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domenica 6 aprile 2014

Inter-Bologna 2-2: le pagelle rossoblù [2013/14]

Inter vs. Bologna F.C. 1909
Ecco le pagelle della partita tra Bologna e Inter, disputata sabato 05/04/2014 allo stadio Meazza e valida per l'anticipo della trentaduesima giornata del campionato di serie A 2013/2014.



Curci 7+: prende due reti che nemmeno Lev Yashin dopo aver ingurgitato dieci Redbull avrebbe potuto evitare, si fa trovare sempre pronto e si esalta sul rigore nel finale. In netta crescita.

Antonsson 6: sempre sicuro, in occasione del secondo gol di Icardi forse è un po' troppo leggero nella marcatura, ma la prodezza resta del toy boy di Wanda.

Natali 6: partita attenta, statuario sui palloni alti.

Mantovani 5-: in occasione della prima rete di Icardi si sofferma a sorseggiare un tè Lipton all'altezza del dischetto invece di tagliare sul primo palo. Procura ingenuamente il penalty nel finale abbracciando calorosamente Palacio alle spalle. Eccetto il cross dal quale scaturisce il gol del 2-2, una partita da dimenticare.

Garics 6,5: partita di gran sacrificio, si inventa uno strepitoso numero alla Redondo sulla linea di fondo nell'azione che si conclude con il gol di Pazienza. Ha sul destro una palla gol, i raccattapalle hanno dovuto farsi due fermate di metro per recuperarla. Redivivo.

Krhin 6,5: altra prova di personalità, negli ultimi mesi sembra proprio un giocatore di calcio. Da quando ha scoperto la mousse fissante per dare tono al fluente bulbo che gli ondeggiava davanti agli occhi, ha acquistato una visione di gioco degna di questo nome.

Pazienza 6+: trova il gol con un siluro centrale che si infila tra le cosce paffutelle di Cristaldo e sorprende Handanovic. Per il resto, da segnalare solo un'abbronzatura che fa venire più di un dubbio su quale sia l'attività principale che svolge in palestra.

Christodoulopoulos 7: la vera sopresa del post-Diamanti, si carica tutto il peso del centrocampo sulle spalle. Al 93° fa un coast to coast e serve sui piedi di mozzarellone Acquafresca un pallone delizioso...e vabbè.

Cech 6-: al rientro dal primo minuto dopo mesi di naftalina, non si fa notare in negativo ma nemmeno in positivo. Esce stremato.

Kone 6+: al rientro non poteva avere la brillantezza dei giorni migliori, ma trova il gol del pari avventandosi come un rapace su un pallone vagante nell'area piccola, confermandosi come uno dei pochi in grado di trovare la porta in questa squadra allergica al gol.

Cristaldo 5,5: corre e lotta, ma non riesce a tenere tra i piedi un pallone che sia uno, figuriamoci a tirare in porta. Trottolino amoroso dudududadada.


Morleo 6: entra al 60° al posto di Cech, buon impatto sulla partita.

Acquafresca 5: entra al 71° al posto di Cristaldo. Al 93° Lazaros gli serve sui piedi la palla della vita, tutto solo davanti ad Handanovic. Il nostro stimatissimo Robert calcia di prima, non troppo forte, non troppo angolato...Handanovic respinge, ma non trattiene. Il destino gli concede un'altra occasione, la palla ruzzola sui suoi piedi, il bomber è solo e vede la porta spalancata davanti a sé, la gloria ad un passo, la possibilità di rilanciare le sue quotazioni in maglia rossoblù e nel calcio che conta mettendo la firma su una partita capolavoro potenzialmente decisiva in chiave salvezza e cosa fa? Con Handanovic già a terra proteso sulla sua sinistra poteva tirare ad incrociare, fare uno scavetto, ma invece no, ha sfoderato lo sguardo del pulcino bagnato e ha centrato i guantoni del portiere. La tentazione era dare un 3, visto che fino al 93° ero felicissimo del pari e la sua scarpata molliccia mi ha rovinato la serata. Ma poi ho pensato che se non altro ha avuto il merito di seguire l'azione e di farsi trovare nel posto giusto...e che le alternative si chiamano Bianchi, Moscardelli e Paponi.

Perez s.v.: inserito all'89° al posto di Kone per cercare di strappare il codino di Palacio e portarlo a Bologna come feticcio.



Allenatore Ballardini 6+: la squadra, dopo le prove imbarazzanti contro Chievo e Atalanta, trova compattezza e spirito battagliero, caratteristiche imprescindibili in un finale di stagione che sarà di fuoco. Nel finale poteva addirittura arrivare il colpaccio, ma gli entusiasmi sono stati spenti da una secchiata di Acquafresca. Non convincono però le scelte di Mantovani al posto di Cherubin e di Cristaldo unica punta.



Arbitro Mazzoleni 5+: discreto arbitraggio fino all'episodio del rigore. Il leggero abbraccio di Mantovani su Palacio non era assolutamente falloso, ma l'ingenuità del nostro difensore ha facilitato la tanto chiacchierata concessione del primo penalty stagionale in favore dell'Inter. Curci ha fatto giustizia.


- Per vedere il video con gli highlights della partita, clicca qui

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