Nel giorno del suo 101esimo compleanno, il Bologna non va oltre l'1-1 al Dall'Ara contro una Sampdoria apparsa stanca dopo l'impegno infrasettimanale in Europa League.
Blucerchiati in vantaggio al 45° su autorete di Portanova, pareggio di Britos al 65°.
Cronaca della partita
Nel primo tempo la partita la fanno i rossoblù, che tengono in mano il pallino del gioco ma fanno fatica a rendersi pericolosi. Al 26° Meggiorini raccoglie al limite dell'area una respinta della difesa doriana e calcia di potenza, ma l'estremo difensore avversario gli nega il gol. Al 36° su punizione scodellata a centro area da Siligardi, Portanova colpisce di testa ma la sfera esce di pochissimo alla destra di Curci. Al 44° clamorosa occasione per i blucerchiati: Cassano ruba a Garics un pallone vicino alla linea di fondo, salta Viviano e calcia a botta sicura, sulla linea Rubin è bravo e fortunato a respingere la sfera che, dopo essere carambolata sulla traversa, finisce sui piedi di Pazzini che conclude a rete, ma il numero uno rossoblù è bravo a respingere in calcio d'angolo. Un minuto dopo la beffa: Koman mette in mezzo un pallone che Portanova, appostato sul primo palo, devia nella propria porta con un colpo di testa in tuffo "alla Pascutti". Per i rossoblù è la terza autorete dall'inizio della stagione, dopo quella di Rubin contro la Roma e quella di Britos contro il Catania.
Nella ripresa subito dentro Ramirez al posto di Casarini. Il Bologna si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma fatica ad arrivare alla conclusione. Al 64° è il momento di Gimenez, che sostituisce Meggiorini. Un minuto dopo punizione di Di Vaio, Britos anticipa il suo marcatore e deposita la sfera in rete di destro. Un gol importante per il difensore uruguaiano, che si fa perdonare l'autorete contro il Catania e regala ai suoi il meritato pareggio. Al 79° clamorosa palla gol per Pazzini che incrocia di destro esaltando i riflessi di Viviano, anche oggi autore di un'ottima prestazione sotto gli occhi del ct della nazionale italiana Cesare Prandelli che era presente in tribuna. All'80° ultimo cambio per il Bologna: fuori un brillante Siligardi, dentro Mutarelli. Pochi istanti dopo un infortunio alla caviglia mette ko Ramirez: il talentino uruguaiano resta in campo per onor di firma, ma la verve offensiva dei rossoblù ne risente e il match si trascina fino al termine senza particolari sussulti.
Commento della partita
Il Bologna mette un altro punto in cascina, ma questa volta il risultato non premia la prestazione degli uomini di Malesani: con un po' più di cattiveria sotto porta si sarebbe potuta portare a casa l'intera posta in palio. In ogni caso, si sono visti dei progressi a livello di gioco che lasciano ben sperare per il futuro: una volta entrato in condizione Ramirez e recuperati gli infortunati, questa squadra può certamente regalare qualche sprazzo di bel calcio.
Guardando i risultati delle altre concorrenti per la salvezza, spicca il successo del Lecce sul Catania e la vittoria in extremis dell'Udinese contro il Cesena, raggiunto a quota sette in classifica dai rossoblù. Coi pareggi non si fa molta strada: nonostante un avvio al di là delle più rosee previsioni, con una sola sconfitta in 6 turni, alle spalle dei rossoblù restano solo Roma, Fiorentina, Parma (rimaste ferme a quota 5 punti) e Udinese (4 punti). Il Bologna non può quindi permettersi passi falsi, la zona calda è ad un passo e le principali candidate alla retrocessione sono a sorpresa tutte davanti in classifica.
Dopo la sosta il Bologna dovrà vedersela col Palermo di Delio Rossi che, trascinato dal suo gioiello Pastore, sta risalendo la china dopo un inizio stentato: al Barbera servirà una squadra quadrata, per cercare di fare risultato e restare aggrappati al gruppo di centro classifica.
