Rossoblù alla terza sconfitta consecutiva nonostante un primo tempo giocato alla pari. Decide la partita un gol di El Sharaawy, abile a colpire la palla al volo e a spedirla nell'angolo alto alla sinistra di Da Costa.
Nella ripresa il Bologna non è mai riuscito a tirare in porta, non approfittando di una Roma sottotono e con la testa già al match di coppa contro il Chelsea.
Da segnalare l'esclusione di Destro dall'undici titolare in favore di Petkovic: il numero dieci è entrato in campo a soli 5 minuti dal 90°, senza toccare nemmeno un pallone.
I rossoblù si aggiudicano il derby ritrovato con Ferrara, una sfida che in serie A mancava da 50 anni.
I ragazzi di Donadoni, dopo un inizio timido, salgono di tono e trovano il vantaggio al 30°: cross di Di Francesco per Palacio che fa da torre per l'accorrente Poli che in scivolata insacca alle spalle di Gomis.
Poco dopo Palacio incanta il Dall'Ara con un'azione personale in velocità che elude tutta la difesa spallina e lo mette a tu per tu con Gomis, ma l'ultimo tocco è leggermente lungo e consente all'ex terzo portiere rossoblù di uscire. Apoteosi per il bomber argentino, sempre più idolo della tifoseria.
Spal non pervenuta eccezion fatta per un episodio al termine del primo tempo che richiede l'intervento del Var, ma le immagini confermano la decisione corretta dell'arbitro di non assegnare il penalty per fallo di mano.
Nella ripresa il Bologna controlla senza patemi gli avversari e trova il raddoppio al 49°: contropiede di Donsah che dialoga con Verdi e poi mette al centro un pallone teso che viene deviato nella propria porta da Salamon. 2-0, Bologna sogna, mentre Ferrara, già silente da tempo, si ammutolisce.
Nel finale il Bologna perde Mbaye per infortunio e Donadoni è costretto a giocarsi l'ultimo cambio non potendo così far rifiatare altri giocatori che ne avrebbero avuto bisogno.
La Spal al minuto 88 trova il gol con una bella conclusione di Antenucci che beffa Mirante sul palo lungo, ma nei tre minuti finali non si soffre: anzi, negli ultimi secondi il Bologna potrebbe allungare ma Palacio colpisce la traversa e l'arbitro fischia la fine annullando così la ribattuta vincente di Taider.
In attesa del derby di Milano, il Bologna inanella la terza vittoria consecutiva e vola al sesto posto in coabitazione con la Sampdoria: era una sfida da vincere assolutamente per staccarsi con decisione dal gruppo delle pericolanti e assaggiare il dolce profumo dell'Europa e i ragazzi di Donadoni l'hanno portata a casa mostrando sprazzi di bel gioco.
E, non neghiamolo, spegnere gli entusiasmi dei ferraresi occasionali accorsi in massa convinti di fare risultato è stata una bella sensazione: ora parecchi di loro possono serenamente tornare a seguire Juve, Inter o Milan.