Dopo l'ufficialità del passaggio di quote all'imprenditore sardo Sergio Porcedda finalmente il mercato del Bologna si è sbloccato.
La squadra è partita per Andalo l'11 luglio e man mano nei giorni successivi la società ha fatto arrivare in Trentino alcuni nuovi volti in modo da rimpolpare una rosa numericamente sotto il minimo legale. In questi giorni il lavoro di Carmine Longo se non altro ha consentito a mister Colomba e al suo staff di cominciare a lavorare sul campo con un numero di elementi idoneo ad improvvisare una partitella in famiglia senza dover ricorrere all'aiuto di magazzinieri e massaggiatori.
Va detto che per raggiungere tale scopo sono stati aggregati alla squadra anche alcuni stranieri in prova (il congolese Nsuki e il francese Grbassin, rispettivamente classe 1990 e classe 1984) e che una buona fetta della rosa attuale è composta da ragazzi della primavera promossi per necessità tra i big. Ad essi vanno aggiunti alcuni elementi di ritorno dai prestiti, che per il momento fanno numero, ma non si sa quanto potranno essere utili alla causa. Con tutto il rispetto, Francesco Della Rocca nelle sue esperienze lontano da Bologna non ha dimostrato di aver raggiunto un livello di maturazione idoneo a calcare i campi di serie A e con tutta probabilità si accaserà altrove nelle prossime settimane per trovare spazio. Per quanto riguarda Marco Bernacci il discorso è diverso: il cesenate, nella scorsa stagione in prestito ad Ascoli, ha confermato che nella serie cadetta può fare la differenza. Se resterà sotto le due torri, per la sua carriera sarà un anno fondamentale: dopo aver fallito la sua prima annata nella massima serie ha la possibilità di far ricredere chi lo ha bollato come "tristo". Nella prima amichevole, per quel poco che conta, ha fatto intravedere buone cose e, a mio modo di vedere, merita di giocarsi le sue chances fino a fine ritiro: starà a Colomba valutare se potrà far parte del progetto o meno.
Comunque all'appello mancano ancora almeno 5 titolari, perché la promessa di raggiungere una salvezza tranquilla non potrà di certo essere mantenuta buttando nella mischia ragazzini appena sfornati dal settore giovanile di qualche top team e ancora da "svezzare". Certamente scommettere sui giovani è la strada giusta: è molto meglio avere in panchina dei 20enni scalpitanti piuttosto che dei 35enni che non hanno più nulla da dimostrare. Ma occorre farlo con razionalità per evitare di "bruciarli" dopo poche partite: per questo sarà necessario avere le spalle coperte nei ruoli chiave.
Pertanto da qui a fine agosto Carmine Longo avrà il duro compito di estrarre dal suo cilindro gli uomini che saranno l'asse portante della squadra, in modo da permettere ai giovani di crescere senza troppe responsabilità e pressioni.
All'appello manca sicuramente un attaccante che possa garantire quei 15 gol che sono volati via con le partenze di Adailton e Zalayeta, possibilmente bravo nei calci piazzati: l'anno scorso gran fetta della salvezza è passata proprio dalle punizioni velenose del brasiliano. Meggiorini, l'anno scorso al Bari, può partire da terza punta, magari da inserire a partita in corso per dare respiro a capitan Di Vaio: il bomber ha da poco festeggiato le 34 primavere e il prossimo anno potrebbe non essere agevole per lui ripetersi e raggiungere quota 12 reti.
Poi, fondamentale, occorre ingaggiare un buon centrocampista, per intenderci uno che sappia cosa fare con la palla tra i piedi. Si parla di Brighi della Roma e sarebbe un gradito ritorno: darebbe una buona dose di qualità ad una squadra che l'anno scorso del pallone non sapeva proprio cosa farsene. Intanto dall'Inter è arrivato Luca Siligardi e si attende l'arrivo del giovane Khrin, anche se un suo recente infortunio potrebbe bloccare una trattativa che sembrava in dirittura di arrivo. Dalla Juventus si dice sia prossimo l'arrivo di Albin Ekdal, classe 1989, che ha già racimolato alcune presenze in serie A la scorsa stagione con la casacca del Siena.
Sugli esterni Pisanu e Buscè lasciano alcune perplessità a livello di tenuta fisica, uno per i tanti infortuni che ne hanno costellato la carriera, l'altro per ovvi motivi anagrafici: anche in questo settore un innesto di qualità sembra d'obbligo.
In difesa le note più dolenti: serve un esterno di destra che sappia coniugare dedizione difensiva e spinta offensiva. Andrea Raggi, che aveva in più occasioni manifestato la volontà di rimanere sotto le due torri, dopo le parole al vetriolo di Carmine Longo si è accasato al Bari: trovare un sostituto all'altezza non sarà facile, perché, opinione personale, di giocatori del carisma dell'ex palermitano non ce ne sono in giro molti (perlomeno non alla portata delle finanze rossoblù). A sinistra l'arrivo da Crotone di Archimede Morleo è una scommessa. Lanna non è mai stato un punto di forza, è innegabile, ma nell'ultima stagione non aveva di certo sfigurato: puntare su un'esordiente senza nessuna valida alternativa alle sue spalle potrebbe rivelarsi una scelta troppo azzardata.
