I rossoblù hanno vinto col risultato di 0-2, gol di Giaccherini al 68° e Floccari al 93°.
Mirante 6: un buon riflesso nel finale, per il resto quasi inoperoso.
Rossettini 6: Sansone lo mette spesso in difficoltà, barcolla ma non molla.
Oikonomou 7-: un totem sui palloni alti.
Gastaldello 6/7: guida la difesa con autorità e senza sbavature.
Morleo 6,5: dato per sicuro partente dagli addetti ai lavori, si dimostra un professionista serio e sfodera una delle sue migliori prove in maglia rossoblù. Con tutti i suoi limiti, ci ha sempre messo il massimo impegno e di questo gliene va dato atto: ci mancherà la sua dedizione, un po' di meno i suoi cross... Un grazie è doveroso, capitano.
Diawara 7: non sbaglia un pallone, è la mente e il faro del centrocampo rossoblù.
Taider 6: luci ed ombre, ma il suo dinamismo gli vale comunque la sufficienza. Nella ripresa Giaccherini gli mette sulla testa un comodo pallone che lui spedisce incredibilmente a lato da pochi passi: se il risultato fosse stato diverso, sarebbe stato da crocifiggere in sala mensa...
Donsah 6+: al rientro dopo qualche turno di misterioso letargo, mette il suo fisico e il suo strapotere atletico al servizio della squadra. Ottimo primo tempo, cala nella ripresa.
Mounier 5/6: brilla meno rispetto ai compagni di reparto e fa molta fatica a saltare l'uomo, cosa che a inizio stagione gli riusciva con una facilità disarmante. Appannato.
Giaccherini 7,5: suo il gol che sblocca l'incontro con un sinistro a giro che si insacca alla destra di Consigli facendo esplodere il Mapei Stadium, oggi a netta maggioranza rossoblù. Imprescindibile.
Destro 6,5: nel primo tempo Consigli gli nega in due occasioni la gioia del gol, nella ripresa fallisce di testa da ottima posizione. Nel finale buona l'imbucata per Floccari che chiude la partita in contropiede. Deve essere più freddo in zona gol, ma con lo spirito odierno le reti non tarderanno ad arrivare.
Floccari 7: entra al 60° al posto di Mounier, fa a sportellate in avanti e nel finale punisce la sua ex squadra con un gol in contropiede frutto di caparbietà. Preziosissimo elemento.
Brighi 6+: entra al 72° al posto di Donsah, mette in campo la sua esperienza nel momento decisivo dell'incontro.
Ferrari 6: entra al 77° al posto di Morleo, ha qualche titubanza in fase di disimpegno giustificata dal fatto di dover giocare a sinistra.
AllenatoreRoberto Donadoni 7/8: a centrocampo rispolvera Donsah al posto di Brighi e sulla fascia sinistra orfana di Masina (squalificato) e Zuniga (in permesso dopo il grave lutto che ha lo ha colpito) si affida a Morleo, dato da tutti per sicuro partente, affidandogli anche la fascia di capitano. Il ghanese, accantonato da parecchie settimane, risponde presente e gioca una buona partita così come Morleo, autore di una delle sue migliori prestazioni in maglia rossoblù.
Ottimo anche il tempismo dei cambi: l'innesto di Floccari ha dato maggior peso al reparto offensivo e fatto salire il baricentro della squadra.
Schiera il Bologna più bello e autoritario della stagione su un campo difficile come quello del Sassuolo, fino ad oggi imbattuto: ora deve trovare la chiave per "espugnare" il Dall'Ara.
ArbitroCervellera 6-: grazia in più di un'occasione i giocatori neroverdi senza estrarre il cartellino giallo. In occasione della rete di Giaccherini fa bene a non interrompere l'azione, il numero 17 rossoblù prende posizione per difendere la palla ed è Peluso ad andargli addosso.
Mirante 6: incolpevole sul gol, per il resto non compie interventi degni di nota.
Rossettini 6-: bene dietro, meno incisivo del solito in avanti.
Oikonomou 6: prova sufficiente.
Gastaldello 6: fa spesso a sportellate con Paloschi, annullandolo.
Masina 5+: giornataccia, sbaglia praticamente tutti i cross ed è posizionato male in occasione del gol clivense. Avrà passato la notte a leggere Baricco.
Taider 6-: prova di quantità con nessun acuto. E in assenza di Diawara ci si aspettava qualcosina in più proprio da lui.
Pulgar 5: non è Diawara e con la palla tra i piedi si mostra subito molto più lento e impacciato, tanto da arrivare ad effettuare un retropassaggio sbilenco quando in realtà non aveva avversari nei dintorni a disturbarlo. Non ha quella velocità di pensiero che un buon regista deve necessariamente avere. Poco reattivo anche in occasione del gol subito. Rimandato.
Brighi 5/6: fa il suo compitino, poco prima del gol clivense spreca una buona palla calciando alto.
Mbaye 4,5: ha l'occasione di rilanciarsi dal primo minuto in un ruolo più avanzato, posizione sulla carta più congeniale a lui che ha sempre mostrato grossi limiti di concentrazione in fase difensiva. Toppa clamorosamente la partita, sbagliando ogni palla toccata e non trovando mai la posizione, tanto che i compagni dopo un po' lo ignorano bellamente. Donadoni lo cambia forse anche troppo tardivamente. Bocciato senza appello.
