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mercoledì 1 settembre 2010

Bologna: giudizio finale sul mercato 2010

Bologna F.C. 1909
Il Bologna nell'ultimo giorno di mercato ha ufficializzato gli acquisti del centrocampista uruguaiano Diego Perez, classe 1980, prelevato a titolo definitivo dal Monaco (contratto triennale per lui) e di Ivan Radovanovic, classe 1988, arrivato in prestito dall'Atalanta con diritto di riscatto sulla metà. Sul fronte cessioni, è stato ufficializzato il prestito all'Andria del giovane Alessandro Elia e il trasferimento a titolo definitivo dell'attaccante Pablo Daniel Osvaldo all'Espanyol.

E' quindi sfumato l'arrivo della punta di prima fascia promessa da Carmine Longo: fino all'ultimo momento si è tentato di ingaggiare Nicola Pozzi della Sampdoria, ma la richiesta economica della società doriana (4 milioni di euro per metà cartellino) è stata considerata troppo elevata dalla società rossoblù. Un vero peccato, perché iniziare la stagione con i soli Di Vaio, Meggiorini, Gimenez, Paponi e Gavilan arruolabili in avanti potrebbe rivelarsi una scelta molto rischiosa: se malauguratamente il capitano rossoblù dovesse subire un infortunio come nella scorsa stagione, la coperta diventerebbe davvero molto corta e la squadra si vederebbe costretta a scendere in campo senza un finalizzatore di razza. A meno che questo Gavilan, classe 1991, non sia davvero un baby fenomeno o che Meggiorini non si riveli un goleador spietato (qualità che francamente sembra non avere), il rischio è di ritrovarsi con una squadra rocciosa a centrocampo (con la linea mediana composta da Perez e Mudingayi), talentuosa sulla trequarti (con Ramirez e Gimenez), ma senza quel centroavanti di peso che può essere molto utile nei momenti di difficoltà per far salire la squadra e tenere le difese avversarie in apprensione.
Il mio giudizio sul mercato è quindi una sufficienza risicata: ci sono a mio parere troppe scommesse che non permettono ai tifosi rossoblù di dormire sonni tranquilli. Se tutti i giovani confermassero sul campo quanto di buono è stato detto al loro arrivo, il Bologna potrebbe essere la squadra rivelazione del campionato; se al contrario nessuno di loro si rivelasse pronto a calcare i campi di serie A, ai rossoblù spetterebbe con ogni probabilità il ruolo di squadra materasso.
Un paio di innesti "sicuri", da affiancare ai giovani, sarebbero stati a mio parere necessari: soprattutto una punta, magari non necessariamente di primissima fascia.
Tra gli svincolati c'è qualcuno che possa colmare il tassello rimasto vuoto in avanti? Ci sarebbero Claudio Bellucci e Julio Cruz, due ex in netta parabola discendente, che però potrebbero aggiungere un po' di esperienza ad un reparto che, Di Vaio a parte, sembra non avere molti gol nei piedi. In quanto ex potrebbero accontentarsi di un contratto annuale e di un ruolo da comprimari: è certamente un'ipotesi di emergenza, ma che non va scartata a priori, soprattutto se nelle prossime giornate il Bologna mostrasse qualche difficoltà di troppo nel trovare la via del gol.
Intanto oggi è stato presentato il nuovo allenatore: come previsto la scelta è caduta su Alberto Malesani. Il tecnico veneto, ex Siena, Parma e Fiorentina, avrà il duro compito di trovare un modulo che esalti le qualità dei ragazzi più talentuosi. Dalla sua parte c'è la sosta, che gli permetterà di avere qualche giorno in più per conoscere il gruppo e dare una sua prima impronta tattica alla squadra. Un grande in bocca al lupo.

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