La Fortitudo Bologna riscatta l'opaca prestazione di gara 3 e si aggiudica gara 4 della finale playoff col punteggio di 85-69. Ora la serie è sul 2-2: sarà quindi necessaria la bella a Forlì per decidere quale delle due formazioni disputerà la Legadue l'anno prossimo.
I biancoblù, consapevoli di non poter più sbagliare, sono entrati in campo in assetto da battaglia e hanno preso il largo già nel primo quarto, che si è chiuso sul 27-12. Forlì ha cercato di restare in partita, ma stavolta la Fortitudo non ha abbassato la guardia ed è riuscita a mantenere sempre un ampio margine di sicurezza, arrivando a toccare anche il +23 a metà del terzo quarto, nonostante Finelli abbia concesso parecchi minuti alle seconde linee per dare respiro ai big in vista di gara 5.
I parziali: 27-12, 45-26, 67-51.
Sugli scudi Matteo Malaventura, autore di 20 punti e tornato sui suoi livelli dopo le ultime due prestazioni in ombra. L'unico apparso ancora sotto tono è stato Alejandro Muro, decisamente lontano dalle percentuali che lo avevano reso un punto di forza in regualar season: per espugnare il PalaFiera di Forlì ci sarà bisogno anche della sua freddezza dalla linea dei tre punti.
Vincere per tener viva la speranza: la Effe ci è riuscita, ed ora si giocherà l'intera stagione in 40 minuti.
Mercoledì a Forlì è in programma gara 5: entrambe le compagini meriterebbero il salto di categoria, ma solo una alla fine potrà festeggiare. Il calore del pubblico avrà il suo peso: sono certo che il popolo Fortitudo saprà colorare di biancoblù una bella fetta del PalaFiera, cercando di trasmettere la giusta carica ai giocatori.
L'impresa sarà estremamente difficile, ma arrivati a questo punto bisogna crederci.
I biancoblù, consapevoli di non poter più sbagliare, sono entrati in campo in assetto da battaglia e hanno preso il largo già nel primo quarto, che si è chiuso sul 27-12. Forlì ha cercato di restare in partita, ma stavolta la Fortitudo non ha abbassato la guardia ed è riuscita a mantenere sempre un ampio margine di sicurezza, arrivando a toccare anche il +23 a metà del terzo quarto, nonostante Finelli abbia concesso parecchi minuti alle seconde linee per dare respiro ai big in vista di gara 5.
I parziali: 27-12, 45-26, 67-51.
Sugli scudi Matteo Malaventura, autore di 20 punti e tornato sui suoi livelli dopo le ultime due prestazioni in ombra. L'unico apparso ancora sotto tono è stato Alejandro Muro, decisamente lontano dalle percentuali che lo avevano reso un punto di forza in regualar season: per espugnare il PalaFiera di Forlì ci sarà bisogno anche della sua freddezza dalla linea dei tre punti.
Vincere per tener viva la speranza: la Effe ci è riuscita, ed ora si giocherà l'intera stagione in 40 minuti.
Mercoledì a Forlì è in programma gara 5: entrambe le compagini meriterebbero il salto di categoria, ma solo una alla fine potrà festeggiare. Il calore del pubblico avrà il suo peso: sono certo che il popolo Fortitudo saprà colorare di biancoblù una bella fetta del PalaFiera, cercando di trasmettere la giusta carica ai giocatori.
L'impresa sarà estremamente difficile, ma arrivati a questo punto bisogna crederci.
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