Giaccherini 6,5: si procura il rigore ed è l'unico che con frenate, accelerazioni e cambi di direzione improvvisi prova a seminare lo scompiglio nella metà campo avversaria. Ma predica nel deserto.
Destro 4,5: rigore fallito, il solito stupido cartellino giallo, errori in appoggio e nel controllo di palla. Partita no, la sua peggiore prova da quando veste il rossoblù: da lui ci si aspetta molto ma molto di più.
Falco 5-: entra al 60° al posto di Mbaye, perde la palla che causa il contropiede clivense tentando un improbabile colpo di tacco. Tanto fumo, zero arrosto.
Acquafresca n.g.: entra all 82° al posto di Taider, non vede un pallone.
Ferrari s.v.: entra al 90° al posto di Rossettini.
AllenatoreDonadoni 5: le assenze di Diawara e Mounier squalificati da aggiungere a quelle di Brienza e Rizzo infortunati pesano nell'economia di una squadra che se al completo ha trovato una sua quadratura, ma che se perde qualche pezzo torna imballata come quella vista ai tempi di Delio Rossi. Donadoni promuove Pulgar in cabina di regia e prova Mbaye più avanzato, ma se il cileno è protagonista di una prova insufficiente ma non affonda, il senegalese sbaglia completamente l'approccio alla partita e si rivela il peggiore in campo assieme a Destro.
Ancora una volta, quando arriva il momento di fare il salto di qualità, i rossoblù falliscono miseramente. Peccato. Ma 22 punti al giro di boa dopo l'inizio da incubo sono un bottino che anche il tifoso più ottimista avrebbe firmato col sangue.
ArbitroGavillucci 5/6: nel finale abbocca alle sceneggiate dei giocatori gialloblù fischiando punizioni grottesche.
TIFOSI VOTO 6,5*: i presenti fanno come sempre la loro parte, anche se la partita poco spettacolare e l'errore dal dischetto nel primo tempo affossano un po' gli entusiasmi iniziali.
Molto male i cosiddetti simpatizzanti che anche dopo la vittoria entusiasmante ottenuta a San Siro, col match previsto finalmente di domenica alle 15 in una bellissima giornata di sole, disertano il Dall'Ara preferendo la comodità della poltrona. Beh, sappiate che se il nuovo stadio non supererà la capienza di 25000 spettatori, quando il Bologna tornerà grande voi sul divano ci starete ancora, ma perché non troverete più un posto. E vi starà solo che bene.
I rossoblù hanno vinto col risultato di 0-1, gol vittoria di Giaccherini all'82°.
Mirante 8,5: tre interventi letteralmente miracolosi nel primo tempo tengono il risultato inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa grazie al suo ottimo piazzamento ipnotizza Cerci. The Wall.
Rossettini 5,5: soffre tremendamente le incursioni in velocità sulla fascia di sua competenza.
Maietta 6+: autoritario e sicuro fino all'infortunio muscolare che lo costringe a lasciare il campo al 43°. In bocca al lupo, Mimmo.
Gastaldello 6,5: guida la difesa con esperienza e recupera ottimamente su Bacca interrompendo un'azione che poteva rivelarsi molto pericolosa.
Masina 6: nonostante l'evidente affanno in fase difensiva ha il merito di non schiacciarsi ed essere sempre propositivo in avanti.
Diawara 6/7: dispensa palloni tra le linee con l'autorità di un veterano. Peccato per il giallo che lo costringerà a saltare il Chievo. Baby prodigio.
Taider 6: Bonaventura è un brutto cliente, fatica molto nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa.
Brighi 6: match sostanzioso e intelligente, mette la sua esperienza al servizio della squadra e finisce la gara stremato.
Mounier 6+: suo l'assist per Giaccherini, svaria su tutto l'asse offensivo senza dare punti di riferimento.
Giaccherini 7+: suo il gol partita, è l'uomo in più del reparto offensivo. Parte largo e semina regolarmente il panico nella retroguardia rossonera. Folletto.
Destro 6-: non brilla, nel finale potrebbe chiudere la partita in contropiede ma si fa ipnotizzare da Donnarumma.
Oikonomou 6: entra al 45° al posto di Maietta, qualche incertezza compensata da buoni interventi in disimpegno.
Ferrari 6+: entra al 70° al posto di Rossettini, diligente in fase di copertura, si sgancia con personalità anche in avanti.
Pulgar 6: entra al 78° al posto di Diawara, dà il suo prezioso contributo di quantità nel concitato finale.
AllenatoreRoberto Donadoni 7: ha dato identità e personalità alla squadra, che adesso gioca convinta nei propri mezzi e affronta ogni avversario a viso aperto e senza paura. Dal suo arrivo il Bologna ha una media di due punti a partita: bisogna tenere alta la concentrazione, ma a +7 sulla terzultima si può iniziare a considerare la colonna di sinistra della classifica come un obiettivo alla portata. Incredibile se si pensa che con Delio Rossi nelle prime dieci partite erano arrivate ben otto sconfitte.
ArbitroMassa 6+: arbitraggio equilibrato, cosa che accade raramente quando si gioca a San Siro.