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mercoledì 19 gennaio 2011

Coppa Italia, ottavi: Napoli-Bologna 2-1, commento e video

Bologna F.C. 1909
Negli ottavi di finale della Coppa Italia 2010/2011 il Bologna è stato sconfitto dal Napoli con il risultato di 2-1.
I rossoblù si sono presentati al San Paolo con una formazione largamente rimaneggiata ed hanno subito per tutto il primo tempo le iniziative offensive dei partenopei, che si sono portati in vantaggio già al 9° con un colpo di testa di Yebda ed hanno raddoppiato al 24° con Lavezzi.
Nella ripresa il Bologna ha accorciato le distanze al 55° con Meggiorini, bravo a procurarsi e a trasformare un penalty concesso dall'arbitro Romeo per un ingenuo fallo di Cribari in area.
Dopo la rete i rossoblù sono leggermente saliti di tono, ma hanno gestito male un paio di opportunità in contropiede ed hanno concluso il match senza quel furore agonistico che sarebbe stato necessario per riequilibrare l'incontro.
Furore che è mancato soprattutto a Malesani, che sul 2-1 ha inspiegabilmente tolto dal campo Meggiorini e Gimenez privando la squadra dei suoi terminali offensivi più pericolosi: tale scelta è ancor più discutibile se si considera che questi due giocatori di norma non fanno parte dell'undici titolare negli incontri di campionato e che quindi non vi era la necessità di risparmiarli in vista del prossimo impegno contro la Lazio.
In ogni caso il Bologna abbandona la competizione senza troppi rimpianti, visto che se avesse superato il turno avrebbe poi trovato sulla propria strada la corazzata Inter.
Da segnalare l'esordio in maglia rossoblù dei giovani Juan Cruz (dal primo minuto) e Gavilan (subentrato a Gimenez al 31° della ripresa).

A seguire il video con gli highlights del match.



Fonte del video: You Tube, canale torogiacomino

Napoli-Bologna 2-1
Marcatori: 9° Yebda, 24° Lavezzi, 55° Meggiorini (rig.)

2 commenti:

  1. Certo che con questa formula le squadre c.d. piccole non sono affatto incentivate a dare il massimo in questa competizione, la quale finirà dunque per essere "preda" delle solite grandi...un motivo in più che rende meno interessante il nostro calcio....

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  2. Posso anche accettare il fatto che per non caricare di impegni le squadre che giocano in Europa si sia deciso di inserire le grandi nel tabellone solo a partire dagli ottavi...ma farle per giunta giocare davanti al proprio pubblico è un ulteriore privilegio che non ha ragione d'esistere.
    Sarebbe stato più opportuno determinare il campo attraverso il sorteggio o al limite assegnare il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico alla squadra peggio piazzata per rendere il turno più spettacolare e dare una minima chance anche alle piccole.
    Ma in questo calcio comanda il vil denaro: la Rai che paga i diritti della coppa sa che una ipotetica finale Chievo-Catania non farebbe gli stessi ascolti di Juventus-Inter e perciò vincola il suo contributo ad una formula che garantisca una finale tra big...insomma, a contendersi i trofei saranno sempre le solite squadre.
    Basterebbe poi riuscire a piazzarsi una volta tanto tra le prime otto classificate della serie A per avere una chance: se l'anno scorso c'è riuscito il Parma, vuol dire che non è impossibile. Manca solo un proprietario che voglia investire un po' di soldi per portare avanti un progetto di crescita.
    Le intenzioni di Zanetti & C. le impareremo presto: basterà aspettare il 31 gennaio per valutare il loro operato sul mercato. Le premesse, ad oggi, non sembrano buone: speriamo che il consiglio in programma la prossima settimana sblocchi la situazione.

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