Lodevole iniziativa del Bologna F.C. 1909 per riportare i tifosi allo stadio: la società ha comunicato sul sito ufficiale che in occasione del match Bologna-Cagliari, in programma domenica 6 marzo alle ore 15 allo stadio Renato Dall'Ara, sarà proclamata la giornata rossoblù, con biglietti a prezzi popolari ed un gadget in omaggio per tutti i presenti.
Ogni abbonato potrà acquistare in prevendita fino a quattro tagliandi per i settori Distinti Laterali e Curva San Luca rispettivamente al prezzo di 2 euro e 1 euro: ogni tifoso presente verrà inoltre omaggiato di una bandiera con la foto della rosa 2010/11.
In più occasioni avevo invitato i vertici societari ad intraprendere politiche finalizzate a riavvicinare i tifosi allo stadio e finalmente qualcosa si sta muovendo: speriamo sia la prima di una lunga serie di iniziative per riportare sugli spalti una cornice di pubblico degna del blasone del nostro club.
Quest'anno la squadra sta facendo divertire i presenti con un gioco brillante e sfrontato che non si vedeva da anni e favorire l'afflusso di un maggior numero di tifosi è il miglior modo per contagiare la città e farle riassaporare il gusto di vivere il calcio allo stadio.
Io sono sempre stato convinto che l'unica ragione per la quale il Dall'Ara continua a presentare larghi vuoti non sia la disaffezione dei bolognesi verso i rossoblù, ma solo ed esclusivamente la crisi economica: in questo periodo di recessione che non sembra avere mai fine, sborsare 200 euro per un abbonamento oppure 20 o 25 euro per un biglietto di curva è un lusso che non tutti possono permettersi.
Chi vi scrive è purtroppo costretto ad ascoltare le partite alla radio e non di certo perché preferisce spendere i propri risparmi al ristorante o in un negozio di abbigliamento: in caso contrario mai e poi mai avrei rinunciato alle mie domeniche allo stadio. Personalmente non baratterei per nessuna ragione un semplice abbonamento in curva con un pacchetto completo offerto dalle pay-tv: pioggia, vento e neve non mi hanno mai spaventato in oltre 10 anni di abbonamento, perché sostenere il Bologna a gran voce e spingerlo alla vittoria è una soddisfazione che vale mille volte questi piccoli disagi.
Ora, mio malgrado, mi devo accontentare di sentire i cori e il boato dello stadio dagli altoparlanti gracchianti del mio vecchio hi-fi: ad ogni gol scatto in piedi esultante, con la gioia nel cuore ma con il rammarico di non essere lì a godermi lo spettacolo nello spettacolo della nostra splendida curva in festa, che considero un po' come casa mia.
Per questo motivo l'iniziativa della società merita di avere grande risalto e sono lieto di poter contribuire nel mio piccolo a farla conoscere attraverso il mio blog: è dovere di ogni abbonato coinvolgere parenti, amici o semplici conoscenti col cuore rossoblù ad accorrere allo stadio ed esaurire i quattro i tagliandi a prezzo ridotto a propria disposizione.
Riempire i settori oggetto della promozione, oltre a rappresentare una grande dimostrazione di affetto verso la squadra, invierebbe un chiaro segnale alla nuova proprietà: se abbassate i prezzi, il Dall'Ara tornerà a ribollire di tifo come ai tempi d'oro.
Io sono convinto che nonostante tutte le difficoltà patite negli ultimi anni, il cuore di Bologna non abbia mai smesso di battere per i rossoblù: dimostriamolo.
Per leggere il comunicato integrale clicca qui
Ogni abbonato potrà acquistare in prevendita fino a quattro tagliandi per i settori Distinti Laterali e Curva San Luca rispettivamente al prezzo di 2 euro e 1 euro: ogni tifoso presente verrà inoltre omaggiato di una bandiera con la foto della rosa 2010/11.
In più occasioni avevo invitato i vertici societari ad intraprendere politiche finalizzate a riavvicinare i tifosi allo stadio e finalmente qualcosa si sta muovendo: speriamo sia la prima di una lunga serie di iniziative per riportare sugli spalti una cornice di pubblico degna del blasone del nostro club.
Quest'anno la squadra sta facendo divertire i presenti con un gioco brillante e sfrontato che non si vedeva da anni e favorire l'afflusso di un maggior numero di tifosi è il miglior modo per contagiare la città e farle riassaporare il gusto di vivere il calcio allo stadio.
Io sono sempre stato convinto che l'unica ragione per la quale il Dall'Ara continua a presentare larghi vuoti non sia la disaffezione dei bolognesi verso i rossoblù, ma solo ed esclusivamente la crisi economica: in questo periodo di recessione che non sembra avere mai fine, sborsare 200 euro per un abbonamento oppure 20 o 25 euro per un biglietto di curva è un lusso che non tutti possono permettersi.
Chi vi scrive è purtroppo costretto ad ascoltare le partite alla radio e non di certo perché preferisce spendere i propri risparmi al ristorante o in un negozio di abbigliamento: in caso contrario mai e poi mai avrei rinunciato alle mie domeniche allo stadio. Personalmente non baratterei per nessuna ragione un semplice abbonamento in curva con un pacchetto completo offerto dalle pay-tv: pioggia, vento e neve non mi hanno mai spaventato in oltre 10 anni di abbonamento, perché sostenere il Bologna a gran voce e spingerlo alla vittoria è una soddisfazione che vale mille volte questi piccoli disagi.
Ora, mio malgrado, mi devo accontentare di sentire i cori e il boato dello stadio dagli altoparlanti gracchianti del mio vecchio hi-fi: ad ogni gol scatto in piedi esultante, con la gioia nel cuore ma con il rammarico di non essere lì a godermi lo spettacolo nello spettacolo della nostra splendida curva in festa, che considero un po' come casa mia.
Per questo motivo l'iniziativa della società merita di avere grande risalto e sono lieto di poter contribuire nel mio piccolo a farla conoscere attraverso il mio blog: è dovere di ogni abbonato coinvolgere parenti, amici o semplici conoscenti col cuore rossoblù ad accorrere allo stadio ed esaurire i quattro i tagliandi a prezzo ridotto a propria disposizione.
Riempire i settori oggetto della promozione, oltre a rappresentare una grande dimostrazione di affetto verso la squadra, invierebbe un chiaro segnale alla nuova proprietà: se abbassate i prezzi, il Dall'Ara tornerà a ribollire di tifo come ai tempi d'oro.
Io sono convinto che nonostante tutte le difficoltà patite negli ultimi anni, il cuore di Bologna non abbia mai smesso di battere per i rossoblù: dimostriamolo.
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