono un bottino che anche il tifoso più ottimista avrebbe firmato col sangue.
Arbitro Gavillucci 5/6: nel finale abbocca alle sceneggiate dei giocatori gialloblù fischiando punizioni grottesche.
TIFOSI VOTO 6,5*: i presenti fanno come sempre la loro parte, anche se la partita poco spettacolare e l'errore dal dischetto nel primo tempo affossano un po' gli entusiasmi iniziali.
Molto male i cosiddetti simpatizzanti che anche dopo la vittoria entusiasmante ottenuta a San Siro, col match previsto finalmente di domenica alle 15 in una bellissima giornata di sole, disertano il Dall'Ara preferendo la comodità della poltrona. Beh, sappiate che se il nuovo stadio non supererà la capienza di 25000 spettatori, quando il Bologna tornerà grande voi sul divano ci starete ancora, ma perché non troverete più un posto. E vi starà solo che bene.
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