Blucerchiati in vantaggio al 45° su autorete di Portanova, pareggio di Britos al 65°.
Cronaca della partita
Nel primo tempo la partita la fanno i rossoblù, che tengono in mano il pallino del gioco ma fanno fatica a rendersi pericolosi. Al 26° Meggiorini raccoglie al limite dell'area una respinta della difesa doriana e calcia di potenza, ma l'estremo difensore avversario gli nega il gol. Al 36° su punizione scodellata a centro area da Siligardi, Portanova colpisce di testa ma la sfera esce di pochissimo alla destra di Curci. Al 44° clamorosa occasione per i blucerchiati: Cassano ruba a Garics un pallone vicino alla linea di fondo, salta Viviano e calcia a botta sicura, sulla linea Rubin è bravo e fortunato a respingere la sfera che, dopo essere carambolata sulla traversa, finisce sui piedi di Pazzini che conclude a rete, ma il numero uno rossoblù è bravo a respingere in calcio d'angolo. Un minuto dopo la beffa: Koman mette in mezzo un pallone che Portanova, appostato sul primo palo, devia nella propria porta con un colpo di testa in tuffo "alla Pascutti". Per i rossoblù è la terza autorete dall'inizio della stagione, dopo quella di Rubin contro la Roma e quella di Britos contro il Catania.
Nella ripresa subito dentro Ramirez al posto di Casarini. Il Bologna si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma fatica ad arrivare alla conclusione. Al 64° è il momento di Gimenez, che sostituisce Meggiorini. Un minuto dopo punizione di Di Vaio, Britos anticipa il suo marcatore e deposita la sfera in rete di destro. Un gol importante per il difensore uruguaiano, che si fa perdonare l'autorete contro il Catania e regala ai suoi il meritato pareggio. Al 79° clamorosa palla gol per Pazzini che incrocia di destro esaltando i riflessi di Viviano, anche oggi autore di un'ottima prestazione sotto gli occhi del ct della nazionale italiana Cesare Prandelli che era presente in tribuna. All'80° ultimo cambio per il Bologna: fuori un brillante Siligardi, dentro Mutarelli. Pochi istanti dopo un infortunio alla caviglia mette ko Ramirez: il talentino uruguaiano resta in campo per onor di firma, ma la verve offensiva dei rossoblù ne risente e il match si trascina fino al termine senza particolari sussulti.
Commento della partita
Il Bologna mette un altro punto in cascina, ma questa volta il risultato non premia la prestazione degli uomini di Malesani: con un po' più di cattiveria sotto porta si sarebbe potuta portare a casa l'intera posta in palio. In ogni caso, si sono visti dei progressi a livello di gioco che lasciano ben sperare per il futuro: una volta entrato in condizione Ramirez e recuperati gli infortunati, questa squadra può certamente regalare qualche sprazzo di bel calcio.
Guardando i risultati delle altre concorrenti per la salvezza, spicca il successo del Lecce sul Catania e la vittoria in extremis dell'Udinese contro il Cesena, raggiunto a quota sette in classifica dai rossoblù. Coi pareggi non si fa molta strada: nonostante un avvio al di là delle più rosee previsioni, con una sola sconfitta in 6 turni, alle spalle dei rossoblù restano solo Roma, Fiorentina, Parma (rimaste ferme a quota 5 punti) e Udinese (4 punti). Il Bologna non può quindi permettersi passi falsi, la zona calda è ad un passo e le principali candidate alla retrocessione sono a sorpresa tutte davanti in classifica.
Dopo la sosta il Bologna dovrà vedersela col Palermo di Delio Rossi che, trascinato dal suo gioiello Pastore, sta risalendo la china dopo un inizio stentato: al Barbera servirà una squadra quadrata, per cercare di fare risultato e restare aggrappati al gruppo di centro classifica.
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