Bologna-Catania, ultima partita della stagione al Dall'Ara.
Circa dodici mesi fa, proprio contro gli etnei, il Bologna guidato da Papadopulo ottenne i 3 punti che gli permisero di raggiungere una miracolosa salvezza.
Per uno strano scherzo del destino anche quest'anno i rossoblù potrebbero festeggiare la permanenza in serie A superando i rossoazzurri. Ma a differenza dello scorso campionato, nel quale erano appaiati al Torino con una sola partita da giocare, quest'anno possono gestire ben 5 punti di vantaggio sull'Atalanta a soli due turni dal termine. L'obiettivo, quindi, dista solo due lunghezze (in caso di arrivo a pari punti si salverebbero gli orobici, grazie ad una differenza reti migliore).
Sia chiaro, il Bologna visto a Bergamo potrebbe faticare e non poco per ottenere i 2 punti che lo separano dalla salvezza matematica, anche se affronterà due formazioni già salve che non avranno di certo il coltello tra i denti. E' vero, il Catania non ha ancora il conforto della matematica, ma vanta una differenza reti di +11 sui bergamaschi che non è verosimilmente dilapidabile in soli due turni. A tal proposito a tranquillizzare i tifosi etnei ci pensa il Bologna, che, statistiche alla mano, in questa stagione ha saputo superare con più di un gol di scarto solo Livorno e Palermo ed è in un periodo di forma tutt'altro che buono.
Quindi che Catania dobbiamo aspettarci? Arrendevole come nella scorsa stagione? Non penso. Ci sarà Mihajlovic, che torna per la prima volta al Dall'Ara da ex: e, c'è da scommetterci, avrà voglia di dimostrare qualcosa ad una società che ha macchiato il suo tabellino di allenatore esordiente con un'esonero (comunque giustificato dai pessimi risultati). E ci sarà Maxi Lopez, autentico jolly pescato durante il mercato di gennaio dall'a.d. etneo Lo Monaco, che con 9 reti (di cui solo una su rigore) ha trascinato i rossoazzurri fuori dai bassifondi della classifica.
Ciò dovrebbe far riflettere attentamente gli uomini che curano gli interessi del Bologna: è infatti da tempo memorabile che durante il mercato di riparazione la società rossoblù non inserisce nella rosa giocatori in grado di dare una svolta alla stagione: negli ultimi anni gli innesti a campionato in corso non hanno dato quanto ci si attendeva, anzi in alcuni casi sono stati addirittura deleteri (cito a titolo esemplificativo i vari Legrottaglie, Ferrante, Danilevicius fino ad arrivare ad Osvaldo). Quest'anno, tolti Buscè e Modesto che se non altro sono stati quasi sempre schierati nell'undici titolare, gli altri acquisti di gennaio (Savio, Pisanu, Succi, Appiah) sono stati impiegati col contagocce e non hanno dato nessun contributo alla causa.
Chissà che la partita col Catania non sia l'occasione per vedere qualcuno di loro all'opera: non mi aspetto molto, ma, rispetto agli uomini che a Bergamo hanno dato vita a una delle prestazioni più remissive della storia rossoblù, almeno avranno la motivazione di dimostrare alla piazza e all'allenatore che avrebbero meritato più spazio.
Riuscirà questo Bologna spento e alle prese con alcune defezioni (Portanova è squalificato, Guana in dubbio) ad aver la meglio sul Catania? Non lo so. Ecco spiegato perché noi tifosi contiamo molto sul fatto che l'Atalanta abbia perso la voglia di lottare e non faccia bottino pieno a Napoli: in tal caso si potrà festeggiare anche in caso di sconfitta contro gli etnei. Ma un finale di stagione simile lascerebbe decisamente l'amaro in bocca e spegnerebbe del tutto la fiducia della piazza in un tecnico che negli ultimi mesi, con scelte discutibili, ha oscurato quanto di buono fatto in precedenza. Ci auguriamo che nell'ultima partita interna gli uomini di Colomba sfoderino una prestazione all'altezza e non si accontentino di esultare per le sfortune altrui. Non sarebbe giusto per i tanti tifosi che stanno acquistando i tagliandi e che si aspettano di chiudere la pratica salvezza con una vittoria frutto di una prestazione finalmente convincente.
Tra questi ci sarò anch'io, di nuovo in curva S. Luca approfittando della promozione. Dagli ultimi dati sulla prevendita si supererà certamente quota 20.000 spettatori. Dato forse sotto le attese: ma se si pensa alla prestazione imbarazzante fornita contro l'Atalanta non era lecito aspettarsi di più, nonostante gli sconti.
venerdì 7 maggio 2010
Aspettando Bologna-Catania
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