Al centro della difesa l'arrivo di Andrea Esposito dal Genoa potrebbe non bastare per blindare una delle retroguardie più battute della scorsa stagione.
In porta, come vice-Viviano, al posto dello svincolato Roberto Colombo è arrivato Cristiano Lupatelli: manca ancora il terzo portiere, ma attualmente questo è l'ultimo dei problemi.
Insomma c'è ancora tantissimo da fare: ma da qui a fine agosto il tempo non manca e sapendosi muovere con oculatezza ci sono ancora tutte la possibilità di costruire una squadra che possa far finalmente divertire il pubblico bolognese. E sarebbe anche ora.
Acquisti:
Bernacci Marco (Att .- Ascoli) - Paponi Daniele (Att. - Parma) - Elia Alessandro (Cen. - Parma) - Della Rocca Francesco (Cen. - Perugia) - Meggiorini Riccardo (Att. - Genoa) - Lupatelli Cristiano (Por. - svincolato) - Morleo Archimede (Cen. - Crotone) - Esposito Andrea (Dif. - Genoa) - Siligardi Luca (Cen. - Inter).
Cessioni:
Colombo Roberto (por. - svincolato) - Spitoni Filippo (por. - Andria Bat) - Lanna Salvatore ( Dif. - svincolato) - Raggi Andrea (Dif. - Palermo) - Santos Rafael Alves (Dif. - Atletico Paranaense) - Zenoni Cristian (dif. - svincolato) - Appiah Stephen (Cen. - Svincolato) - Guana Roberto (Cen. - Palermo) - Lavecchia Luigi (Cen. - Svincolato) - Mingazzini Nicola (Cen. - Svincolato) - Modesto Francesco (Cen. - Genoa) - Adailton Martins Bolzan (Att. - Svincolato) - Marazzina Massimo (Att. - Svincolato) - Savio Nsereko (Att. - Fiorentina) - Succi Davide (Att. - Palermo) - Zalayeta Marcelo (Att. - Napoli) - Pasi Riccardo (Cen. - Parma) - Paonessa Gabriele (Att. - Parma) - Coda Massimo (Att. - Cremonese) - Cisterni Luca (Att. - Spezia) - Alessandro Bassoli (Dif. - Foligno) - Nazzani Giuseppe (Dif. - Cavese).
La squadra è partita per Andalo l'11 luglio e man mano nei giorni successivi la società ha fatto arrivare in Trentino alcuni nuovi volti in modo da rimpolpare una rosa numericamente sotto il minimo legale. In questi giorni il lavoro di Carmine Longo se non altro ha consentito a mister Colomba e al suo staff di cominciare a lavorare sul campo con un numero di elementi idoneo ad improvvisare una partitella in famiglia senza dover ricorrere all'aiuto di magazzinieri e massaggiatori.
Va detto che per raggiungere tale scopo sono stati aggregati alla squadra anche alcuni stranieri in prova (il congolese Nsuki e il francese Grbassin, rispettivamente classe 1990 e classe 1984) e che una buona fetta della rosa attuale è composta da ragazzi della primavera promossi per necessità tra i big. Ad essi vanno aggiunti alcuni elementi di ritorno dai prestiti, che per il momento fanno numero, ma non si sa quanto potranno essere utili alla causa. Con tutto il rispetto, Francesco Della Rocca nelle sue esperienze lontano da Bologna non ha dimostrato di aver raggiunto un livello di maturazione idoneo a calcare i campi di serie A e con tutta probabilità si accaserà altrove nelle prossime settimane per trovare spazio. Per quanto riguarda Marco Bernacci il discorso è diverso: il cesenate, nella scorsa stagione in prestito ad Ascoli, ha confermato che nella serie cadetta può fare la differenza. Se resterà sotto le due torri, per la sua carriera sarà un anno fondamentale: dopo aver fallito la sua prima annata nella massima serie ha la possibilità di far ricredere chi lo ha bollato come "tristo". Nella prima amichevole, per quel poco che conta, ha fatto intravedere buone cose e, a mio modo di vedere, merita di giocarsi le sue chances fino a fine ritiro: starà a Colomba valutare se potrà far parte del progetto o meno.
Comunque all'appello mancano ancora almeno 5 titolari, perché la promessa di raggiungere una salvezza tranquilla non potrà di certo essere mantenuta buttando nella mischia ragazzini appena sfornati dal settore giovanile di qualche top team e ancora da "svezzare". Certamente scommettere sui giovani è la strada giusta: è molto meglio avere in panchina dei 20enni scalpitanti piuttosto che dei 35enni che non hanno più nulla da dimostrare. Ma occorre farlo con razionalità per evitare di "bruciarli" dopo poche partite: per questo sarà necessario avere le spalle coperte nei ruoli chiave.
