Nella seconda giornata del campionato di serie A 2011/2012, il Bologna è uscito sconfitto dal campo della Fiorentina: 2-0 il risultato allo stadio Artemio Franchi, in virtù delle reti di Gilardino al 20° e di Cerci al 47°.
Commento partita
Nell'undici titolare dentro a sorpresa Krhin a centrocampo, con Pulzetti arretrato sull'out difensivo destro, e Raggi dirottato sull'out difensivo sinistro allo scopo di arginare le folate offensive di Cerci.
Fiorentina in vantaggio dopo 20 minuti con Gilardino, abile ad anticipare Loria e a spedire in rete di testa un velenoso cross di Pasqual.
I rossoblù, trascinati dall'estro di Diamanti, hanno abbozzato subito una reazione e sono arrivati alla conclusione con Pulzetti, che ha trovato sulla propria strada i guantoni di Boruc: sulla respinta dell'estremo difensore viola Krhin ha tentato la conclusione, ma ha colpito il palo esterno.
La seconda metà del primo tempo ha rappresentato il momento migliore dei rossoblù, che hanno macinato gioco e sono arrivati più volte al tiro con Diamanti, che però non ha mai inquadrato la porta.
Nella ripresa dentro Paponi al posto di Kone, fino a quel momento uno dei migliori in campo.
Dopo soli due minuti di gioco la Fiorentina ha trovato il raddoppio con Cerci, servito al centro dell'area piccola da Jovetic: nell'azione la retroguardia bolognese ha mostrato tutti i suoi limiti, con Raggi apparso in netto ritardo sulla veloce ala viola.
Bisoli ha tentato di correggere il tiro, spostando Raggi a destra e dirottando Pulzetti a sinistra, ma il Bologna è sparito dal campo ed ha rischiato di subire il 3-0: Gilardino, dopo una leggerezza di Loria, è arrivato a tu per tu con Gillet, ma l'estremo difensore belga ha sventato la minaccia.
Al 55° dentro Morleo al posto di uno spento Perez, apparso in netto ritardo di condizione.
Al 77° Bologna vicino al gol con Diamanti, che ha centrato il palo interno su punizione battuta dal lato corto destro dell'area di rigore. E' stato questo l'ultimo lampo dei rossoblù: nel finale gli uomini di Mihajlovic sono andati più volte vicino alla terza marcatura, ma l'imprecisione al tiro delle punte viola ha fatto sì che il passivo non abbia raggiunto proporzioni imbarazzanti per l'undici di Bisoli.
Sconfitta meritata, dovuta essenzialmente ad una difesa sperimentale apparsa totalmente inadatta a reggere l'impatto con la serie A e ad un attacco nel quale Di Vaio ha mostrato di non aver ancora interrotto la preoccupante fase involutiva che lo aveva colpito nell'ultima parte della scorsa stagione.
Alla luce della prestazione odierna, appare molto discutibile la scelta di non affrontare squadre di livello durante il precampionato: prendere una salutare goleada avrebbe permesso di intervenire sul mercato e puntellare un reparto che sulla carta sembrava il più debole, ma che di fatto non aveva mai potuto confermare i timori di tifosi ed addetti ai lavori sul campo.
In classifica il Bologna resta fermo a quota zero: tra i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza (perché, ad oggi, tutto fa presupporre che sarà questa la dimensione dei rossoblù), spicca il successo esterno del Cagliari sul campo della Roma, squadra che gli uomini di Bisoli avrebbero dovuto affrontare nella prima giornata.
Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno il Lecce al Dall'Ara: il Bologna, all'esordio in campionato davanti al proprio pubblico, dovrà a tutti i costi portare a casa la vittoria per spazzare via i nuvoloni neri e mettere punti in cascina per affrontare con più serenità i successivi proibitivi impegni.
- Per vedere il video con gli highlights della partita clicca qui
- Per le pagelle clicca qui
Commento partita
Nell'undici titolare dentro a sorpresa Krhin a centrocampo, con Pulzetti arretrato sull'out difensivo destro, e Raggi dirottato sull'out difensivo sinistro allo scopo di arginare le folate offensive di Cerci.
Fiorentina in vantaggio dopo 20 minuti con Gilardino, abile ad anticipare Loria e a spedire in rete di testa un velenoso cross di Pasqual.
I rossoblù, trascinati dall'estro di Diamanti, hanno abbozzato subito una reazione e sono arrivati alla conclusione con Pulzetti, che ha trovato sulla propria strada i guantoni di Boruc: sulla respinta dell'estremo difensore viola Krhin ha tentato la conclusione, ma ha colpito il palo esterno.
La seconda metà del primo tempo ha rappresentato il momento migliore dei rossoblù, che hanno macinato gioco e sono arrivati più volte al tiro con Diamanti, che però non ha mai inquadrato la porta.
Nella ripresa dentro Paponi al posto di Kone, fino a quel momento uno dei migliori in campo.
Dopo soli due minuti di gioco la Fiorentina ha trovato il raddoppio con Cerci, servito al centro dell'area piccola da Jovetic: nell'azione la retroguardia bolognese ha mostrato tutti i suoi limiti, con Raggi apparso in netto ritardo sulla veloce ala viola.
Bisoli ha tentato di correggere il tiro, spostando Raggi a destra e dirottando Pulzetti a sinistra, ma il Bologna è sparito dal campo ed ha rischiato di subire il 3-0: Gilardino, dopo una leggerezza di Loria, è arrivato a tu per tu con Gillet, ma l'estremo difensore belga ha sventato la minaccia.
Al 55° dentro Morleo al posto di uno spento Perez, apparso in netto ritardo di condizione.
Al 77° Bologna vicino al gol con Diamanti, che ha centrato il palo interno su punizione battuta dal lato corto destro dell'area di rigore. E' stato questo l'ultimo lampo dei rossoblù: nel finale gli uomini di Mihajlovic sono andati più volte vicino alla terza marcatura, ma l'imprecisione al tiro delle punte viola ha fatto sì che il passivo non abbia raggiunto proporzioni imbarazzanti per l'undici di Bisoli.
Sconfitta meritata, dovuta essenzialmente ad una difesa sperimentale apparsa totalmente inadatta a reggere l'impatto con la serie A e ad un attacco nel quale Di Vaio ha mostrato di non aver ancora interrotto la preoccupante fase involutiva che lo aveva colpito nell'ultima parte della scorsa stagione.
Alla luce della prestazione odierna, appare molto discutibile la scelta di non affrontare squadre di livello durante il precampionato: prendere una salutare goleada avrebbe permesso di intervenire sul mercato e puntellare un reparto che sulla carta sembrava il più debole, ma che di fatto non aveva mai potuto confermare i timori di tifosi ed addetti ai lavori sul campo.
In classifica il Bologna resta fermo a quota zero: tra i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza (perché, ad oggi, tutto fa presupporre che sarà questa la dimensione dei rossoblù), spicca il successo esterno del Cagliari sul campo della Roma, squadra che gli uomini di Bisoli avrebbero dovuto affrontare nella prima giornata.
Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno il Lecce al Dall'Ara: il Bologna, all'esordio in campionato davanti al proprio pubblico, dovrà a tutti i costi portare a casa la vittoria per spazzare via i nuvoloni neri e mettere punti in cascina per affrontare con più serenità i successivi proibitivi impegni.
- Per vedere il video con gli highlights della partita clicca qui
- Per le pagelle clicca qui
Nessun commento:
Posta un commento