Mirante 6: zero tiri in porta della Juventus. ZERO. Qualche buona uscita in una serata per lui quasi soporifera.
Mbaye 6+: dalle sue parti transitava Morata e si affacciava con regolarità un certo Pogba, lui li ha contenuti senza grossi affanni, facendosi sorprendere solo una volta nel finale di gara dal francese che, fortunatamente, ha sparato a lato. Senza questa sbavatura avrebbe preso mezzo voto in più. In netta ripresa.
Maietta 7: insuperabile, il migliore della retroguardia. L'asso nella manica che non ti aspetti.
Gastaldello 6/7: inizio un po' titubante, viene fuori alla grande alla distanza.
Masina 6: attento dietro, meno incisivo del solito in avanti.
Taider 6+: sempre nel vivo del gioco, corre tanto ma qualche volta è impreciso negli appoggi.
Diawara 7: personalità da vendere, combatte e vince il duello coi ben più blasonati rivali nonostante i 19 anni. Gioiello.
Donsah 6,5: corsa e fisico, peccato per il tap-in fallito sulla conclusione di Destro respinta da Buffon.
Rizzo 6-: si limita alla fase di contenimento, ma in attacco non riesce minimamente ad incidere.
Giaccherini 6+: si dà un gran da fare e crea spesso e volentieri allarme nella retroguardia bianconera. Nel finale spara alto da buona posizione un delizioso suggerimento di Brienza.
Destro 6+: molto vivo nonostante i palloni arrivino col contagocce, è lui l'autore dell'unica conclusione nello specchio della porta che impegna Buffon e che fa vincere i rossoblù nella statistica dei tiri in porta.
Mounier 6-: entra al 65° al posto di Rizzo, spreca qualche pallone di troppo.
Constant 6: entra all 73° al posto di Masina, diligente in copertura su Cuadrado.
Brienza 6: entra al 82° al posto di Taider, serve a Giaccherini un ottimo pallone.
AllenatoreDonadoni 7,5: imbriglia la Juventus reduce da quindici successi consecutivi senza mai rinunciare ad offendere. Il fatto che la squadra di Allegri non sia riuscita a sporcare i guantoni di Mirante è indicativo della sagacia tattica con la quale ha preparato la partita. Dal suo arrivo sta trasformando in oro tutto ciò che tocca: basti pensare ad Mbaye, da oggetto misterioso finito ai margini della squadra a giocatore che sta crescendo a vista d'occhio, dimostrando che in A può dire la sua. Ormai che la salvezza sembra in cassaforte, arriva per lui la sfida più difficile: mantenere alta la concentrazione del gruppo per scalare la classifica e puntare al settimo posto.
ArbitroIrrati 6/7: arbitraggio sostanzialmente equilibrato, una rarità contro la vecchia signora.
TIFOSI VOTO 8: una curva mozzafiato all'ingresso delle squadre ha regalato spettacolo con torce e fuochi d'artificio. Buona la partecipazione degli altri settori, più reattivi del solito nel rispondere agli inviti ad alzarsi in piedi fatti dalla curva. Da brividi il coro per Joey Saputo, presente in tribuna: tutto lo stadio si è alzato per acclamarlo ed applaudirlo. In campo è finita con un pareggio tutto sommato giusto, sugli spalti vittoria netta dei tifosi rossoblù.