Pertanto da qui a fine agosto Carmine Longo avrà il duro compito di estrarre dal suo cilindro gli uomini che saranno l'asse portante della squadra, in modo da permettere ai giovani di crescere senza troppe responsabilità e pressioni.
All'appello manca sicuramente un attaccante che possa garantire quei 15 gol che sono volati via con le partenze di Adailton e Zalayeta, possibilmente bravo nei calci piazzati: l'anno scorso gran fetta della salvezza è passata proprio dalle punizioni velenose del brasiliano. Meggiorini, l'anno scorso al Bari, può partire da terza punta, magari da inserire a partita in corso per dare respiro a capitan Di Vaio: il bomber ha da poco festeggiato le 34 primavere e il prossimo anno potrebbe non essere agevole per lui ripetersi e raggiungere quota 12 reti.
Poi, fondamentale, occorre ingaggiare un buon centrocampista, per intenderci uno che sappia cosa fare con la palla tra i piedi. Si parla di Brighi della Roma e sarebbe un gradito ritorno: darebbe una buona dose di qualità ad una squadra che l'anno scorso del pallone non sapeva proprio cosa farsene. Intanto dall'Inter è arrivato Luca Siligardi e si attende l'arrivo del giovane Khrin, anche se un suo recente infortunio potrebbe bloccare una trattativa che sembrava in dirittura di arrivo. Dalla Juventus si dice sia prossimo l'arrivo di Albin Ekdal, classe 1989, che ha già racimolato alcune presenze in serie A la scorsa stagione con la casacca del Siena.
Sugli esterni Pisanu e Buscè lasciano alcune perplessità a livello di tenuta fisica, uno per i tanti infortuni che ne hanno costellato la carriera, l'altro per ovvi motivi anagrafici: anche in questo settore un innesto di qualità sembra d'obbligo.
In difesa le note più dolenti: serve un esterno di destra che sappia coniugare dedizione difensiva e spinta offensiva. Andrea Raggi, che aveva in più occasioni manifestato la volontà di rimanere sotto le due torri, dopo le parole al vetriolo di Carmine Longo si è accasato al Bari: trovare un sostituto all'altezza non sarà facile, perché, opinione personale, di giocatori del carisma dell'ex palermitano non ce ne sono in giro molti (perlomeno non alla portata delle finanze rossoblù). A sinistra l'arrivo da Crotone di Archimede Morleo è una scommessa. Lanna non è mai stato un punto di forza, è innegabile, ma nell'ultima stagione non aveva di certo sfigurato: puntare su un'esordiente senza nessuna valida alternativa alle sue spalle potrebbe rivelarsi una scelta troppo azzardata.
Al centro della difesa l'arrivo di Andrea Esposito dal Genoa potrebbe non bastare per blindare una delle retroguardie più battute della scorsa stagione.
In porta, come vice-Viviano, al posto dello svincolato Roberto Colombo è arrivato Cristiano Lupatelli: manca ancora il terzo portiere, ma attualmente questo è l'ultimo dei problemi.
Insomma c'è ancora tantissimo da fare: ma da qui a fine agosto il tempo non manca e sapendosi muovere con oculatezza ci sono ancora tutte la possibilità di costruire una squadra che possa far finalmente divertire il pubblico bolognese. E sarebbe anche ora.
Acquisti:
Bernacci Marco (Att .- Ascoli) - Paponi Daniele (Att. - Parma) - Elia Alessandro (Cen. - Parma) - Della Rocca Francesco (Cen. - Perugia) - Meggiorini Riccardo (Att. - Genoa) - Lupatelli Cristiano (Por. - svincolato) - Morleo Archimede (Cen. - Crotone) - Esposito Andrea (Dif. - Genoa) - Siligardi Luca (Cen. - Inter).
Cessioni:
Colombo Roberto (por. - svincolato) - Spitoni Filippo (por. - Andria Bat) - Lanna Salvatore ( Dif. - svincolato) - Raggi Andrea (Dif. - Palermo) - Santos Rafael Alves (Dif. - Atletico Paranaense) - Zenoni Cristian (dif. - svincolato) - Appiah Stephen (Cen. - Svincolato) - Guana Roberto (Cen. - Palermo) - Lavecchia Luigi (Cen. - Svincolato) - Mingazzini Nicola (Cen. - Svincolato) - Modesto Francesco (Cen. - Genoa) - Adailton Martins Bolzan (Att. - Svincolato) - Marazzina Massimo (Att. - Svincolato) - Savio Nsereko (Att. - Fiorentina) - Succi Davide (Att. - Palermo) - Zalayeta Marcelo (Att. - Napoli) - Pasi Riccardo (Cen. - Parma) - Paonessa Gabriele (Att. - Parma) - Coda Massimo (Att. - Cremonese) - Cisterni Luca (Att. - Spezia) - Alessandro Bassoli (Dif. - Foligno) - Nazzani Giuseppe (Dif. - Cavese).
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